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foto di studentessa che dorme sui libri

Se prima si soffriva di insonnia, oggi si soffre di Coronasommia, termine che è stato coniato dalla Cnn per descrivere l’incapacità di dormire, o non dormire affatto, in tempi di pandemia. I pensieri e le preoccupazioni di quest’anno così difficile hanno messo a dura prova la nostra salute mentale ma soprattutto la qualità del sonno.

Ma anche i lunghi periodi davanti allo schermo per le lezioni a distanza possono disturbare la nostra capacità di addormentarci senza problemi. Da Evitare stimolanti come nicotina, caffè, tè e bibite dal pomeriggio è il primo passo, ma se siete ancora svegli ecco dieci cose a cui prestare attenzione per essere ogni giorno al 100% della forma!

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  • 10. Dormi al buio

    La Dad costringe tantissime ore davanti ai monitor e i minuti trascorsi sui social sono un superlavoro per la nostra vista, sottoposta ogni giorno ad un enorme dose di luce blu, che disturba il sonno. Usate sempre i filtri che servono a schermarla (come ad esempio le impostazioni preimpostate del computer o del telefono o anche occhiali da lettura appositi senza gradazione). Altro fattore importante è la quantità di luce durante il sonno: è sempre meglio dormire totalmente al buio anzichè con qualche schermo acceso. Questo favorirà il sonno e ne migliorerà la qualità.

    9. Segui il giusto ritmo notte/giorno

    Il nostro corpo funziona bene quando segue il cosiddetto ritmo circadiano che regola tutte le nostre funzioni biologiche ogni 24 ore. Se restare a casa vi ha fatto scambiare il giorno con la notte e siete diventati nottambuli sappiate che è altamente improduttivo. Tornate a vivere di giorno!

    8. Vai a letto presto

    Andare a letto tardi significa anche svegliarsi nel mezzo della fase REM, una delle quattro fasi che servono a generare neuroni, riparare muscoli e ripristinare il sistema immunitario. Se non volete svegliarvi storditi, non rimandate la sveglia!

    7. No al riposino troppo lungo

    Un no deciso al sonno diurno! O per lo meno che sia di 15/20 minuti al massimo (e non tra una lezione e l’altra). Dormire di giorno per molto tempo interferisce con il nostro orologio biologico rendendoci più difficoltoso dormire di notte.

    6. Contare le pecore?

    Se non riesci ad addormentarti entro un quarto d’ora da quando sei andato a letto inutile stare lì a fissare il soffitto! Alzati e fai qualcosa di rilassante, finché non senti che ti viene sonno di nuovo.

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    5. Non guardare l'ora

    E’ inutile controllare continuamente l’ora o, ancora peggio, contare quanto tempo ti rimane da dormire prima di iniziare le lezioni. Più lo fai più l’ansia cresce. Lascia il cellulare (spento) fuori dalla camera o comunque lontano dal letto.

    4. Niente alcool

    Bere alcool prima di dormire, che sia un bicchiere di vino o un drink, non è una buona idea. Fa venire sonnolenza, è vero, ma quando viene metabolizzato dopo circa 4 ore forma acetaldeide, uno stimolante che può disturbare il sonno e svegliarti.

    3. L'ora del workout

    Fare esercizio fisico durante la giornata è importantissimo ma occhio a farlo negli orari giusti. Quello intenso non va fatto prima di dormire perchè riscaldando la temperatura interna segnala al corpo che è ora di svegliarsi. Vanno bene invece il tai chi, yoga e stretching.

    2. Aiutini?

    Usare i sonniferi crea dipendenza e può dare portare effetti collaterali come perdita di memoria, aggressività, depressione. Prima di assumere qualunque farmaco inoltre, è obbligatorio consultare il proprio medico ed evitare diagnosi casalinghe: se per un periodo non riesci a dormire non è detto che tu soffra di un disturbo che necessita l’uso di sonniferi! Se volete prendere rilassanti naturali come ad esempio la melatonina, ricordati di farlo 2 ore prima di andare a dormire.

    1. Cerca la tua routine

    Creare una routine della buonanotte insegna al cervello a rilassarsi. Scopri cosa ti rilassa e ti fa star bene e fallo ogni sera: fare un bagno caldo, leggere un libro, ascoltare musica o fare respiri profondi.