Concetti Chiave
- Antonio Salieri, nato nel 1750 a Legnago, Verona, divenne un rinomato compositore di corte a Vienna, succedendo a Florian Leopold Gassmann come direttore d'orchestra del Teatro Imperiale.
- Formò un numero impressionante di allievi celebri, tra cui Ludwig van Beethoven e Franz Liszt, contribuendo notevolmente alla scena musicale viennese del suo tempo.
- Salieri fu coinvolto in opere significative come "Les Danaïdes" e "Europa riconosciuta," quest'ultima commissionata per l'inaugurazione del Teatro alla Scala di Milano.
- La sua fama è stata alimentata da leggende postume, in particolare dalla presunta rivalità con Mozart, che ha ispirato opere come il dramma di Puskin e il film "Amadeus."
- Nonostante la mancanza di prove storiche sull'omicidio di Mozart, queste storie hanno portato a una riscoperta e rivalutazione della musica di Salieri.
Antonio Salieri
Autore di molte opere diventato famoso soprattutto come compositore di corte a Vienna all’epoca di Wolfgang Amadeus Mozart, Salieri nasce in una famiglia di musicisti il 18 agosto 1750 a Legnago, Verona e muore il 7 maggio 1825 a Vienna in Austria.Salieri incomincia a studiare il violino con il fratello maggiore, allievo del grande Giuseppe Tartini. Al fine di completare gli studi, all’età di 15 anni si trasferisce a Venezia, ove incontra il maestro di cappella della corte imperiale Florian Leopold Gassmann il quale, convinto del suo talento, lo conduce con sé a Vienna prendendosi cura personalmente della sua formazione musicale e culturale.

Dal 1788 ricopre anche la carica di maestro di cappella e diventa, negli anni successivi, uno dei personaggi più influenti nella vita musicale di Vienna.
Si dedica anche intensamente all’insegnamento, potendo annoverare fra i suoi allievi Ludwig van Beethoven (che gli dedica tre sonate per piano), Franz Liszt, Franz Schubert e altri ancora.
Nel 1820, in occasione dei 50 anni della sua attività a Vienna, gli vengono dedicati grandiosi festeggiamenti, ma già l’anno successivo la sua salute mentale inizia a vacillare, riducendolo a trascorrere gli ultimi due anni completamente fuori di senno.
Fama di Antonio Salieri
La fama di Salieri rimarrebbe probabilmente solo quella di uno dei tanti buoni operisti della sua epoca, se nel 1830 non andasse in scena il dramma di Puskin, intitolato Mozart e Salieri che riprende una delle tante ipotesi (più o meno fantasiose) che avevano cominciato a circolare a Vienna già all’indomani della morte di Mozart: Wolfgang Amadeus è morto avvelenato da Salieri.Nell’opera di Puskin, Salieri appare invidioso della miracolosa facilità creativa dell’amico-rivale e indispettito della sua immorale leggerezza (mentre lui, Salieri, così seriamente devoto alla sua missione di artista, non è che un mediocre).
Nel clima romantico dell’’800, la storia trova terreno fertile e ottiene grande diffusione e nel 1898 Mozart e Salieri diventa un’opera, musicata da Rimskij- Korsakov. Attorno al 1970 Peter Schaffer riprende l’idea di Puskin nella commedia Amadeus, da cui il regista Milos Forman ricava il film omonimo (1985) di grande successo.
Salieri diventa così famoso in tutto il mondo come il rivale e il presunto assassino di Mozart. Inutile dire che la tesi dell’omicidio non ha alcun fondamento storico, ma questa fama, paradossalmente, stimola la riscoperta (e conseguente rivalutazione) dei lavori di Antonio Salieri.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e la formazione musicale di Antonio Salieri?
- Quali sono stati i principali successi di Salieri nella sua carriera musicale?
- Chi sono alcuni degli allievi illustri di Antonio Salieri?
- Come è stata influenzata la fama di Salieri dopo la sua morte?
- Qual è la verità storica riguardo alla rivalità tra Salieri e Mozart?
Antonio Salieri nasce a Legnago, Verona, in una famiglia di musicisti. Studia il violino con il fratello maggiore e si trasferisce a Venezia a 15 anni, dove viene scoperto da Florian Leopold Gassmann, che lo porta a Vienna per completare la sua formazione musicale.
Salieri esordisce a Vienna con "Le donne letterate" e diventa compositore di corte e direttore d'orchestra del Teatro Imperiale. Ottiene successo con opere come "Europa riconosciuta" e "Les Danaïdes", e diventa un influente maestro di cappella a Vienna.
Tra gli allievi di Salieri si annoverano Ludwig van Beethoven, Franz Liszt e Franz Schubert, dimostrando il suo impatto significativo nell'insegnamento musicale.
La fama di Salieri è stata influenzata dal dramma di Puskin "Mozart e Salieri", che ha alimentato la leggenda dell'avvelenamento di Mozart da parte di Salieri. Questa storia è stata ulteriormente diffusa da opere come quella di Rimskij-Korsakov e il film "Amadeus" di Milos Forman.
Nonostante la leggenda dell'omicidio di Mozart da parte di Salieri, non ci sono prove storiche a sostegno di questa tesi. Tuttavia, la fama di Salieri come rivale di Mozart ha portato a una riscoperta e rivalutazione delle sue opere.