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Vittorio BacheletIeri in tutta Italia è stato svolto il tema di italiano e oggi, dalle 08:30, è stata la volta della seconda prova scritta di Maturità, che verte in modo specifico sulle discipline caratterizzanti ogni corso di studi.
Per quanto riguarda il liceo di Scienze Umane, la materia oggetto della seconda prova è l’unica propria di questo indirizzo: scienza umane.

Dalle prime indiscrezioni che ci sono giunte questa mattina, sembra che la prova, per la quale sono previste due tracce tra cui scegliere, riguardi due autori importanti: il filosofo francese Edgar Morin e il giurista italiano Vittorio Bachelet.

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Vittorio Bachelet

Vittorio Bachelet è stato un giurista e politico italiano, nato a Roma il 20 febbraio 1926 e morto nello stesso luogo il 12 febbraio 1980, assassinato dalle Brigate Rosse mentre si trovava presso l’università la Sapienza. Esponente della Democrazia Cristiana e amico di Aldo Moro, fu docente universitario di diritto amministrativo e di diritto pubblico, nonché vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Bachelet fu presidente di Azione Cattolica Italiana, un’associazione cattolica laica che collabora con le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa cattolica. Nel corso della sua vita ha contribuito attivamente

L’assassinio

Il 12 febbraio 1980 mentre si trovava sulla scalinata che conduce all’aula professori della facoltà di Scienze Politiche presso l’università di Roma la Sapienza, Vittorio Bachelet è stato ucciso da un nucleo armato delle Brigate Rosse, mentre era impegnato in una conversazione con la sua assistente Rosy Bindi. Il giurista è stato raggiunto da ben sette proiettili che ne hanno immediatamente causato la morte. Durante i funerali, uno dei due figli ha dedicato una preghiera agli attentatori del padre, concedendo loro il perdono.

Gli scritti civili

Da quello che sappiamo, la seconda traccia proposta dal MIM ai maturandi del liceo delle Scienze Umane, riguarda un brano tratto dagli Scritti civili di Vittorio Bachelet. L’opera è un volume che raccoglie tutti gli scritti di natura culturale, politica, giuridica, sociale e letteraria. Una delle riflessioni principali presente all’interno dell’opera ruota intorno alla figura del politico, che ricopre un ruolo che richiede una formazione adeguata, un’efficiente capacità di giudicare, nonché responsabilità e serietà.