
Nonostante le difficoltà riscontrate negli ultimi due anni, alcuni studenti continuano a distinguersi. L'ultimo meritato successo arriva infatti dal campionato nazionale di memoria, in cui Andrea Muzii, 21enne romano, si è classificato al primo posto aggiudicandosi la cifra di 1.500 euro. Il giovane studente di scienze informatiche si racconta in un'intervista a La Repubblica soffermandosi sui tratti salienti che caratterizzano lo studio e di come questo sia per lo più collegato alle capacità mnemoniche. Andrea rivela poi di voler devolvere l'intero premio alla popolazione colpita dalla guerra in Ucraina.
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La memoria come perno dello studio
Dopo aver agguantato il meritato podio, Andrea esprime tutta la sua felicità in un post sul suo Instagram: "Sono finalmente il Campione Italiano. Dico finalmente perché questo titolo ancora mi mancava: a inizio 2019 (la mia prima gara) sono arrivato secondo e le successive due edizioni sono saltate per la pandemia. Ora ho il tris completo: Europeo, Mondiale e Italiano. Ma la vera soddisfazione è di aver avuto dopo così tanto tempo una gara in Italia e di aver visto trionfare il Team Italiano da me allenato con 6 premi vinti su 7 e due italiani per la prima volta sul podio di un Open internazionale".
Andrea memorizza un mazzo di carte in poco più di 15 secondi
Andrea è riuscito a memorizzare un intero mazzo di carte in 15,24 secondi: è il terzo migliore tempo al mondo. Conscio di aver strutturato un buon metodo di memoria, Andrea si diletta nel dare lezioni anche a studenti universitari che gli chiedono consigli e trucchi per studiare al meglio in vista degli esami. Ma non a tutto c'è una soluzione: ”Con la matematica non c'è memoria che tenga” ha rivelato il giovane campione di memoria.