Concetti Chiave
- Luigi Pirandello's life was marked by personal tragedies, such as his wife's mental illness after a financial downfall, deeply impacting his work and themes.
- Pirandello explored themes of identity and the human psyche, particularly in "Uno, nessuno e centomila," which delves into the complexities of personal identity and societal roles.
- His literary career included significant achievements in both narrative and theater, culminating in receiving the Nobel Prize for Literature in 1934.
- Key works include "Il fu Mattia Pascal" and "Sei Personaggi in cerca d'autore," both highlighting his unique blend of humor and tragedy.
- Pirandello's exploration of the concept of masks reflects the idea that individuals are often confined to roles imposed by society, leading to questions of true identity.
Vita di Luigi Pirandello
Nasce a Girgenti nel 1867 da una famiglia agiata, suo padre amministrava dirigeva una miniera di zolfo .
Nel 1894 si sposò con la figlia di uno dei soci di suo padre.
Nel 1903 una sciagura mineraria riduce la famiglia in povertà e, in seguito al dissesto economico, la moglie manifesta una grave malattia mentale , che costituirà per lo scrittore una vera e propria tragedia familiare, in grado di influenzare la sua vita e le sue opere.
Mentre prosegue la sua vita da narratore svilupperà interesse per il teatro.
Continuerà a scrivere anche negli anni della Grande Guerra, vissuti drammaticamente per la perdita della madre e per la partenza dei figli al fronte.
Subito dopo il delitto di Giacomo Matteotti, aderisce al partito fascista, da dove se ne allontana , rendendosi conto del carattere di vuota esteriorità del regime.
Nel 1934, a coronamento di una grande carriera letteraria ricca di successi, gli viene conferito il Premio Nobel per la Letteratura.
Nel 1936 muore a Roma mentre lavorava per il romanzo "I giganti della montagna", nel testamento esprime il suo ultimo desiderio: "Che le sue ceneri, dopo una cerimonia semplice, vengano disperse nelle campagne di Agrigento".
Le opere
• Novelle per un anno: costituisce la raccolta di racconti scritti in epoche diverse
• Il fu Mattia Pascal : considerato il capolavoro di Luigi Pirandello, è una storia al limite del fantastico nella quale non mancano situazioni comiche e tragiche.
• Uno, nessuno e centomila: un romanzo di carattere psicologico, in cui lo scrittore affronta il tema essenziale della solitudine e dell' incomunicabilità umana; questo romanzo, a cui ha lavorato per quindici anni, viene pubblicato per la prima volta sulla rivista Fiera Letteraria
• Tra le opere teatrali : Il berretto a sonagli, Così è (se vi pare), Pensaci Giacomino!, Sei Personaggi in cerca d'autore, Enrico IV, La giara; questi lavori teatrali usciranno la prima raccolta con il nome di "maschere nude".
I temi
Al centro dell' opera pirandelliana c'è l'analisi dell' animo umano.
Ogni uomo, per Pirandello, è come chiuso in un ruolo, che si è assunto con le proprie abitudini, il proprio lavoro o gli è stato imposto dalla società. Ogni individuo si nasconde sotto una maschera, costretto a recitare una parte e a negare la sua vera personalità, finendo col sentirsi uno, nessuno e centomila.
Scheda libro
Autore: Luigi Pirandello
Titolo: Uno, nessuno e centomila
Casa editrice: Einaudi
Luogo e Data di pubblicazione: Torino - 1994
Genere letterario: Romanzo
Trama: Vitangelo Moscarda si guardava allo specchio alla ricerca della radice del dolore che gli infastidiva il naso, quando sua moglie, Dida, gli fece notare che il suo naso pendeva verso destra e una serie di difetti inerenti al suo aspetto fisico di cui non era a conoscenza: inizia qui una serie di riflessione che dovrebbero portarlo ad una conclusione, vorrebbe scoprire chi è veramente, cioè, sapeva già chi era veramente, perciò nei suoi ventotto anni pensava di essere solamente UNO solo, ma con gli accorgimenti di sua moglie non si rispecchiò in quello che pensava di essere e quindi iniziò una lunga riflessione. La conclusione è che ogni uomo è uno, nessuno e centomila.
• L'uomo è UNO finché non inizia a riflettere su cosa pensano gli altri di lui;
• L'uomo sente di essere CENTOMILA persone quando pensa che ognuno ha di lui un' idea diversa;
• Alla fine di una lunga riflessione, l'uomo capisce che non è nessuno perché non riesce a trovare la sua vera identità e non riesce a cogliere la sua vera identità.
L'dea che ognuno ha su altre persone può cambiare a seconda degli atteggiamenti che si assumono, perché ogni volta che si cambia atteggiamento gli altri cambiano atteggiamento su di te; questo venne sperimentato dal protagonista, infatti ad un certo punto inizia a cambiare atteggiamento verso sua moglie, che lo abbandonerà, verso Marco Di Dio, al quale toglie la casa, e verso suo suocero, Firbo e Quantorzo, a causa della lite con loro abbandonerà la banca che gli è stata affidata da suo padre al momento della morte.
Caratteristiche del personaggio: Stando ad alcune descrizioni fornite da Pirandello, Vitangelo Moscarda è un uomo italiano, che probabilmente vive a Palermo, ventottenne, capelli e baffi rossigni, sopracciglia ad accento circonflesso, occhi verdastri con macchioline verdognole e naso pendente verso destra. Moscarda, chiamato Gengè da sua moglie, è un personaggio riflessivo, pensieroso e che cerca continuamente la risposta ad un suo dilemma: " Chi sono io, veramente? ".
Caratteristiche del testo: Il testo è un misto tra dialogo, che il protagonista rivolge agli altri personaggi, e monologo, infatti indirizza le domande anche al lettore.
Parte preferita: L' ultima frase: " Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi: vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori.
Domande da interrogazione
- Quali eventi hanno influenzato la vita e le opere di Luigi Pirandello?
- Qual è il tema centrale delle opere di Pirandello?
- Qual è il significato del titolo "Uno, nessuno e centomila"?
- Quali sono alcune delle opere teatrali più famose di Pirandello?
- Qual è l'ultima volontà espressa da Pirandello nel suo testamento?
La vita di Pirandello è stata segnata da una sciagura mineraria che ha portato la sua famiglia in povertà e dalla malattia mentale della moglie, eventi che hanno influenzato profondamente la sua vita e le sue opere.
Il tema centrale delle opere di Pirandello è l'analisi dell'animo umano, con particolare attenzione alla solitudine, all'incomunicabilità e al concetto di identità multipla.
Il titolo "Uno, nessuno e centomila" riflette la ricerca dell'identità del protagonista, che si rende conto di essere percepito in modi diversi dagli altri e di non riuscire a trovare la sua vera identità.
Alcune delle opere teatrali più famose di Pirandello includono "Il berretto a sonagli", "Così è (se vi pare)", "Sei Personaggi in cerca d'autore" e "Enrico IV".
L'ultima volontà di Pirandello era che le sue ceneri fossero disperse nelle campagne di Agrigento dopo una cerimonia semplice.