
Le famiglie stanno affrontando un momento certamente nuovo, fino a quale settimana fa impensabile. Con l’Italia bloccata per il Coronavirus, bambini e adolescenti non solo non vanno a scuola ma è a loro preclusa qualsiasi attività extrascolastica. Si ritrovano quindi a dover fare i conti con il tempo libero e la gestione degli spazi domestici.
La televisione e i social, bisogna dirlo, stanno dando dei messaggi impegnativi sul piano emotivo soprattutto per i più piccoli. E’ inevitabile quindi che ad essere colpita sia la loro serenità, minacciata da scenari futuri poco rassicuranti.Proprio per aiutare i più piccoli, come sempre ma soprattutto in questo periodo così delicato, Telefono Azzurro è in prima linea!
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Il nuovo Progetto SFIDE
Proprio per far sentire ancor di più la sua presenza, Telefono Azzurro e Future Education Modena hanno lanciato il Progetto SFIDE: per 8 settimane i ragazzi delle scuole medie e superiori raccoglieranno 8 sfide per realizzare delle pillole informative rivolte ai bambini su diversi temi, con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti in attività di peer education che possono essere gestite completamente in maniera digitale. Nel Progetto SFIDE gli studenti saranno accompagnati e aiutati dai docenti che forniranno soluzioni e strumenti utili a elaborare, anche a distanza, tematiche importanti come la gestione dei rischi che possono derivare da un utilizzo non consapevole della rete o legati alla gestione dell’attuale situazione di isolamento. Le sfide possono essere utilizzate dai docenti come strumento per una didattica digitale a distanza interattiva e collaborativa. Skuola.net seguirà ogni settimana l'evoluzione del progetto e posterà ogni nuova SFIDA.
SFIDA 1 - CORONAVIRUS, IMPARIAMO AD INFORMARCI
SFIDA 2 - CORONAVIRUS, IMPARIAMO AD GESTIRE LA PAURA
La Linea di Ascolto e la Linea di Emergenza
“La Linea di Ascolto 1.96.96 e la Linea di Emergenza 114 e 116000, in questi giorni – ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro - hanno registrato un aumento delle segnalazioni e crescono i casi gestiti dai nostri operatori. I bambini e gli adolescenti vivono in queste ore uno stravolgimento della loro quotidianità e cercano un ascolto attento e delle risposte concrete alle loro paure”. Entrambe le linee, fanno sapere da Telefono Azzuro, sono attive 24 ore su 24 e i canali di comunicazione come il sito www.azzurro.it, così come i social (Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin e YouTube), vengono costantemente aggiornati in modo da poter raggiungere il numero maggiore di bambini e adolescenti, sempre più spaventati da quello che sta accadendo in queste settimane.
Come comportarsi con bambini e adolescenti
Il messaggio che vuole dare Telefono Azzurro, è che risulta importante che la famiglia diventi una comunità per affrontare insieme i temi della paura e della preoccupazione individuale. Bisogna da un lato indicare a bambini e adolescenti la strada più opportuna per tutelare la loro salute e responsabilizzarli nel modo appropriato, e dall’altro provare a condividere con loro le proprie emozioni rispetto al momento che stiamo vivendo. Gli adulti quindi devono parlare con i più piccoli, cercando di tenerli distanti dal contatto diretto con la tv che in questi giorni manda messaggi molto forti a livello emotivo. Anche la peer education è fondamentale, cioè lasciar parlare i ragazzi più grandi con i più piccoli, per trovare un codice di dialogo più diretto e sincero. È poi necessario dare un senso di regolarità alla giornata dei più piccoli, ovviamente facendo sempre riferimento alla loro età: preferire il gioco per i bambini, mentre è bene costruire un dialogo genitori-figli se si tratta di adolescenti. Il digitale, in chiave positiva, corre lungo il binario dell’opportunità di mantenere vivo il rapporto con la scuola, attraverso la didattica digitale, e di alimentare le comunicazioni con i coetanei o fra adolescenti e bambini.