
Di quel giorno resta una foto scattata dalla moglie di John, Yoko Ono: nell'iconica foto si vedono, appoggiati su un tavolo, gli occhiali insanguinati indossati dal cantante nel giorno del suo omicidio. Infatti, secondo un’antica usanza giapponese gli occhiali ai defunti si tolgono per permettere all’anima "di vedere meglio nell’oscurità della notte".
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Chi era John Lennon?
Nato a Liverpool, sotto il segno della Bilancia, il 9 ottobre 1940 John Winston Ono Lennon iniziò ad avvicinarsi alla musica da autodidatta negli anni del liceo suonando prima l'armonica e poi la chitarra, amore nato dopo aver ascoltato artisti del calibro di Bill Haley ed Elvis Presley. Sul finire degli anni Cinquanta due eventi cambiarono completamente la sua vita: da un lato la madre Julia morì investita da un'auto dando vita ad un trauma che lo segnerà per tutta la sua carriera, dall'altro conobbe Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr.Da quest'incontro nacquero i Beatles, uno dei gruppi musicali più importanti della storia della musica. Lui insieme a Paul McCartney scrisse la maggior parte delle canzoni incise in album leggendari: da Revolver a Sgt. Pepper’s, fino al White Album e Abbey Road. Dopo però per John insieme all'amore per Yoko Ono arriva anche il momento dell'addio ai Beatles che avvenne nel 1970.
Nel 1971 poi inciderà l’album solista che segnò il suo trionfo e che conteneva Imagine. Nel 1975 poi si ritirò con Yoko a vita privata a New York tornando in studio per registrare un nuovo album, Double Fantasy, solamente nel 1980. Un disco destinato a diventare il suo testamento.
L'8 dicembre 1980 e l'omicidio di John Lennon
A poche settimane dall’uscita dell’album infatti avvenne l’imprevedibile: era l’8 dicembre 1980 e dopo un pomeriggio passato in studio mentre stava rientrando a casa con la moglie John fu raggiunto da quattro colpi sparati da una calibro 38 da Mark David Chapman, un suo fan al quale Lennon poche ore prima di morire aveva regalato una copia del disco Double Fantasy con tanto di autografo. Copia che, per inciso, nel 2017 fu messa in vendita dalla Casa Moments in Time al prezzo di un milione e mezzo di dollari.Le sue ultime parole prima di perdere i sensi furono: "I was shot…" cioè "mi hanno sparato". Venne subito soccorso da una pattuglia di polizia e ricoverato al Roosevelt Hospital. Fu dichiarato morto alle 23:15. A dare per primo l'annuncio della sua morte fu il telecronista sportivo Howard Cosell sulla rete ABC durante una partita di football americano trasmessa in diretta su Monday Night Football.
Il suo corpo fu cremato e le sue ceneri furono in parte gettate nell’oceano Atlantico. Nel frattempo Chapman ammise la sua responsabilità nell'omicidio di Lennon: quest'ultimo da allora non è mai uscito di prigione visto che gli è stata ripetutamente negata la richiesta di libertà vigilata. Nel settembre del 2020, a quarant'anni dell'omicidio, chiese scusa alla vedova Yoko Ono.
Paolo Di Falco