
La cybersicurezza è uno di quei mondi che sentiamo nominare sempre più spesso. Ma cosa vuol dire davvero lavorare in questo campo? E quali sono le strade per entrarci, magari facendo parte di un corpo prestigioso come la Polizia Postale?
A fare chiarezza è Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica della Polizia di Stato, intervistato da Skuola.net nel consueto appuntamento settimanale su TikTok con la rubrica Like a Pro(f).
@skuolanet Se la tua #password non è 123456 o pippobaudo (sì ci sono persone che usano queste password), se non usi sempre la stessa password per tutti i tuoi account e usi l'autenticazione a due fattori... sei sulla buona strada per lavorare nel settore della cyber. La #cybersecurity è uno dei settori più strategici e cruciali del nostro tempo, e la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica è in prima linea nella protezione del mondo digitale. Ivano Gabrielli, il direttore di questa specialità della Polizia di Stato, ci racconta come il ruolo degli esperti in #sicurezza cibernetica si stia evolvendo con l'introduzione dell'ispettore cibernetico, una figura che rappresenta una grande opportunità professionale in un settore in forte crescita. Questi professionisti sono specialisti della cybersecurity, con una preparazione tecnica avanzata che li rende capaci di affrontare indagini sempre più complesse e delicate, come quelle legate a phishing, ransomware e attacchi alle infrastrutture critiche. Per accedere a questa carriera, è necessario essere diplomati, e attraverso un concorso altamente selettivo, i candidati scelti intraprendono un percorso formativo di un anno, che li prepara a diventare ispettori cibernetici altamente qualificati. La cybersecurity non è solo una protezione dalle minacce, ma anche un'opportunità per i giovani che vogliono intraprendere una carriera altamente qualificante in un ambito tecnologico fondamentale per la sicurezza delle persone e delle istituzioni. I professionisti della sicurezza cibernetica sono chiamati a proteggere cittadini, aziende e enti pubblici da crimini informatici che possono avere ripercussioni devastanti.
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Indice
Cos’è davvero la cybersecurity?
Gabrielli inizia spiegando cosa si intende con questo termine, spesso usato in modo generico: “Nella polizia postale lavorano poliziotti ultraspecializzati nelle indagini cibernetiche. Le attività investigative incontrano le competenze tecniche. I due mondi si uniscono nell’investigatore cibernetico”.
In sostanza, l’investigatore cibernetico è una figura ibrida. A metà strada tra il poliziotto "classico" e il detective "digitale".
Chi è l’ispettore cibernetico?
Oggi però, spiega Gabrielli, si affaccia una nuova figura, pensata proprio per rispondere alle sfide sempre più complesse del cyberspazio: “Accanto a questa figura, oggi, ne emerge una nuova: l’ispettore cibernetico". Che viene reclutata tramite un concorso, per verificare il possesso di capacità tecniche fuori dal comune.
A differenza dell’investigatore tradizionale, l’ispettore cibernetico è spesso un giovane con un percorso atipico, ma altamente specializzato: “Di solito si tratta di ragazzi che hanno fatto studi da autodidatta o percorsi particolari in ITS sulla cybersicurezza o hanno intrapreso percorsi universitari”.
Come si entra in Polizia con queste competenze?
Per diventare ispettore cibernetico, il primo requisito è avere un diploma. Poi, come detto, si partecipa a un concorso dedicato, che ha caratteristiche molto diverse da quelli tradizionali. “L’importante è che siano diplomati perché l’ispettore entra in polizia con un diploma. Si partecipa al concorso, che è molto verticale ed è sostanzialmente un colloquio di lavoro che dura un paio d’ore e mira a capire la preparazione del candidato”.
Cosa succede dopo il concorso?
Superato il concorso, inizia un periodo di formazione molto intensa: “Un percorso che dura un anno, e in quell’anno il ragazzo riceve ulteriori informazioni e viene specializzato per poter fare indagini nel dominio cibernetico”.
Durante questa fase, i candidati acquisiscono strumenti, metodi e conoscenze avanzate per affrontare le sfide reali della sicurezza informatica, in un contesto operativo come quello della Polizia di Stato.
Una professione in crescita
Dopodiché si diventa operativi nell'ambito della cybersicurezza. Ovvero in uno dei settori più strategici per il Paese. E se si vuole fare la differenza, farlo all’interno della Polizia Postale rappresenta una possibilità concreta per chi ha le giuste competenze tecniche e la voglia di metterle al servizio della collettività.
Inoltre, se sei interessato o interessata ad approfondire queste tematiche, non perderti gli altri appuntamenti di Like a Pro(f) con Ivano Gabrielli: