
Dopo 55 giorni, il corpo di Aldo Moro fu rinvenuto in via Caetani all'interno di un'auto: un evento che fu uno spartiacque importante per il nostro Paese. Con la morte dell'Onorevole infatti, il famigerato 'compromesso storico' finì nel dimenticatoio, e con esso ogni possibilità di collaborazione tra destra e sinistra.
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Chi era Aldo Moro
Aldo Moro, pugliese di origine, era laureato in Giurisprudenza e fu tra i fondatori dell'ormai dissolto partito della Democrazia Cristiana. Nel 1946 Moro prese parte all'Assemblea Costituente, partecipando attivamente alla redazione della Costituzione repubblicana. La sua fu una carriera politica ricca di traguardi: fu Presidente del Consiglio per 5 mandati (nei periodi tra il 1963 e il 1968 e tra il 1974 e il 1976), Presidente del Consiglio europeo (nel 1975), 2 volte Ministro degli Esteri, Ministro dell’Istruzione e della Giustizia, nonché segretario e presidente della Democrazia Cristiana. Nei suoi ultimi anni ricoprì la carica di Professore Ordinario di Diritto presso 'La Sapienza' di Roma: i suoi studenti lo ricordano come un uomo appassionato, preparato e attento agli studenti. Sul fronte politico era un 'visionario' per i suoi tempi: Moro era infatti convinto della necessità di un programma comune tra destra e sinistra per mettere a segno tutte le riforme più importanti del Paese.