
Parliamo di ragazze e ragazzi che si sono distinti nel corso della loro carriera scolastica, conseguendo la votazione minima di 9/10 al diploma di licenza media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della scuola superiore. Con la ciliegina finale sulla torta: una votazione di 100/100 all’esame di Stato. E proprio ieri studentesse e studenti meritevoli sono stati premiati dal Presidente Sergio Mattarella con l'onorificenza di Alfiere del Lavoro.
-
Leggi anche:
- Margherita Tercon: una sibling che aiutando il fratello autistico ha trovato la sua strada
- Studente accende fumogeno fuori da scuola: sospeso per tre settimane, assisterà persone con disabilità
- Studenti rapinano supermercato a Milano: "È stata una bravata". Espulsi da scuola
Boom di liceali tra gli Alfieri del Lavoro
Quest'anno c'è un discreto equilibrio nella ripartizione dei premi, sia per quanto riguarda le aree geografiche di provenienza, sia per il genere: 11 studenti provengono dalle regioni del nord Italia, 4 dal centro e 10 da istituti del Sud, e dei premiati 15 sono studentesse e 10 sono studenti. E poi un altro record. Per la prima volta in assoluto quasi tutti gli studenti premiati arrivano da percorsi liceali: 24 su 25 hanno frequentato un liceo, e solo 1 studente arriva invece da un istituto tecnico. Un altro record riguarda poi la media degli studenti. Sono ben 8 gli studenti che si sono presentati alla selezione con una media di 10 su 10: durante tutto il percorso di studi superiore non hanno mai preso un 9 (o meno) nella pagella finale.
Medici, astronaute e poeti
Ma chi sono gli studenti di cui parliamo? C'è Michele Bertoli, diplomato allo scientifico 'Marinelli' di Udine, e appassionato da sempre di informatica. Nella sua vita c’è spazio per gli altri: è donatore di sangue, e coordinando la sezione donatori della sua scuola è riuscito a raccogliere più di 300 donazioni. Poi c'è Alessandro Burzacchini. Un mezzo genio, secondo chi lo conosce: alle scuole elementari gli è stato proposto di passare dalla classe quarta alla quinta, e ha quindi svolto le scuole elementari in 4 anni anziché 5. Suona il violino e fa parte dell’orchestra d’archi della città di Imola. E scrive poesie.C'è poi Emanuele Capri. Diplomato al paritario 'Bonifacio VIII' di Anagni, in provincia di Frosinone, Emanuele ha sempre ottenuto una pagella finale di 10. Ad oggi è impegnato negli studi di ingegneria informatica al politecnico di Torino. Francesco Di Sabatino ha la passione per le stelle e l'astronomia, ma come studi universitari ha scelto Medicina. Come Antonio Iannarelli, iscritto all'università 'Cattolica' di Roma, e volontario della Croce Rossa italiana. Mariagrazia Razzano si mette al servizio del prossimo dedicandosi al volontariato. Dopo il diploma al liceo 'Cortese' di Maddaloni (Caserta), si è iscritta alla facoltà di ingegneria aerospaziale alla Federico II di Napoli. Carriera da ingegnera biomedica, con studi a Siena, per Lucrezia Valgimigli, diplomata al Sacro Cuore di Gesù della sua città, nel tempo libero si dedica al pattinaggio, alla corsa e all’hip-hop.
E poi, ben sette Alfieri provengono dal liceo Classico. Antonietta Anita Cacioppo, di Sambuca di Sicilia, ha ottenuto il diploma con la media del 10: ha studiato violino al conservatorio ed è appassionata di scrittura. Per questo ha deciso di proseguire gli studi a Lettere classiche all’università di Palermo. Anche Maria Cantillo, di Salerno, adora le poesie ma ha optato per gli studi in Medicina all'Alma Mater di Bologna. Lorenzo Citterio, milanese trapiantato a Belluno, viaggerà invece controcorrente: a breve andrà a Roma per studiare Matematica a La Sapienza. Stesso ateneo, ma per studiare Ingegneria Informatica, per Giuseppe Di Fazio di Fondi in provincia di Latina.
A Sanremo da tutta la vita, Beatrice Gramegna è istruttrice di nuoto per i più piccoli e assistente bagnanti per mare e piscina: studierà Medicina a Pavia. Futuro da medico anche per Samuele Mignogna che è appassionato di letteratura greca e di teatro. Così come Samuele Mignona che nonostante la passione per la letteratura greca sogna di fare il medico. Luigia Maria Semino, diplomata al Peano di Tortona, in provincia di Alessandria studierà Giurisprudenza a Genova e spera di proseguire le sue attività di volontariato.