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Sintesi Tesina sull'omosessualità
Questa tesina di maturità descrive il tema dell'omosessualità, l'etimologia della parola, le sue origini. L'omosessualità indica l'attrazione sessuale e/o affettiva di alcuni individui verso altri del loro stesso sesso. Il termine omosessualità rappresenta la traduzione italiana della parola tedesca Homosexualität. Il termine era stato coniato nel 1869 dall'intellettuale ungherese di lingua tedesca Károly Mária Kertbeny. Tra gli argomenti della tesina di maturità vi sono i seguenti: per esempio in Letteratura latina viene esaminato il Satyricon dell'autore Petronio. Nell'opera di Petronio viene descritto l'amore omosessuale nell'Antica Roma attraverso l'amore nutrito da Encolpio nei confronti del giovane Gìtone con cui il primo ha iniziato un viaggio. L'amore che viene descritto in quest'opera letteraria è l'amore come eros, un amore violento, sadico.
La tesina continua con la descrizione dell'amore omosessuale nel corso della storia: nel Medioevo per esempio l'omosessualità veniva punita attraverso degli atti come per esempio le leggi approvate da Carlo Magno contro i sodomiti, le quali furono approvate a semplice carattere esortativo. Con il passare del tempo iniziarono a essere emanate delle vere e proprie normative repressive. Il tema dell'omosessualità viene trattato anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri, nel Canto XV dell'Inferno, in cui viene descritto l'incontro tra Dante e il suo maestro Bruneto Latini. I sodomiti vengono descritti nell'atto di correre sotto una pioggia di fuoco, essendo condannati a non fermarsi mai, in modo tale da non essere inchiodati al suolo per cento anni senza potersi schermare dalle fiamme.
La tesina per liceo scientifico continua a descrive l'omosessualità nel corso dell'Ottocento e del Novecento e analizza la figura di Oscar Wilde in letteratura inglese. In Storia dell'arte viene descritta la figura del pittore omosessuale Henry Scott Tuke e in Filosofia l'omosessualità tramite il pensiero di Sigmund Freud.
Collegamenti
Tesina sull'omosessualità
Storia: L'origine della parola omosessualità e l'omosessualità nel tempo.
Letteratura latina: “Satyricon” di Petronio Arbitro.
Italiano: “Canto XV” Inferno di Dante Alighieri.
Inglese: Oscar Wilde.
Storia dell’arte: Henry Scott Tuke.
Filosofia: Sigmund Freud.
Altre tesine sull'omosessualità
Omosessualità - Tesina di maturità che tratta del tema dell'omosessualità.
Omosessualità tra condanna e legittimazione - Tesina di maturità che tratta del tema dell'omosessualità tra condanna e legittimazione.
Omosessualità - Teorie su origini e cause - Tesina di maturità sull'omosessualità, le teorie sulle sue origini e sulle sue cause.
Complesso di Edipo e omosessualità - Tesina di maturità che descrive l'omosessualità sotto vari punti di vista.
Omosessualità e superomismo - Tesina multidisciplinare sull'omosessualità nelle varie discipline scolastiche.
L’ OMOSESSUALITA’
PERcorso d’esame di
Lioce Francesca
V C
Classe 2007/2008
Anno scolastico
Liceo Scientifico
ndice generale
• Introduzione: L’omosessualità – Etimologia della
parola – Teorie su origini
e cause
L’omosessualità nel tempo:
• L’Antica Roma Letteratura latina: “Satyricon”
di Petronio Arbitro
• Il Medioevo Italiano: “Canto XV” Inferno di
Dante Alighieri
•
L’Ottocento Inglese: Oscar Wilde; Storia
dell’arte: Henry Scott Tuke;
L’OMOSESSUALITA’
La parola omosessualità definisce
l'attrazione sessuale e/o affettiva di
alcuni individui verso altri del loro
stesso sesso; si differenzia dalla
eterosessualità , che vede
l'attrazione verso persone dell'altro
sesso, e dalla bisessualità , che
indica l'attrazione per individui di
ambedue i sessi.
Etimologia della
parola
Il termine omosessualità è
la traduzione italiana della
parola tedesca
Homosexualität. Fu coniato
nel 1869 dal letterato
ungherese di lingua tedesca
Károly Mária Kertbeny. In
Italia il termine apparve a
stampa nel 1894; mentre
l'aggettivo omosessuale era
già apparso due anni prima.
In particolare la parola
omosessualità ha sostituito,
secondo le intenzioni del suo
creatore, termini usati nel
passato come l'antico
"sodomia", il cinquecentesco
"vitio nefando", "inversione
sessuale" e altri che
avevano connotazioni
moralmente negative. Nel
caso di omosessualità fra
donne, si parla di lesbismo.
Teorie su origini e cause
Molti sono i dibattiti sulle cause dell'omosessualità, ma ancora oggi
non si trova una spiegazione. Parlare comunque di "cause" non sarebbe
corretto, in quanto, come già stabilito dall' APA (American Psychological
Association) nel 1970, non è una malattia. E' semplicemente una variante
normale dell'orientamento sessuale. Esistono, comunque, due ipotesi:
- Spiegazione innatistica ("omosessuali si nasce"). L'omosessualità è
in qualche modo
innata.
- Spiegazione psicologica ("omosessuali si diventa"). L'omosessualità
è l’effetto di un
differente
sviluppo della
psiche, in
genere maturato
da bambini.
L’omosessualita’ nel
tempo
L’Antica Roma
Il fenomeno dell'omosessualità nell'antica Roma fu
influenzato molto dalle concezioni presenti nell’antica
Grecia. I romani non praticavano l'omosessualità con
persone libere, ma con gli schiavi. L'omosessualità per i
"cives" romani veniva praticata in modo lecito
esclusivamente con gli schiavi ed era una dimostrazione del
loro potere e quindi del potere di Roma. Allo stesso tempo,
peraltro, i Romani erano più disponibili verso
l’omosessualità tra partner di simile età: probabilmente si
può affermare che considerassero l’omosessualità
semplicemente come una possibile pratica sessuale.
Condividevano tuttavia con i Greci l’idea che il ruolo passivo
fosse, per un adulto, degradante e tale da esporlo allo
scherno e al ridicolo. In generale, poi, presso i Romani
l’omosessualità, pur quindi tollerata, doveva restare un
fatto privato. Uno dei massimi autori latini che ci parla di
omosessualità è Petronio Arbitro nel suo Satyricon.
atyricon – petronio arbit
Petronio sostituisce alla coppia
tipica del romanzo greco una
coppia omosessuale: Encolpio,
il giovane protagonista, racconta
le avventure alle quali è andato
incontro durante un viaggio fatto
in compagnia del giovane Gìtone
di cui è innamorato e dell'amico
Ascilto. Nell’opera il sesso è
distorto e perverso, oscilla tra
sadismo e pratiche oscene di
ogni tipo. Petronio non vuole
dare un giudizio morale, ma si
diverte a proporre la società in
una libera costruzione artistica
che vuole colpire il cattivo gusto
e il ridicolo nei comportamenti
sociali.
Il medioevo
La tradizionale tolleranza, ed in alcuni casi compiacenza,
del mondo antico verso le pratiche omosessuali non
sopravvisse alla caduta dell’Impero di Roma. Dopo un
periodo di silenzio si ritrovano norme contro i sodomiti
nelle leggi approvate da Carlo Magno, ma a semplice
carattere esortativo. Ma col tempo si arrivò a delle vere e
proprie normative repressive, come descritto nel Liber
Gomorrhianus. Col progressivo cambio della mentalità
cambiarono anche le attitudini dei legislatori nei confronti
del «nefandum vitium sodomiae»,soprattutto
nel periodo delle autonomie comunali. In seguito si arrivò
anche a
Vere e proprie condanne al rogo per chi si macchiasse del
“crimine contro natura”. A questo proposito possiamo
interpretare il canto XV
dell’Inferno di Dante della Divina Commedia.
ante, divina commedia – inferno – canto X
« E io, quando 'l suo braccio a me
distese, ficcai li occhi per lo cotto
aspetto,
sì che 'l viso abbrusciato non difese
la conoscenza sua al mio 'ntelletto
e chinando la mano a la sua faccia
rispuosi:”Siete voi qui, ser
Brunetto?”»
Nel suo viaggio poetico nell'aldilà
Dante immagina d'incontrare
personaggi importanti, fra i quali
colui che egli indica come suo
maestro, Brunetto Latini. I
sodomiti dell'Inferno sono
descritti mentre corrono sotto
una pioggia di fuoco, condannati
a non fermarsi mai, se non
vogliono per punizione essere
inchiodati al suolo per cent'anni
senza potersi schermare dalle
fiamme. Brunetto Latini è fra loro.
L’ottocento
L'esistenza omosessuale nella società borghese del secolo XIX è pensabile
solo come esistenza estetica. Tralasciando l'avventura del borghese
omosessuale, e soffermandoci sull'artista omosessuale vediamo che questo
era costretto a recitare una parte, o agiva, come padre e marito modello,
nella rinuncia pulsionale, oppure recitava la parte opposta del totale outsider
A cavallo fra la fine del '800 e gli inizi del '900 vigeva
e clochard.
ancora all'interno del mondo scientifico un'ottica, un approccio
conosciuto come "Relativismo culturale" che faceva si che le
scoperte, le analisi e le ricerche sociologiche e antropologiche di
quegli anni, quando si imbattevano in culture o manifestazioni
di comportamenti omosessuali, quest'ultimi venivano sottaciuti
alla comunità scientifica, negati o tutt'al più minimizzati e
analizzati solo da un punto di vista di problematica morale. Il
paradigma del "Relativismo culturale" venne superato soltanto grazie
all'apporto della medicina, la quale, iniziando ad interessarsi del fenomeno
omosessualità offrì nuove chiavi di lettura. Personaggi che in questo
periodo dovettero affrontare il “problema omosessualità” furono Oscar
Wilde ed Henry Scott Tuke.
oscar wilde
Oscar Wilde was born in Dublin in 1854. He was educated at
Trinity College in Dublin and then he was sent to Oxford
wherehe distinguished himself for his eccentricity. He was
easily the most notorious homosexual of the Puritanical
Victorian era. His openness and subsequent trials exposed
the conservative society to extreme scrutiny .
He produced a series of short stories, tragedies and one
novel ( The picture of Dorian Gray ) that damaged his
reputation because they were considered immoral.In 1891
Wilde met the young Lord Alfred Douglas with whom Wilde
dared to have a homosexual affair.The boy’s father forced a
public trial and Wilde was convicted of homosexual
practices and subsequently sentenced to two year hard
labour.
Henry scott tuke
Tra i pionieri della cultura gay, c'è
sicuramente Henry Scott Tuke
(1958-1929), pittore inglese
ricordato soprattutto per i suoi
quadri di ragazzi nudi. Anche se i
ritratti di giovani nudi di Tuke si
appellano senza dubbio a quegli
omosessuali che trovano attraenti
gli adolescenti, non sono mai
sessualmente espliciti. I modelli
non sono quasi mai in contatto tra
loro, i genitali non vengono quasi
mai mostrati, e non c'è mai alcuna
suggestione di aperta sessualità.
A causa dei suoi soggetti, Tuke
non fu in grado di vendere molti
dei suoi lavori, eccetto che a un
selezionato gruppo di collezionisti
d'arte omosessuali.
Dal punto di vista della tecnica, Tuke prediligeva
pennellate rozze e visibili, in un periodo in cui
rifiniture pulite e raffinate erano preferite da
pittori e critici alla moda. Dotato di forte senso
del colore, eccelse nel rappresetnare la luce
naturale, in particolare la dolce e fragile luce
solare dell'estate inglese.
The Sunbathers
A partire dagli anni 1890, Tuke iniziò a
dipingere i ragazzi del posto che
pescano, vanno in barca, nuotano e si
tuffano. Iniziò inoltre a dipingere con
uno stile più naturalistico. Il suo
trattaemnto del colore divenne più
libero, ed iniziò ad usare tine più
audaci e fresche. Uno dei dipinti più
noti di questo periodo è August blue
(1893-1894), uno studio di quattro
giovani nudi che si tuffano da una
barca. August Blue