La scorsa domenica 12 giugno, oltre al referendum sulla giustizia, in molte città italiane si sono svolte le elezioni amministrative per eleggere i nuovi sindaci. E, nonostante siano state diverse le città per le quali si è reso indispensabile un secondo turno, con i ballottaggi tra i candidati più votati ma che non sono riusciti a raggiungere i voti giusti per poter essere eletti subito, alcuni sindaci hanno già ricevuto l’incarico dalla propria comunità.
Tra loro c’è Andrea Furegato, il novello primo cittadino di Lodi, capoluogo della provincia omonima lombarda, che a soli 25 anni è riuscito nell’impresa al primo colpo, raccogliendo oltre il 59% dei voti.
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Andrea Furegato, 25 anni, è il nuovo sindaco di Lodi
Il nuovo sindaco, Andrea Furegato ha 25 anni appena compiuti, diploma classico al Verri e laurea magistrale in Economia alla Cattolica. Dal 2021 lavora in un gruppo bancario, ma la passione per la politica l’ha spinto a candidarsi per le elezioni 2022.
Ha quasi doppiato i voti raggiunti dalla candidata uscente della Lega, Sara Casanova, in carica dal 2017. Il giovane primo cittadino si è sempre dato da fare a Lodi, frequentando tantissime realtà sociali, culturali e sportive, tra le quali il judo, di cui è cintura nera.
La sua attività politica risale agli anni del liceo, quando è entrato a far parte della rappresentanza studentesca del suo liceo. Successivamente ha quindi iniziato a militare nei Giovani Democratici e nel Pd, di cui ha ricoperto diversi ruoli negli organi dirigenziali territoriali. Nel 2017 è stato il consigliere più votato a Lodi, e in questi anni, delle file dell'opposizione si è prevalentemente occupato dei temi riguardanti il bilancio comunale.