
In particolare, è la Gen Z a sentire maggiormente questo bisogno e, forse anche per questo, stiamo assistendo a un fenomeno impensabile fino a qualche tempo fa. Stando infatti ai dati raccolti da 'CounterPoint' il mercato dei vecchi cellulari – quelli cioè senza funzioni di rete – ha subito un'impennata improvvisa. E i maggiori fruitori sarebbero proprio loro, i nativi digitali della Generazione Z.
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Solo chiamate e messaggi: i giovani assaporano il gusto del vintage
Nostalgici di un'epoca mai vissuta o semplice detox digitale? Probabilmente la seconda ipotesi è la più plausibile. I giovanissimi puntano ai cosiddetti dumb phone per disintossicarsi dai social network e godere di una vita meno 'digitale'. Parliamo di dispositivi dotati di una memoria esigua, che scattano foto a bassa risoluzione e incapaci di navigare in rete. Niente giochi, niente app, solo chiamate e messaggi di testo. Eppure, secondo 'CounterPoint', solo negli Stati Uniti le previsioni dicono che a fine anno saranno più di 2.8 milioni le unità vendute.Un fenomeno che secondo gli esperti del portale prenderà piede anche nel resto del mondo perché trainato – e qui sta il paradosso – proprio dai social network. Più precisamente dalla piattaforma più utilizzata dai giovani, TikTok. Proprio sul social cinese infatti i continui riferimenti alla tecnologia vintage hanno dato origine a una vera e propria passione: il fascino del retrò ha ammaliato anche i giovani che hanno trovato nei vecchi dispositivi una sorta di scappatoia dal digitale.
Social network e Gen Z: tanti giovani non hanno un account social
Allo stesso tempo, dietro il fenomeno potrebbero celarsi anche altre cause. Più semplicemente per i giovanissimi molti social network potrebbero aver perso il loro storico appeal. Non sarebbe una novità, basti pensare alla caduta libera di Facebook che nel tempo ha ceduto il passo a Instagram e TikTok. In poche parole, oggi i giovani potrebbero essere attratti anche da altri spazi.Come testimonia una recente indagine condotta da Skuola.net che ha intervistato 5mila giovani tra gli 11 e i 24 anni, gli under 14 starebbero perdendo interesse nei confronti dei social network. Il 15% rivela di non essere iscritto ad alcun social perché non interessato, mentre il 5% ammette di essersi iscritto salvo poi fare marcia indietro, oltre a un 24% che afferma di essere al di sotto dell'età consentita per iscriversi. Considerevole anche la quota di ragazzi tra i 14 e i 24 anni non iscritti e che hanno cancellato il proprio account: ammontano a circa il 10% del campione.