Concetti Chiave
- Il mottetto rinascimentale si caratterizza per lo stile imitativo e l'intreccio delle voci, con testi latini tratti dalla Bibbia.
- La messa rinascimentale includeva le parti principali della liturgia in forma a cappella, eseguita da cantori professionisti.
- Il corale luterano, parte della liturgia protestante, prevedeva testi in tedesco e consentiva la partecipazione attiva dell'assemblea.
- Roma e Venezia erano i principali centri musicali italiani, con Roma influenzata dalla richiesta papale di uno stile austero.
- La scuola veneziana integrava le voci con strumenti e cori multipli, sviluppando uno stile musicale più ricco e complesso.
Forme principali della musica sacra
Le più importanti forme della musica sacra rinascimentale sono:
-il mottetto, che era caratterizzato da uno stile imitativo in quanto prevedeva un intreccio delle voci. Il testo era in lingua latina e gli argomenti erano tratti dalla Bibbia;
-la messa, che includeva le parti principali della liturgia, aveva il testo in latino e la forma a cappella, ovvero non era accompagnato da strumenti e doveva essere seguita da cantori di professione per la sua complessità, mentre l'assemblea assisteva passivamente;
-il corale luterano, che non apparteneva alla liturgia cattolica ma a quella protestante, e perciò il testo era in tedesco ed a strofe. Questo era stato eseguito dal monaco Martin Lutero, a capo della Riforma protestante. Il monaco aveva stabilito che l'assemblea religiosa doveva essere in grado di comprendere il resto, e quindi di cantarlo, partecipando così attivamente alla funzione religiosa.
Centri musicali italiani
I più importanti centri musicali italiani sono Roma e Venezia. La scuola polifonica romana era influenzata dalla presenza del Papa, che richiedeva uno stile più austero era meno accompagnamento musicale. Nella scuola veneziana si svilupparono composizioni in cui le voci si intrecciavano agli strumenti a corda o a fiato e venivano usati anche più cori.