Concetti Chiave
- Il genere epico si caratterizza per la trasmissione orale e una struttura in versi regolata da norme metriche antiche.
- L'uso dello stile formulare, con ripetizioni di parole e strutture, è tipico dell'epica per facilitare la memoria e l'adattamento musicale.
- Il canto epico è accompagnato da musica e utilizza formule e epiteti fissi per eventi simili, come fenomeni atmosferici e comportamenti sociali.
- Il ritmo dell'epica è ampio e solenne, con frequenti digressioni e lunghi discorsi per ampliare e rallentare la narrazione.
- L'epica offre tempi dilatati per apprezzare la parola, nonostante scene drammatiche, permettendo a cantanti e ascoltatori di immergersi nel racconto.
Caratteristiche formali dell'epica
Alla fruizione e trasmissione orale sono legate le più evidenti caratteristiche formali dell’epica. Prima di tutto la versificazione; i canti e i poemi (le composizioni più lunghe, formate da più canti) di carattere epico sono sempre in versi, e le composizioni più antiche ci arrivano già perfettamente regolate da norme metriche che rimarranno invariate per molyi secoli. Anzi, spesso l’antichità è sinonimo di perfezione. In un componimento in versi hanno molta importanza i valori fonici e le figure retoriche basate sul ritmo (fonosimbolismo, allitterazione, ripetizione, anafora, giochi di parola, ecc.).
Stile formulare e memoria
Se questo vale per ogni componimento in poesia, è invece caratteristica tipica della forma del canto epico lo stile formulare, cioè l’uso, ogni volta che il senso lo consente, delle stesse parole e delle stesse strutture sintattiche per esprimere eventi simili (per esempio, fenomeni atmosferici – albe, tramonti, tempeste, o comportamenti sociali usuali e ripetuti – parlare in assemblea, lasciarsi in battaglia, preparare un banchetto).
Questo fa si che sia frequente la ripetizione di versi – o mezzi versi . identici, l’uso di formule e di epiteti fisse.
Tutte queste modalità offrono un aiuto alla memoria e favoriscono le possibilità di reciproco adattamento tra la musica (che accompagnava sempre la recitazione cantata) e le parole.
Ritmo e narrazione nell'epica
Il poeta antico inoltre ama un ritmo ampio e solenne, le frequenti digressioni (per esempio verso nuclei mitici legati a un eroe o a una stirpe diversa da quella di cui sta parlando, o verso il patrimonio delle credenze religiose), l’introduzione di lunghi discorsi diretti o di dialoghi, la descrizione di oggetti, e ogni altro accorgimento utile ad amplificare e rallentare la narrazione. L’epica, anche se alcune scene possono essere concitate o drammatiche, non conosce la fretta, e offre a chi canta e a chi ascolta tutto il tempo di gustare la parola.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche formali principali dell'epica?
- In che modo lo stile formulare aiuta nella trasmissione orale dell'epica?
- Come viene gestito il ritmo nella narrazione epica?
Le caratteristiche formali principali dell'epica includono la versificazione, l'uso di norme metriche invariate nel tempo, e l'importanza dei valori fonici e delle figure retoriche basate sul ritmo.
Lo stile formulare, con l'uso di parole e strutture sintattiche ripetitive, facilita la memoria e l'adattamento tra musica e parole, essendo tipico del canto epico.
Il ritmo nella narrazione epica è ampio e solenne, con frequenti digressioni e l'uso di discorsi diretti e descrizioni dettagliate, permettendo una narrazione lenta e godibile.