
Prosegue la marcia di avvicinamento alla Maturità 2018. E Skuola.net, da qualche settimana, sta cercando di aiutare gli studenti indicando alcune coordinate per interpretare la realtà in cui viviamo oggi. Le tracce dell’esame di Stato, infatti, sono sempre più legate all’attualità. Ciò vale, ovviamente, soprattutto per la prima prova, quella d’Italiano. E chi meglio dei protagonisti dell’informazione possono farlo? Così, dopo due direttori di quotidiani (Fontana e Travaglio), è il turno di un volto noto della tv: il giornalista Giovanni Floris, conduttore della trasmissione di approfondimento di ‘Di Martedì’ (in onda su La7), ospitato dalla Skuola | Tv.
Femminicidi, razzismo, discriminazioni: ecco da dove partire per il saggio breve
Ma, potesse selezionare lui gli argomenti su cui far cimentare i maturandi, su quali punterebbe? Floris ‘scommette’ su una tematica di ampio respiro che però può essere un punto di partenza per sviluppare tantissimi discorsi: l’accettazione delle differenze e l’apertura mentale. “Come spunto – dice Floris – potrebbero essere presi i tanti casi di femminicidio. Oppure il raid punitivo di matrice razzista per vendicare la morte di Pamela, la ragazza uccisa e fatta a pezzi qualche mese fa a Macerata. O ancora, la ‘legge Basaglia’, per parlare del rapporto con quelli che un tempo venivano chiamati matti. Il pericolo di questi tempi è l’intolleranza, se i fossi un ministro ragionerei su quella chiave”. Tra l’altro il Miur, nell’ultimo anno, ha puntato molto sul rispetto delle differenze, sottolineando l’importanza dell’articolo 3 della Costituzione (che parla proprio di uguaglianza).
In un buon articolo di giornale la notizia deve stare all’inizio
I consigli per scrivere un buon articolo di giornale, qualora si scegliesse di affrontare questa tipologia di elaborato? Dalla carta stampata alla tv cambia poco, i giornalisti sembrano essersi messi d’accordo. Evidentemente però le regole sono sempre quelle, universalmente valide: “La notizia – ribadisce Floris - deve essere posizionata in cima, il prima possibile: cosa è succeso (‘ieri è accaduto questo’, ‘quello ha detto ciò’). Chi legge un articolo lo fa soprattutto per conoscere i fatti. Non le opinioni”.
Analisi del testo: Calvino autore attualissimo. Una donna? Michela Murgia
E se, invece, dovesse individuare un autore da proporre per l’analisi del testo? Non cercherebbe l’effetto sorpresa ma sceglierebbe un caposaldo della letteratura del ‘900, uscito per la prima volta solo di recente, alla maturità nel 2015: è Italo Calvino. Per Floris sarebbe il personaggio ideale: “Ha leggerezza e profondità – dice - due qualità che oggi tutti dovrebbero possedere per affrontare la vita”. E se fosse una donna? Stavolta sì che il nome è ultra contemporaneo: “Gradirei Michela Murgia, magari con un brano tratto dal suo romanzo ‘Accabadora’ (best seller internazionale e vincitore del prestigioso Premio Campiello nel 2010, ndr)”.
Ripartire dai professori per migliorare la scuola (e la società)
Un personaggio, Floris, che in più di un’occasione ha dimostrato di avere a cuore le sorti dei ragazzi (da pochi giorni è uscito il suo nuovo libro ‘Ultimo banco’, che indaga proprio sulla scuola italiana per capire da dove ripartire per migliorare il buco nero in cui sembra essere sprofondata). La sua ricetta è semplice: “Bisogna tornare ad ascoltare l’insegnamento dei docenti. Si hanno pochi anni nella vita per studiare e ascoltare le cose importanti: la storia, la letteratura, la filosofia. Parte della crisi di valori di oggi affonda le radici proprio nella mancanza di strumenti d’interpretazione della realtà. Proprio quelli che si acquisiscono in classe. Sono convinto che la cultura ci salverà. La scuola non può diventare la sequenza di video su youtube con studenti che maltrattano i professori. È una cosa talmente importante da non poter essere sminuita in questo modo”.