Concetti Chiave
- L'inganno del cavallo di Troia, celebre dalla tradizione omerica, potrebbe riferirsi a una nave chiamata híppos, con una prua a forma di testa di cavallo.
- Gli antichi commentatori espressero dubbi sulla forma del cavallo, suggerendo che potesse trattarsi di una macchina da guerra, come proposto da Servio.
- Ricerche archeologiche suggeriscono che gli Achei utilizzarono una nave da carico fenicia per ingannare i Troiani, facendola apparire come un dono votivo.
- Il termine híppos, usato da Omero, fu interpretato nel tempo come "cavallo" invece che "nave", a causa della perdita delle conoscenze navali antiche.
- La confusione terminologica è paragonabile a come oggi si usano nomi di animali per veicoli, come panda o vespa, che non descrivono letteralmente la forma del mezzo.
Indice
L'inganno del cavallo di legno
L'inganno del cavallo di legno che permise agli Achei di vincere la lunga guerra contro Troia e di cui si canta in questo brano appartiene alla tradizione che, da Omero in poi, si è consolidata ed è stata ripresa dalla letteratura e dall'arte. Ma si trattava davvero di una costruzione a forma di cavallo? In realtà Omero, che non ne fa cenno nell'iliade, ne parla nell'odissea utilizzando il termine hippos, "cavallo".
Dubbi sulla forma del cavallo
Gli antichi commentatori delle vicende epiche avevano anche già espresso alcune perplessità riguardo la forma di questa struttura strategica, destinata all'inganno a spese del popolo dei Troiani, senza tuttavia essere in grado di mettere in discussione la validità della tradizione.
La proposta più esplicita è quella di Servio, uno studioso latino del V secolo d.C.: egli scrive che poteva trattarsi di una macchina da guerra chiamata «cavallo», come c'è l'«ariete» e la «testuggine».La teoria di Francesco Tiboni
Oggi, comparando le analisi filologiche con le scoperte dell'archeologia navale, siamo in grado di indicare una soluzione attendibile alla questione. Secondo le ricerche effettuate dall'archeologo Francesco Tiboni, gli Achei costruirono e lasciarono sulla spiaggia non una struttura a forma di cavallo, ma una nave della tipologia chiamata col nome greco híppos, che è caratterizzata da una polena (la punta della prua) a forma di testa di cavallo. Si trattava di veloci navi da carico, ideate dai Fenici, che erano usate in particolare per trasportare denaro e carichi preziosi, o per scopi commerciali o come tributi e doni offerti ai santuari degli dèi: una híppos poteva certamente allettare i Troiani e apparire come un dono votivo alla dea Atena, protettrice dei costruttori di navi. Inoltre, era certamente più facile per gli Achei costruire un'imbarcazione ben conosciuta, piuttosto che improvvisarsi artisti e realizzare una forma insolita come quella di un cavallo. Peraltro, risultava più agevole nascondere un buon numero di guerrieri armati nella stiva di una nave piuttosto che nello scomodo ventre di un animale di legno.
Interpretazione del termine híppos
Come può essere accaduto che il termine omerico híppos nei secoli successivi sia stato interpretato alla lettera come "cavallo" invece che come "nave del tipo hippos"? Il fatto è che per usare e interpretare correttamente il termine occorre essere esperti della marineria e della tecnologia navale; certamente gli aèdi (oltre al pubblico) dell'epoca dell'Odissea lo erano, come dimostrano ripetutamente nel poema, allorché descrivono con accuratezza la costruzione delle imbarcazioni; in seguito, invece, perdute le conoscenze dell'antica tecnologia, il termine hippos venne interpretato nell'unico modo possibile, e cioè alla lettera, come "cavallo" vero e proprio.
Del resto, anche noi oggi utilizziamo mezzi di trasporto con il nome di un animale: panda, giaguaro Vaguar), topolino, maggiolino, lupo, volpe (fox), vespa, ape...
Domande da interrogazione
- Qual è l'inganno del cavallo di legno nella tradizione epica?
- Quali dubbi esistono sulla forma del cavallo di legno?
- Qual è la teoria di Francesco Tiboni riguardo al cavallo di Troia?
- Come è stato interpretato il termine híppos nel tempo?
L'inganno del cavallo di legno è una strategia usata dagli Achei per vincere la guerra contro Troia, consolidata nella tradizione da Omero in poi, ma la sua forma reale è oggetto di dibattito.
Gli antichi commentatori avevano perplessità sulla forma del cavallo, suggerendo che potesse essere una macchina da guerra chiamata "cavallo", simile ad altre come l'"ariete".
Francesco Tiboni propone che gli Achei abbiano costruito una nave chiamata híppos, con una polena a forma di testa di cavallo, piuttosto che una struttura a forma di cavallo.
Il termine híppos, originariamente riferito a una nave, è stato interpretato come "cavallo" a causa della perdita delle conoscenze navali antiche, portando a un'interpretazione letterale.