
Oggi, giovedì 9 maggio, è il giorno dell'Europa. La ricorrenza, in vigore dal 1985, ricorda la presentazione del piano di cooperazione economica con cui cominciò il processo di integrazione tra gli Stati (la messa in comune delle riserve di carbone e acciaio) con l’obiettivo di una futura unione federale.
La data coincide anche con il giorno che segna, di fatto, la fine della II guerra mondiale: il 9 maggio è infatti il giorno successivo alla firma della capitolazione nazista.Il sito dedicato europeday.europa.eu raccoglie più di 140 eventi in tutta l’Unione. Quasi la metà è in programma in Belgio, sede del quartier generale dell’Unione europea.
Il 26 maggio si celebrano le Elezioni europee
Tutti i cittadini maggiorenni degli Stati membri dell'Unione Europea (in Italia circa 46 milioni) sono chiamati, domenica 26 maggio dalle ore 7 alle ore 23, a scegliere i rappresentanti del Parlamento europeo. L’organismo è composto da 751 deputati, compreso il presidente. Il numero di eurodeputati per ogni paese è approssimativamente proporzionale alla popolazione; l’Italia dovrà eleggerne 76.Per votare occorre tessera elettorale (se non la trovate o non vi è arrivata a casa potete richiedere un duplicato in Comune anche il giorno delle elezioni politiche) e carta d’identità. All’entrata del seggio dovrete consegnare il cellulare, la tessera elettorale e la carta d’identità al Presidente del seggio che, a sua volta, vi consegnerà la scheda elettorale e la matita copiativa, con cui si vota.
Il primo giorno di chiusura delle scuole per le elezioni, lo ricordiamo, è previsto per sabato 25 maggio ma anche il 27 e il 28 per lo scrutinio e la pulizia delle aule scolastiche. Il giorno previsto per il ritorno a scuola, dopo le votazioni, è il 29 maggio. Questo ad eccezione delle scuole in cui si voterà anche per le elezioni regionali: in questo caso i ragazzi torneranno a scuola probabilmente il 30 maggio.
I 10 motivi per voler bene all'Europa
Per tanti ragazzi il voto di domenica 26 maggio sarà il primo. Secondo una rilevazione online svolta da noi di Skuola.net , quasi 7 ragazzi su 10 (il 67%) nella fascia d’età 18-19 anni, affermano che andranno a votare con assoluta certezza. Mentre un altro 19% è ancora indeciso; solo un quinto dei ‘debuttanti’ (20%) già sa che non voterà.La Festa dell’Europa è l’occasione per organizzare attività che avvicinano l’Europa ai suoi cittadini e i popoli dell’Unione fra loro. Ecco 10 motivi per voler bene alla cara vecchia Europa.
10. Ha vinto il premio Nobel per la pace nel 2012
Nel 2012, l'Unione Europea ha ricevuto il Nobel per aver contribuito, per oltre 60 anni, all'avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa.
9. L'Erasmus ha permesso a tanti studenti di visitare l'Europa
Dal 1987 l'Erasmus è uno dei programmi più famosi dell'Unione Europea che, per il settennio 2014-2020, ha stanziato oltre 14 miliardi di euro. Dall'Italia fin dall'inizio sono partiti per l'estero 843mila studenti. Nel 1987 i paesi apripista degli scambi furono il Belgio, la Danimarca, la Germania, la Grecia, la Francia, l'Irlanda, l'Italia, l'Olanda, il Portogallo, la Spagna e il Regno Unito.
8. Si tratta della prima economia mondiale con un Pil di oltre 15mila miliardi
L'Unione Europea, nella sua totalità, ha un prodotto interno lordo pari a quasi un quarto dell'interno Pil mondiale. Sommando il PIL di tutti gli stati membri non vi è alcun dubbio: il PIL dell'UE è il più alto, è pari a 15.300 miliardi di euro, superando così anche quello degli Stati Uniti d'America.
7. Ospita il 40% del patrimonio mondiale Unesco
I siti Unesco sono presenti in 1073 siti, di cui 93 in Africa, 82 negli stati Arabi, 253 in Asia e Pacifico, 505 in Europa e Nord America, 139 in America Latina e Caraibi. Quindi l'Europa da sola conta più di 400 siti UNESCO dichiarati Patrimonio dell'Umanità.
6. Nell'Unione Europea vive circa il 7% della popolazione mondiale
La popolazione dell'intera Unione Europea consta di 510 milioni ed è pari a poco meno del 7% della popolazione mondiale totale. E al suo interno vede riconosciute ben 24 lingue ufficiali, lingue parlate in almeno uno degli Stati membri.
5. Oltre 70 anni di pace in Europa
Per secoli l’Europa è stata devastata dalle guerre. Solo nel secolo scorso, la Seconda guerra mondiale ha ucciso almeno 55 milioni di persone. Mai nella storia d’Europa vi era stato un periodo di pace così lungo, che dura ormai da oltre 70 anni. E questo in un mondo in cui, tutto intorno a noi, sono in corso una quarantina di conflitti armati, che ogni anno costano la vita ad almeno 170 000 persone.
4. L'Inno alla gioia è l'inno ufficiale
L’UE ha anche un suo inno, l’Inno alla gioia, tratto dalla Nona sinfonia del compositore tedesco Ludwig van Beethoven, che è parte integrante del patrimonio culturale d’Europa. L’inno europeo non sostituisce gli inni nazionali degli Stati membri, ma simboleggia l’unità dell’Europa nella diversità, esprimendola attraverso il linguaggio universale della musica.
3. La destinazione turistica più popolare al mondo
L'Organizzazione mondiale del turismo calcola che i visitatori in Europa, nel 2016, siano stati circa 620 milioni. Ciò significa che su 1,2 miliardi di turisti e viaggiatori d’affari in tutto il mondo, la metà ha avuto l’Europa come luogo di destinazione o di transito. Nessun altro continente è così popolare.
2. L'Unione Europa garantisce i diritti di chi viaggia in treno e in aereo
Se il volo è in overbooking o viene cancellato o se il bagaglio viene smarrito, il passeggero ha diritto a un risarcimento, sancito da disposizioni uniformi in tutta l’UE. Lo stesso principio si applica ai viaggi in treno, in autobus e in nave.
1. Con l’Unione Europa telefonare costa meno
Dal 2017 tutti i cittadini membri dell'Unione Europea che viaggiano nei paesi dell'Unione non devono pagare le spese di roaming (la possibilità di effettuare chiamate, scrivere SMS o utilizzare servizi di dati utilizzando reti estere di telefonia mobile).
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