
Il ragazzo, impegnato in questi giorni nei campionati nazionali di kickboxing (categoria Young Cadet 10-12 anni) - andati in scena al Pala Invent di Jesolo - si distinto dimostrando grande sportività e lealtà.
Arrivato fino in fondo alla competizione, il giovane Edoardo ha rifiutato la medaglia d'oro, vinta a tavolino, per rispetto del suo avversario, che per problemi di viabilità non era riuscito a presentarsi in tempo per disputare la finale.
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I valori dello sport: la lezione del piccolo Edoardo
I giudici, vedendo non arrivare l'avversario, avevano consegnato il premio a tavolino al piccolo Edoardo. Ma quando il suo avversario è riuscito a raggiungere il Pala Invent, l'atleta ”ha deciso di rimettere la medaglia ai giudici e combattere la gara” scrive la FederKombat su Facebook. Edoardo ha voluto guadagnarsi il premio sul campo, come racconta a Fanpage: ”Mi sembrava giusto dare a lui la possibilità di giocarsela anche perché non era colpa sua quanto era accaduto. Il rischio di perdere? Certo, un dubbio mi era venuto, ma sentivo che già la scelta che avevo fatto in sé fosse come una vittoria”.Un bel gesto quello di Edoardo, che alla fine ha comunque vinto l'incontro, potendo gioire meritatamente per la medaglia. La FederKombat ma anche dal Presidente dell'Emila-Romagna, Stefano Bonaccini, hanno esaltato il comportamento del ragazzo che ci ricorda ancora una volta quanto siano importanti i valori di lealtà, rispetto e sportività nel mondo dello sport.