Federico Bianchetti
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passaggio asteroide vicino terraAvvistato un asteroide in avvicinamento alla Terra

: si tratta del terzo dall'inizio dell'anno a sorvolare il nostro pianeta da una distanza ridotta ed è il quarto più vicino mai registrato finora.

La distanza tra il corpo celeste e il nostro pianeta è infatti addirittura inferiore a quella tra Terra e Luna. Ribattezzato “2023 BU” l'asteroide toccherà il punto più vicino al nostro pianeta il prossimo 26 gennaio, intorno alle 22:17, ora italiana.

L'asteroide “2023 BU” si avvicinerà alla Terra il 26 gennaio

L'asteroide “2023 BU” è stato avvistato dall'ingegnere ed astronomo amatoriale Gennadiy Borisov lo scorso 21 gennaio, presso l'osservatorio “Margo” di Nauchnij, in Crimea. Non è la prima volta per Borisov: l'ingegnere è infatti noto anche per aver scoperto la prima cometa interstellare conosciuta, “2I/Borisov”, nel 2019. Subito dopo la rilevazione, l'asteroide è stato studiato da diversi osservatori astronomici, come l'osservatorio francese di “Saint-Pardon-de-Conques”, quello inglese di “Great Shefford” e quello statunitense di “Kitt Peak”. Al momento l'asteroide sta sorvolando la costellazione dell'Orsa Maggiore – ad una distanza inferiore di 900mila chilometri dalla Terra – e viaggia ad una velocità di 9,3 chilometri al secondo.

Dalle analisi sono emerse alcune caratteristiche dell'asteroide: conta un diametro compreso tra i 3,7 e gli 8,2 metri e appartiene al gruppo dei cosiddetti “Asteroidi Apollo”, che comprende corpi celesti potenzialmente pericolosi per la Terra a causa della possibilità di un impatto catastrofico. L'esempio più recente lo abbiamo osservato da vicino nel 2013, con la meteora di “Čeljabinsk” che esplose sopra l'omonima città: si trattava di un “Asteroide Apollo”. "Passerà a poco meno di 10mila chilometri dal centro del nostro pianeta", ha specificato all' “ANSA” l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del “Virtual Telescope Project”.

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