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Psicologia: Doc. APA (omosessualità no malattia); Doc. OMS; altre associazioni degli psicologi; omofobia interiorizzata; omofobia
Pianificazione pubblicitaria: Gay Advertisment (pubblicità progresso e pubblicità commerciali)
Inglese: Social purpose
Fotografia: Danny Nicoletta; attivismo ai tempi di Harvey Milnk; simbologia queer
Tesina di Lakhal Gabriele Omar
Mappa Concettuale
Storia Leggi e Penalizzazioni nel Mondo
to be queer In Italia
Psicologicamente parlando
Psicologia Documento A.P.A. (omosessualità no malattia)
Documento dell'OMS
Altre associazioni degli Psicologi
Omofobia interiorizzata
Omofobia
Pianificazione Gay Advertisment Pubblicità Progresso Da Ministeri, comuni...
Da Associazioni di riferimento
Pubblicità commerciali LGBTQ Censura
Caso IKEA
Inglese Far Far Away Social PUrpose
Logo Robert Capa, Danny Nicoletta e l'attivistmo nella
stagione di Harvey Milk
Fotografia Se non sei abbastanza vicino... Pride Flag e Simboli di Lotta
Simbologia Queer Tesina di Lakhal Gabriele Omar
Leggi e Penalizzaioni nel Mondo
Informazioni non disponibili
Legale Illegale Pena minima
Matrimoni omosessuali Pena elevata
Unione civile Ergastolo
Riconosciuti i matrimoni omosessuali esteri Pena capitale
Nessuna unione civile
PERSECUZIONI PROTEZIONE RICONOSCIMENTI
Pena di morte Leggi anti discriminazione Riconoscimenti per le unioni civili matrimoni
: - : / :
’*; ’*;
;
5 paesi e alcune parti della Nigeria e della Somalia 52 paesi e 38 entita 23 paesi e 26 entita
Imprigionamento
:
’* ;
72 paesi e 3 entita
*includono 1
parti di federazioni, stati, province, distretti federali, ogni altra amministrazione e/o unioni territoriali.
Tesina di Lakhal Gabriele Omar
In Italia Come noto, in Italia non esiste alcuna legge che riconosca un’aggravante specifica per i reati commessi
in odio a persone omosessuali, bisessuali e transgender. È di conseguenza impossibile avere una rilevazi-
one statistica attendibile, o reperire informazioni ufficiali da parte delle Forze dell’Ordine in merito a reati di
carattere omofobico, semplicemente perché non esiste una specifica fattispecie di reato. Di conseguenza
è estremamente difficile che all’atto della denuncia la vittima di violenza dichiari la matrice omofobica
del gesto patito, sia perché ciò non costituirebbe una aggravante, sia in virtù di una forte omofobia
interiorizzata, largamente diffusa nel nostro paese, che porta ad una vera e propria autocensura.
La medesima autocensura fa sì che moltissimi casi di violenza omofobica rilevati dalle reti ter-
ritoriali delle Associazioni di Tutela rimangano, o per decisione delle vittime o per una giusta
delicatezza nei confronti delle stesse, in un ambito di estrema riservatezza che non le rende
pubbliche e rilevabili. La mancanza di una reale percezione di tutela e l’omofobia interioriz-
zata fanno si che la stragrande maggioranza dei casi di violenza omofobica non vengano nem-
meno denunciati.
I dati contenuti nel report non hanno pertanto alcun reale valore statistico, sono solo una fotografia
della realtà, rilevata esclusivamente dalle notizie apparse sui media.
ANNO 2006 2007 2008 2009 2010
5 9 9 12 2
Omicidi: 13 6 45 80 29
Violenze ed aggressioni: // // 7 8 6
Estorsioni: // 4 5 4 2
Atti di bullismo: 5 3 9 9 7
Atti vandalici:
Divieti: Nuovo valore solo per 2010
La parlamentare Paola Concia, nel 2009, propose il disegno di legge contro l’omofobia e la transfobia, che era una semplice esten-
sione dell’articolo 1 della legge Mancini(1). Questo disegno legge fu affossato alla Camera. La maggioranza votò l’incostituzionalità
del provvedimento, dopo essere stata sconfitta sul tentativo di rinviare tutto in Commissione. La pregiudiziale di incostituzionalità,
sollevata dall’Udc, ha ricevuto 285 voti favorevoli, 222 contrari e 13 astenuti.
2 Tesina di Lakhal Gabriele Omar
Questo disegno di legge (anche se non ebbe gli esiti sperati) ha delle origini ben precise, ovvero l’applicazione del trattato di Lis-
bona, al quale l’Italia aderì nel 14/12/2007, dove troviamo:
“ Articolo 21
Non discriminazione
1. È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o
”
sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura,
l’appartenenza ad una minoranza nazionale,
il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale.[...]
Negli ultimi anni però le aggressioni sono diminuite, vi sono stati tentativi di decretare leggi per la tutela e i diritti della comunità LG-
BTQ, alcune approvate e altre affossate, inoltre a livello comunale abbiamo avuto dei forti rinnovamenti; infatti i comuni che hanno
varato dei provvedimenti che vanno nella direzione dell’allargamento dei diritti, e di conseguenza anche della fruizione dei servizi alle
coppie omosessuali, sono svariati. I dati pubblicati dalle varie associazioni ci riportano che ben 31 comuni hanno istituito dei registri
per le coppie di fatto; mentre altri 14 comuni hanno approvato il mandato alla giunta per istituire un registro di coppie di fatto.
Torino e Livorno si sono impegnate con provvedimenti concreti per riconoscere tutte le convivenze basate su un vincolo affettivo per
superare le discriminazioni:
-Torino 28-06-2010, approvata una delibera grazie alla quale le coppie di fatto (etero e gay) possono accedere a una graduatoria di
assegnazione di asili nido e abitazioni… in quanto l’anagrafe lascerà un certificato a tutte le coppie che dichiareranno di convivere
per motivi “affettivi”. Però fu Empoli la prima città, nel 1993, ad adottare questo tipo di provvedimento.
(1)La parte della Legge Mancini che si voleva estendere era l’ “Articolo1 (Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o
religiosi)”, che dice:
(Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi)
1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell’attuazione della disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito:
A) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero incita a
commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;
B) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza
per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.
2. È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per
motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività,
è punito, per il solo fatto della partecipazione o
Dell’assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò 3
solo, con la reclusione da uno a sei anni.[...]
Tesina di Lakhal Gabriele Omar
Psicologicamente Parlando...
In molti paesi come visto o vi è un conflitto anche dal punto di vista legale oppure si omettono i gesti commessi dagli stessi capi di
governo; Ogni qual volta un politico adotta atteggiamenti omofobi si appella alla teoria arcaica, secondo la quale l’omosessualità è
una deviazione, perversione, o malattia..
Infatti la tematica LGBT per centinaia d’anni è stata inclusa all’interno dei disturbi psicologici, in quanto tale veniva “curata” inter-
nando i pazienti negli “ospedali psichiatrici” da dove erano destinati a non uscire mai più.
L’OMS (organizzazione mondiale della sanità) in un documento pubblicato nel 2007 dichiarò che:
“ I disordini della preferenza sessuale sono chiaramente differenziati dai disordini dell’identità di genere e l’omosessualità in
”
quanto tale non è più inclusa tra le categorie.
Nota: L’orientamento sessuale da solo non deve essere considerato come un disturbo.
L’APA (the American Psychological Association - l’Associazione Americana degli Psicologi) in un documento pubblicato anni prima
dichiarò che:
“ L’orientamento sessuale è una stabile attrazione emozionale, romantica o affettiva verso un’altra persona. Si distingue dalle
altre componenti della sessualità, cioè dal sesso biologico, dall’identità di genere (il senso psicologico di essere maschio e fem-
mina) e dal ruolo di genere sociale (aderenza a norme culturali per il comportamento femminile e maschile). L’orientamento sessuale
esiste lungo un continuum che spazia dalla omosessualità esclusiva alla eterosessualità esclusiva e include varie forme di bises-
sualità. L’orientamento sessuale è differente dal comportamento sessuale perchè le persone possono esprimere o non esprimere
in comportamenti il loro orientamento sessuale. Ci sono numerose teorie circa le origini dell’orientamento sessuale della persona;
la maggior parte degli scienziati oggi concorda che l’orientamento sessuale è più probabilmente il risultato di una complessa int-
erazione di fattori ambientali, cognitivi, biologici, inclusi fattori genetici o fattori ormonali congeniti. L’orientamento sessuale emerge
per la maggior parte delle persone nella prima adolescenza senza nessuna precedente esperienza sessuale. Sebbene si possa
scegliere se agire sui propri sentimenti, gli psicologi non considerano l’orientamento sessuale una scelta cosciente che può essere
volontariamente cambiata. La realtà è che l’omosessualità non è una malattia, non richiede un trattamento e non si può cambiare.
Gay, lesbiche e bisessuali possono chiedere aiuto psicologico nell’ambito del processo di “coming out” e per trovare strategie di
”
confronto con il pregiudizio, ma la maggior parte di loro va in terapia per le stesse ragioni e problemi della vita che portano gli eter-
osessuali dai professionisti della salute mentale.
4 Tesina di Lakhal Gabriele Omar
L’Australian Psychological Society (Società Australiana degli Psicologi) riconosce la scarsità di evidenza scientifica riguardo l’utilità
di una terapia di conversione, e sottoscrive che essa potrebbe, di fatto, essere dannosa per l’individuo.
Similmente, il Royal College of Psychiatrists stabilisce che:
“ ”
Non v’è alcuna evidenza scientifica che l’orientamento sessuale possa essere modificato.
Alla domnda: Possono le lesbiche, i gay e i bisessuali essere buoni genitori?; L’APA rispose che:
“ Sì. Gli studi che confrontano gruppi di bambini allevati da genitori omosessuali e da genitori eterosessuali non trovano nes-
suna differenza nello sviluppo fra i due gruppi di bambini in quattro aree critiche: la loro intelligenza, l’adattamento psicologico,
l’adattamento sociale e la capacità di fare amicizia. E’ anche importante sapere che l’orientamento sessuale di un genitore non
determina quello del figlio. Un altro mito sull’omosessualità è la credenza errata che i gay hanno una più elevata tendenza degli
”
eterosessuali a molestare i bambini. Non c’è alcuna evidenza che suggerisca che gli omosessuali hanno più probabilità degli eter-
osessuali di molestare i bambini.
Perchè è importante per la società una migliore educazione sull’omosessualità?
“ Educare tutte le persone sull’orientamento sessuale e sull’omosessualità significa diminuire il pregiudizio anti-gay. Un’accurata
informazione circa l’omosessualità è specialmente importante per i giovani che stanno scoprendo per la prima volta e stanno cer-
”
cando di capire la loro sessualità – se sono omosessuali, bisessuali o eterosessuali. Le paure secondo cui l’accesso a queste in-
formazioni renderà più persone gay non ha validità – l’informazione circa l’omosessualità non rende qualcuno gay o etero. 5
Tesina di Lakhal Gabriele Omar
Sull’omosessualità le associazioni citate sopra e molte altre si sono unite per effettuare studi ben precisi e approfonditi, studiando
come un soggetto riesca a definirsi, accettarsi e quindi a vivere serenamente come QUEER.
Da questi studi si è stabilito come avviene la formazione dell’identità omosessuale e omofobia interiorizzata. La formazione dell’identità