marco morri morici
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Concetti Chiave

  • Il Canto Gregoriano, sviluppatosi nell'alto medioevo, è caratterizzato da vocalità monodica in latino, senza ritmo, e utilizza neumi su tetragramma.
  • La polifonia nasce nel XII secolo, portando un cambio significativo con l'introduzione della musica profana e l'importanza dei trovatori e trovieri.
  • Il melodramma, sviluppatosi nel XVI secolo, unisce canto e recitazione, focalizzandosi sulla monodia per supportare il testo teatrale.
  • Nel Romanticismo dell'800, la musica diventa espressiva e libera, dando vita a nuove forme come la sinfonia e il poema sinfonico, con un'enfasi sui sentimenti e la natura.
  • Il XX secolo vede l'emergere di musica d'avanguardia, come musica seriale, aleatoria ed elettronica, riflettendo le tensioni e innovazioni del periodo.

Indice

  1. Dal canto gregoriano alla polifonia
  2. Origine e sviluppo del melodramma
  3. Dalla sonata alla sinfonia
  4. Il Romanticismo e l'Impressionismo in musica
  5. Il Novecento e la musica d'avanguardia
  6. Jazz

Dal canto gregoriano alla polifonia

Il canto gregoriano si colloca nel periodo dell’alto medioevo (V-X secolo) e prende il nome dal papa Gregorio Magno. Siamo nell’epoca feudale, caratterizzata dalla vita rurale e dal commercio limitato. L'aristocrazia fondiaria domina, e la popolazione è suddivisa in una rigida gerarchia sociale.
Nel VI secolo, il papa riorganizzò i canti della chiesa grazie ai monaci amanuensi.
Le caratteristiche principali del canto gregoriano sono:
  • Monodicità
  • In latino
  • Senza ritmo
  • Neumi (note quadrate) scritti su tetagramma

Esistono due modalità di canto:

  • Canto sillabico: ad ogni sillaba corrisponde una sola nota.
  • Canto melismatico: ad ogni sillaba corrispondono più note.

Nel XII secolo nasce la polifonia a Notre-Dame con Leonino e Perotino, mentre in Italia centrale nasce la lauda (in volgare). In questo periodo, la musica profana acquista rilevanza grazie ai trovatori (in Francia del sud, che parlano la lingua d'OC) e ai trovieri (in Francia del nord, che parlano la lingua OIL). Gli strumenti utilizzati sono: liuto, ghironda, ribeca, viella.

Le chiese recitano il dramma liturgico, che verrà portato nelle piazze dai laici, prendendo il nome di Sacra rappresentazione.

Origine e sviluppo del melodramma

Il melodramma si sviluppa alla fine del 1500.
Durante i secoli XV-XVI, siamo nell'epoca delle signorie: Milano (Sforza e Visconti), Ferrara (Estensi), Verona (Scaligeri), Mantova (Gonzaga), Urbino (Montefeltro), Firenze (Medici). In Italia, la corte diventa il centro della vita politica e sociale. Inizia il Mecenatesimo e nascono le monarchie assolute in Europa.

Nella musica sacra le composizioni principali sono i mottetti e le messe, le quali si dividono in 5 parti: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei.

Nella musica profana, le composizioni più importanti sono:

  • Ballata: composta da strofe con un ritornello
  • Caccia
  • Frottola: popolare e scherzosa
  • Madrigale: colto e raffinato

Nel teatro musicale si diffonde l’uso dell’intermezzo, che unisce canto, danza e recitazione per ricreare il pubblico. Il melodramma nasce come "Recitativo cantando" e si fonda sulla monodia, dove la musica è al servizio del testo.

Dalla sonata alla sinfonia

La sonata nasce nel 1500 come un pezzo strumentale, simile alla cantata. Nel 1600-1700, la sonata si evolve e viene eseguita con il clavicembalo. Nel 1800, la sonata diventa una composizione per pianoforte o duo. Si divide in 4 tempi:
  • Allegro
  • Andante
  • Allegretto
  • Allegro

La forma della sonata si sviluppa in 3 parti:

  1. Esposizione dei temi
  2. Sviluppo dei temi
  3. Ripresa dei temi

Nel 1600-1700, l'aristocrazia ha il predominio sociale, mentre la borghesia si afferma. La Rivoluzione francese scosse le fondamenta della società.

Il Romanticismo e l'Impressionismo in musica

Nel 1800, nasce il Romanticismo: un'epoca di trasformazioni economiche e politiche, che segna l'inizio di un nuovo periodo contrassegnato da industrializzazione e democrazie liberali. La musica diventa patrimonio di tutti, con la nascita di nuovi luoghi come salotti, sale da concerto, sale da ballo e cafè-chantant.
In questo periodo, la musica si libera dalle tradizioni e dalle rigide regole formali.

L'orchestra si arricchisce di nuovi strumenti, e la dinamica e l'agogica diventano elementi fondamentali nella musica.

Nel Romanticismo, le composizioni principali includono gli oratori e le messe da requiem. Tra la musica profana, nascono nuove forme come la fantasia, la ballata, la rapsodia, e il poema sinfonico.
A fine secolo, in Francia, nasce l'impressionismo musicale con Debussy e Ravel.

Il Novecento e la musica d'avanguardia

Il XX secolo segna una crisi dei valori ottocenteschi, con un forte conflitto tra proletariato e borghesia capitalistica. L'invenzione del cinema e della televisione cambia il modo in cui viene utilizzato il linguaggio sonoro.
In questo periodo, la musica sacra viene rinnovata, semplificando il canto religioso e rimuovendo il latino e la polifonia.

La musica profana evolve attraverso la critica alle tradizioni e la ricerca di nuove forme musicali.
Le principali innovazioni includono:

  • Musica seriale: basata sulla dodecafonia e sul principio della non ripetizione.
  • Musica aleatoria: incerta e improvvisata, dove l'esecutore interpreta suoni generici.
  • Musica concreta: utilizza suoni tratti dalla realtà, manipolati tramite registratori.
  • Musica elettronica: si basa su apparecchiature elettroniche per creare suoni inediti.

Jazz

Il jazz nasce a New Orleans nel XX secolo come un incontro tra la cultura afroamericana e quella bianca. Basato sul ragtime e il blues, il jazz si diffonde rapidamente in tutto il mondo. La musica jazz è caratterizzata da:
  • Ritmo regolare e marcato
  • Improvvisazione: il jazz evolve negli anni, passando da Big Bands e Swing a Be bop, una forma più complessa, apprezzata da pochi intenditori.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del Canto Gregoriano?
  2. Il Canto Gregoriano è vocale, monodico, in latino, detto cantus planus, senza ritmo, con note quadrate chiamate neumi, e scritto su tetagramma.

  3. Come si è sviluppata la polifonia nel Medioevo?
  4. La polifonia è nata nel XII secolo a Notre Dame con Leonino e Perotino, mentre in Italia centrale è nata la lauda in volgare, segnando il passaggio dal primato delle campagne a quello delle città.

  5. Quali sono le composizioni più importanti nella musica sacra e profana del XV-XVI secolo?
  6. Nella musica sacra, i mottetti e le messe sono le composizioni più importanti, mentre nella musica profana lo sono la ballata, la caccia, la frottola e il madrigale.

  7. Quali sono le innovazioni musicali del Romanticismo?
  8. Il Romanticismo ha portato a nuove forme musicali come la fantasia, la ballata, la rapsodia, e il poema sinfonico, con un'enfasi sulla libertà espressiva e una maggiore ricchezza orchestrale.

  9. Come si è evoluto il jazz nel XX secolo?
  10. Il jazz è nato a New Orleans, influenzato dal ragtime e dal blues, caratterizzato da ritmo regolare e improvvisazione. Negli anni '20 si sono formate le Big Bands, e durante la Seconda Guerra Mondiale è nato il Be Bop, una musica più complessa e per intenditori.

Domande e risposte