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Concetti Chiave

  • Clitennestra, figlia di Tindaro e Leda, è legata alla famiglia degli Atridi e ha figli con Agamennone e Egisto.
  • Nella mitologia, Clitennestra è una figura tragica, destinata a un'infelice sorte per colpa dei suoi genitori e della dea Afrodite.
  • La vendetta di Clitennestra contro Agamennone nasce dal dolore per il sacrificio della figlia Ifigenia, episodio che varia tra le versioni mitologiche.
  • Clitennestra è una delle protagoniste principali della tragedia greca, trattata da autori come Eschilo, Sofocle ed Euripide.
  • Rappresenta un modello femminile negativo, in contrasto con figure come Penelope, ma è anche vista come una donna forte e determinata.
All’interno di questo appunto viene descritta ed analizzata la figura mitologica di Clitennestra, moglie di Agamennone, attraverso le sue vicende legate alla famiglia degli Atridi, la sua genealogia ed il rapporto con gli altri personaggi epici.

Indice

  1. Clitennestra: origine e discendenza
  2. Il mito di Clitennestra
  3. Il ruolo di Clitennestra nella letteratura greca

Clitennestra: origine e discendenza

Secondo il mito i genitori di Clitennestra sono Tindaro e Leda, sua sorella è invece Elena, la donna più bella del mondo, futura moglie di Menelao e causa della guerra di Troia.
Clitennestra sposa in un primo momento Tantalo, da cui ha un figlio, e soltanto successivamente diviene la moglie di Agamennone. Da questo suo secondo matrimonio ha quattro figli: Oreste, Ifigenia, Elettra e Crisotemi. Dal rapporto con Egisto nascono infine Erigone, Alete ed Elena.

Il mito di Clitennestra

A causa di una colpa di suo padre e per il volere della dea Afrodite, a Clitennestra le divinità hanno riservato una sorte infelice: è stabilito che diverrà una donna adultera, costretta ad andare in sposa a più uomini, che attraverso le loro gesta le recheranno profonde sofferenze. Clitennestra: tra mito, tragedia e letteratura greca e latina articoloIl primo marito di Clitennestra è Tantalo, dal quale ha un figlio che viene, tuttavia, ucciso insieme a suo padre ad opera di Agamennone, il secondo marito della donna.
Successivamente Agamennone è costretto a sacrificare agli dei la figlia Ifigenia, avendo compiuto, durante la caccia, un torto verso la dea Artemide, che, adiratasi non consente alle navi greche di partire per la guerra di Troia. Egli allora, seppur a malincuore, invia due dei suoi uomini, Ulisse e Taltibio, dalla moglie Clitennestra per comunicarle di mandare Ifigenia in Aulide, affinché possa sposare Achille. Artemide tuttavia prova pietà per la fanciulla e decide di salvarla, facendo uccidere una cerva al suo posto, lasciando però credere a tutti che ad essere sacrificata sia stata Ifigenia. La dea porta via con sé la giovane che viene avvolta dal suo velo, motivo per cui Clitennestra non saprà mai che la figlia è stata risparmiata. Ci sono pervenute tuttavia differenti versioni di questo mito: Sofocle, ad esempio, nella propria, sostiene al contrario che la ragazza sia stata sacrificata, fatto che giustifica il successivo operato di Clitennestra, la quale uccide il marito Agamennone al suo ritorno dalla guerra di Troia.
Comunque anche il solo inganno di Agamennone scatena nell’animo di Clitennestra un profondissimo sentimento di odio.
La donna, credendo inoltre alle parole di Nauplio, secondo le quali gli uomini greci stavano avendo rapporti con delle concubine, mentre si trovavano in guerra, condotta su un’isola da Egisto, si lascia sedurre da quest’ultimo.
Nel momento in cui Agamennone fa ritorno a Micene, in compagnia della sua schiava Cassandra, in seguito alla vittoria riportata nel conflitto, è oggetto della congiura organizzata da Clitennestra e dal suo amante Egisto, nella quale resta ucciso insieme alla sua schiava.
La morte di Clitennestra avviene per mano di Oreste, uno dei figli avuti da Agamennone. Secondo alcune testimonianze la tomba di Clitennestra sarebbe collocata in un punto al di fuori delle mura che circondano Micene: proprio fuori da esse fu ritrovata agli inizi del XIX secolo una tomba, databile al XIII secolo circa, che fu denominata “tomba di Clitennestra”.

Il ruolo di Clitennestra nella letteratura greca

Quello di Clitennestra è un personaggio molto rilevante nella la letteratura greca. Pur comparendo infatti solo sporadicamente ed in modo episodico nei grandi poemi, come ad esempio l’Odissea, la sua figura assume un ruolo centrale in alcuni drammi particolarmente patetici, dei quali diviene la protagonista indiscussa. Gli autori che maggiormente si concentrano sul suo personaggio, ponendolo al centro della propria opera sono, innanzitutto, i grandi tragediografi antichi: Eschilo, Sofocle ed Euripide. Per quanto riguarda la letteratura latina, invece, possiamo citare Livio Andronico, Lucio Anneo Seneca e Lucio Accio. Clitennestra nella letteratura greca rappresenta un modello femminile che si contrappone alle figure di altre donne, mogli di eroi, che compaiono all’interno dei poemi omerici, tra cui spiccano ad esempio Penelope, sposa di Odisseo ed Andromaca, unita in matrimonio con Ettore. Infatti, mentre queste ultime sono le mogli fedeli e devote che incarnano pienamente l’ideale femminile della Grecia antica, Clitennestra è invece una donna infedele, adultera e violenta e rappresenta quindi, a differenza di Andromaca e Penelope, un modello totalmente negativo.
Bisogna però considerare che il profondo rancore di Clitennestra verso Agamennone, rancore che la condurrà alla violenza e che la renderà un’adultera ed un’assassina, nasce dalla disperazione, dal profondo dolore di una madre che ha perso la propria figlia per colpa di suo marito ed il suo sentimento di odio mai potrà acquietarsi se non dopo la morte dell’uomo che l’ha ingannata e le ha portato via quel che ha di più caro. Clitennestra, pur rimanendo quindi un modello femminile essenzialmente negativo, è però una donna forte e decisa che non si piega alle convenzioni sociali del suo tempo.
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e la discendenza di Clitennestra?
  2. Clitennestra è figlia di Tindaro e Leda, e sorella di Elena. Sposa prima Tantalo, poi Agamennone, con cui ha quattro figli: Oreste, Ifigenia, Elettra e Crisotemi.

  3. Qual è il mito principale associato a Clitennestra?
  4. Clitennestra è destinata a una vita infelice, diventando adultera e soffrendo a causa degli uomini. Uccide Agamennone al suo ritorno dalla guerra di Troia, spinta dall'inganno e dal dolore per la presunta morte della figlia Ifigenia.

  5. Come viene rappresentata Clitennestra nella letteratura greca?
  6. Clitennestra è un personaggio centrale in alcuni drammi greci, rappresentata come una figura femminile negativa, infedele e violenta, in contrasto con altre donne come Penelope e Andromaca.

  7. Quali autori antichi si sono concentrati sulla figura di Clitennestra?
  8. I tragediografi Eschilo, Sofocle ed Euripide hanno posto Clitennestra al centro delle loro opere, mentre nella letteratura latina è stata trattata da Livio Andronico, Seneca e Lucio Accio.

  9. Qual è la motivazione dietro le azioni di Clitennestra?
  10. Le azioni di Clitennestra sono motivate dal profondo rancore e dolore per la perdita della figlia Ifigenia, causata da Agamennone, e dal desiderio di vendetta contro di lui.

Domande e risposte

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