Concetti Chiave
- Telemaco rimprovera Penelope per la sua esitazione nel riconoscere Odisseo, suggerendo che avrebbe dovuto accoglierlo immediatamente come suo sposo al suo ritorno.
- Penelope mette alla prova Odisseo chiedendo di spostare un letto intagliato in un ulivo, un segreto che solo il vero Odisseo conosce, per confermare la sua identità.
- Penelope esprime un giudizio negativo sugli dèi, accusandoli di aver influenzato Elena di Sparta e causato la guerra di Troia, che ha separato lei e Odisseo per vent'anni.
- Quando Penelope riconosce Odisseo, egli si commuove e la abbraccia, mostrando un naturale sollievo dopo anni di separazione e incertezze.
- Atena prolunga la notte chiedendo ad Apollo di ritardare l'alba, permettendo a Odisseo e Penelope di trascorrere più tempo insieme dopo la loro riunione.
Indice
Il Dubbio di Penelope
Telemaco rimprovera la madre perché è incerta sull’identità dell’uomo che ha ucciso i suoi pretendenti. Ormai dopo tante delusioni e attese durate vent’anni, Penelope così come il marito, ha vissuto una sorta di naufragio, perché così come Odisseo bramava la terra durante il naufragio, Penelope desiderava il proprio sposo.
Per quest’ultima ragione ella temeva di essere ingannata dagli dèi o da un mistificatore, e quindi essere tratta in inganno. Dunque Telemaco, che invece ha riconosciuto il padre, rimprovera la madre perché non la vede felice di rivedere Odisseo e avvicinarsi al marito che è ritornato in patria dopo la guerra di Troia e il viaggio per tornare a casa. Quindi secondo Telemaco, Penelope avrebbe dovuto avvicinarsi e accogliere, quell’uomo che non riusciva a identificare, come sposo.Il Sorriso di Odisseo
Perché Odisseo dapprima sorride alle parole di Telemaco e successivamente esprime lo stesso giudizio del figlio su Penelope?
Al rimprovero di Telemaco Odisseo sorride perché crede che Penelope non lo riconosce visto che è vestito da mendicante e sporco del sangue dei pretendenti, e che quindi basti un bagno per risolvere la questione. Fatto il bagno Odisseo è convinto di essere riconoscibile, invece Penelope ha ancora dei dubbi e continua ad essere “fredda”. Così Odisseo decide di dormire da solo perché non aveva intenzione di supplicare alla moglie attenzioni. Penelope oltre all’aspetto fisico voleva qualcosa di più; voleva essere convinta che quell’uomo che dice di essere Odisseo è veramente lui, così lo mette alla prova.
La Prova del Letto
Penelope mette alla prova Odisseo. Ordina a Euriclea di portare il letto della camera nuziale fuori dalla stanza, ma ciò è impossibile perché il letto è intagliato in un albero di ulivo e non può quindi essere spostato. Penelope vuole verificare se l’uomo che le sta di fronte conosce questo segreto. Odisseo dimostra di conoscere la casa e la costruzione del letto, che ha ideato lui stesso. Penelope ascoltando la descrizione della costruzione del letto si commuove e abbraccia il marito, perché ha avuto la prova che quello è Odisseo. In fine, Penelope seguendo la ragione seguì anche il cuore (Penelope è incerta: la ragione la spinge a mostrarsi fredda e distaccata, ma, dentro il suo cuore, essa vorrebbe abbandonare ogni sospetto e abbracciare il marito.)
Il Giudizio di Penelope sugli Dèi
Dalle parole di Penelope si comprende che ella dà la colpa della guerra di Troia agli dèi, che hanno offuscato il pensiero di Elena di Sparta. Secondo Penelope infatti se gli dèi non fossero intervenuti Elena non avrebbe preso quella decisione, ovvero scappare da Sparta con Paride, principe di Troia senza pensare alle conseguenze. Dunque il suo giudizio sugli dèi è abbastanza negativo, considerando anche che per colpa di questa guerra Odisseo è dovuto stare lontano dalla patria per vent’anni.
La Notte Interminabile di Atena
Gli dèi così come possono punire e ingannare possono donare, premiare e aiutare. Atena dona una notte interminabile a Odisseo e Penelope per potersi ritrovare. Questa notte inizia con Penelope che finalmente è sicura che Odisseo è ritornato. A questo “riconoscimento” Odisseo si commuove e abbraccia forte la moglie. Io interpreto questo comportamento come un comportamento normale. Dopo vent’anni di lontananza e probabilmente molti momenti in cui Odisseo e Penelope hanno pensato di perdere le speranze di rivedersi è normale che Odisseo si commuova. Questo comportamento, secondo me, può anche essere paragonato a un momento di sollievo perché finalmente Penelope lo riconosce, lo abbraccia e gli parla come tanto tempo fa.
Atena prolunga la notte per dare la possibilità a Odisseo e Penelope di recuperare un po' del tempo perso e ritrovarsi. Ci riesce chiedendo ad Apollo, suo fratello di ritardare il sorgere del Sole.
Domande da interrogazione
- Qual è il motivo del dubbio di Penelope riguardo all'identità di Odisseo?
- Come reagisce Odisseo al rimprovero di Telemaco e perché?
- In che modo Penelope mette alla prova Odisseo per confermare la sua identità?
- Qual è il giudizio di Penelope sugli dèi riguardo alla guerra di Troia?
- Come Atena aiuta Odisseo e Penelope a ritrovarsi dopo vent'anni?
Penelope è incerta sull'identità di Odisseo perché teme di essere ingannata dagli dèi o da un mistificatore, dopo vent'anni di delusioni e attese.
Odisseo sorride al rimprovero di Telemaco perché crede che Penelope non lo riconosca a causa del suo aspetto da mendicante, pensando che un bagno risolverà la questione.
Penelope ordina di spostare il letto nuziale, sapendo che è impossibile perché intagliato in un albero di ulivo, per verificare se Odisseo conosce questo segreto.
Penelope ritiene che gli dèi siano responsabili della guerra di Troia, avendo offuscato il pensiero di Elena di Sparta, portandola a fuggire con Paride.
Atena prolunga la notte, chiedendo ad Apollo di ritardare il sorgere del Sole, per permettere a Odisseo e Penelope di recuperare il tempo perso e ritrovarsi.