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La tesina di maturità descrive la natura. “Alla natura si comanda solo ubbidendole” è l’aforisma che meglio condensa il mio pensiero sul rapporto uomo-natura. Fin dai primordi, l’umanità si è interrogata sul posto che occupa nella natura elaborando atteggiamenti molto diversi che vanno, dal più integrale rispetto della natura, vista come divinità sacra e involabile, alla sua piena subordinazione ai bisogni e desideri dell’uomo. Ritengo personalmente che il rapporto tra l’uomo e la natura non può e non deve essere basato sulla convinzione che l’uno possa prevalere sull’altro; tuttavia, l’uomo deve acquisire la consapevolezza che, per dominarla, deve instaurare con la natura un rapporto armonioso. Anche l’immagine che ho scelto, “Il viandante sul mare di nebbia”, esalta il forte legame tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Ancora più emozionante, è la posizione contradittoria del viandante, poiché lascia intendere il dominio sul paesaggio e l’irrilevanza dell’individuo al suo interno. Il vivere in armonia con la natura è l’obiettivo che, dall’inizio del 1900, tentano di raggiungere l’architettura, l’ingegneria e altri ambiti scientifici.
La mia tesina inoltre permette di analizzare la natura attraverso un percorso di studi interdisciplinare.
Inglese - Frank Lloyd Wright.
Storia delle costruzioni - Le Corbusier.
Costruzioni - Il Tetto verde.
Urbanistica - Piani Territoriali Paesaggistici (PTP).
Estimo - Estimo ambientale.
Impianti - Dispersioni di calore.
Italiano - Giacomo Leopardi e il rapporto uomo-natura.
Storia - Imperialismo
Loverre Michele
COSTRUZIONI
Dominare la natura vuol dire essenzialmente fare in modo che, da uno studio e utilizzo dei suoi effetti,
derivano dei vantaggi ecologici ed economici per l’uomo.
Per questo motivo, grazie ad uno studio approfondito dell’ultimo punto dell’architettura di Le Corbusier, si
ricorre sempre più ai cosiddetti “tetti-verdi”.
Si distinguono i tetti verdi, detti copertura di tipo estensivo, dai tetti giardino, ovvero coperture di tipo
intensivo. La copertura a verde estensivo è caratterizzata da una minore manutenzione perché prevedono
vegetazione a sviluppo contenuto e sono più leggere. In questo caso, il tetto non diventerà fruibile, se non
per la manutenzione ma vantaggi ecologici ed economici sono garantiti.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo di questo tipo di copertura, oltre a quello estetico, sono ecologici ed
economici.
In quelli ecologici rientrano il miglioramento del clima, il trattenimento di polveri fini e sostanze nocive, il
maggiore isolamento acustico e la creazione di un ambiente di vita per animali e piante.
Tra i vantaggi economici invece troviamo l’elevata ritenzione idrica, il prolungamento della durata della
copertura, l’aumento dell’isolamento termico e la creazione di superfici fruibili. Loverre Michele
URBANISTICA
La creazione di un rapporto armonioso tra l’uomo e la natura è incentivato dalla Nostra Costituzione,
nonché dagli strumenti urbanistici.
Infatti, lo strumento della pianificazione che per eccellenza contiene prescrizioni per la salvaguardia e lo
sviluppo armonico di intere zone è il Piano Territoriale Paesaggistico.
Come ogni strumento urbanistico, il PTP è l’insieme degli atti che hanno lo scopo di tutelare il territorio e
regolarne l’uso e le trasformazioni.
Questo piano deve stabilire, in ciascuna località soggetta a vincolo, il rapporto tra le aree libere e le aree
edificabili; dettare norme per i vari tipi di costruzione in relazione alle caratteristiche ambientali della zona;
prevedere la distribuzione dei fabbricati per migliorare, o almeno salvaguardare, l’assetto panoramico
esistente.
In Puglia, il Piano paesaggistico territoriale Regionale è stato approvato con Deliberazione della Giunta
Regionale n.1 del 2010 ed è composto dall’Atlante del Patrimonio Ambientale, Paesaggistico e Territoriale,
dallo Scenario Strategico e dalle Regole Loverre Michele
ESTIMO
La tutela dell’ambiente, introdotta per la prima volta nel 1992, è basata su alcuni principi che hanno
richiesto la valutazione dei danni prodotti da un progetto sull’ambiente, nonché la stima vera e propria dei
beni ambientali.
Gli strumenti per svolgere questi compiti sono forniti dall’estimo.
Per definizione, infatti, l’estimo è la disciplina che si occupa di fornire gli strumenti metodologici per la
valutazione dei beni per i quali non sussiste un apprezzamento univoco.
Si distingue il microestimo dal macroestimo.
Nel microestimo rientrano le stime che riguardano beni privati, per cui comprende l’estimo rurale, civile e
industriale.
L’estimo ambientale invece rientra nel cosiddetto macroestimo, ovvero nelle stime in cui sono coinvolti
gruppi numerosi di individui, e hanno per oggetto beni sui quali non sussistono diritti individuali.
Tali beni non possono essere valutati con gli aspetti economici tradizionali, poiché si giungerebbe alla
conclusione che essi non possiedono alcun valore, o hanno un valore inestimabile.
Per questo motivo si ricorre ad un nuovo e indispensabile criterio di stima, il valore d’uso sociale, che può
essere misurato come disponibilità a pagare per poterne fruire. Loverre Michele
IMPIANTI
Così come esistono delle azioni che l’uomo svolge per vivere in armonia con la Natura, vi sono altrettante
azioni che egli quotidianamente svolge a discapito della Natura, e di conseguenza contro il suo benessere.
Infatti, il rapporto uomo-natura può essere regolato dalla legge leopardiana per la quale “quel che è
distrutto patisce, e quel che distrugge non gode, e a poco andare, è distrutto medesimamente.”.
Tra queste azioni, assumono una rilevante importanza, le dispersioni di calore.
Le dispersioni di calore si verificano in ogni struttura riscaldata e avvengono, in percentuali differenti, dagli
infissi esterni, murature, tetto e basamento e ponti termici.
Vi sono tuttavia delle azioni che consentono di ridurre le dispersioni di calore.
Ad esempio, poiché gli infissi esterni sono spesso poco isolati, è consigliabile adottare infissi con vetro
doppio o triplo. Per quanto riguarda le murature esterne, che rappresentano la maggior superficie esposta
al freddo, è necessario realizzare dei “cappotti” interni o esterni. Questa tecnica consiste nell’applicare dei
pannelli isolanti con appositi sistemi di fissaggio.
Inoltre, nella progettazione di una muratura, si possono ridurre notevolmente le dispersioni di calore, se si
prevede uno strato in lana di pecora o in fibre tessili riciclate e altri materiali con conduttività termica
relativamente bassa.
Questi materiali riducono notevolmente il coefficiente di trasmittanza termica, garantendo anche un ottimo
isolamento acustico e sono ottenuti in modo ecologico.
Inoltre, si possono realizzare pareti ecologiche con bassissima conduttività termica, come ad esempio le
pareti vegetali, realizzate in calce e canapa. Loverre Michele
ITALIANO
Nell’800, con la nascita del Romanticismo, torna tra i grandi temi della poesia quello della Natura.
Infatti, Bauldaire afferma, in una sua opera, che gli autori romantici debbano cogliere gli aspetti della natura
rimasti ancora ignoti agli uomini.
Giacomo Leopardi è un poeta romantico atemporale poiché matura una concezione poetica contrastante
con quella romantica.
Inoltre, con le sue opere, trasmette messaggi attuali e invita l’umanità a prendere atto della miseria
dell’uomo senza rinunciare alla riconquista di dignità fondata sulla conoscenza del vero. Per questo, è anche
considerato un autore moderno e originale.
In Leopardi, la concezione della natura segue il suo pensiero filosofico. Infatti, durante la fase del
pessimismo cosmico, la natura è considerata l’unica colpevole dei mali dell’uomo, poiché mettendoci al
mondo, ha fatto sì che in noi nascesse il desiderio del piacere infinito, senza però darci i mezzi per
raggiungerlo.
Durante questa fase, Leopardi scrive il Dialogo di un Islandese e della Natura, che è la più importante delle
Operette Morali poiché rappresenta una critica aspra alla Natura, che si mostra totalmente indifferente alla
sofferenza dell’uomo. Loverre Michele
STORIA
In un particolare periodo storico, sembrò che l’uomo fosse riuscito a rivalersi nei confronti della Natura;
con il fenomeno dell’Imperialismo, l’ambiente fu sottoposto a drastiche trasformazioni, dovute al
rimescolamento di uomini attraverso il pianeta.
L’imperialismo si sostituisce al colonialismo dal 1880 ed è spesso definito “colonialismo moderno” anche se
vi sono delle importanti differenze tra questi due fenomeni.
Le cause che spinsero Europa, USA e Giappone alla conquista dell’Africa furono di natura economica,
politica e culturale.
L’industrializzazione richiedeva nuovi mercati per l’espansione commerciale. Inoltre, dopo la Conferenza di
Berlino del 1884, si riteneva che il prestigio internazionale fosse commisurato alla quantità dell’estensione
del proprio territorio.
Infine, si diffuse la convinzione che l’Europa avesse il dovere di civilizzare i barberi e i selvaggi (cosiddetta
missione civilizzatrice dell’uomo bianco). LOVERRE Michele
Alunno: V C
Classe: Sez.:
2012/2013
A.S.: Titolo:
«Alla natura si comanda solo ubbidendole»
Francesco Bacone
«Alla natura si comanda solo ubbidendole»
Francesco Bacone F. L. Wright
Imperialismo Fallingwater
Giacomo Leopardi Le Corbusier
Operette Morali Villa Savoye
Dispersioni di calore Tetto verde
Piani Territoriali
Estimo Ambientale Paesaggistici
Il viandante sul mare di nebbia
Caspar David Friedrich, , 1818, Amburgo, Kunsthalle
«Quando lottiamo per l'ambiente, il primo elemento dell'ambiente si chiama
la felicità umana.»
Presidente dell'Uruguay, Josè Mujicaù
«Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata»
Albert Einstein
«Tratta bene la Terra! Non è un’eredità dei nostri padri, ma un prestito dei
nostri figli.»
Antico detto Masai, Kenja
1867-1959
FRANK LLOYD WRIGHT
« The good building makes the
landscape more beautiful than it
was before the building was
built.»
Frank Lloyd Wright
« When organic architecture is
properly carried out no landscape
is ever outraged by it, but is
always developed by it.»
Frank Lloyd Wright 1887-1965
LE CORBUSIER
«L’ architettura è un fatto d’arte,
un fenomeno che suscita
emozione, al di fuori dei problemi
di costruzione, al di là di essi. La
Costruzione è per tener su:
l’
Architettura è per commuovere.»
Le Corbusier
VILLA SAVOYE
Cinque punti della nuova architettura:
1. pilotis
2. pianta libera
3. facciata libera
4. finestra a nastro
5. tetti-giardino TETTO VERDE
tetto verde /verde estensivo tetto giardino/verde intensivo
spessore 8-15 cm 20-150 cm
peso 70-250 kg/mq 150-2000 kg/mq
manutenzione 1-2 interventi l’anno ricorrente
calpestabilità solo per manutenzione consentita
irrigazione solo nella fase iniziale necessaria
costo 30-70 €/mq > 70 €/mq
P.P.T.R. - Puglia
Approvato con D.G.R n. 1 del 11/01/2010
.
«Ma i paesaggi della Puglia sono a rischio. Il degrado e la progressiva compromissione del
patrimonio paesaggistico pugliese sono sotto gli occhi di tutti. Ancora più aggressivi degli
agenti ambientali (incendi, erosione delle coste, desertificazione) sono i comportamenti
sociali, i processi di sviluppo economico e i nuovi stili di vita che incidono sempre più sul
paesaggio e ne alterano la bellezza e la integrità.»
http://www.regione.puglia.it
Da
STRUTTURA
Atlante del Patrimonio Ambientale, Paesaggistico e Territoriale
Scenario strategico
Regole
ESTIMO AMBIENTALE
«L’estimo è la disciplina che ha la finalità di fornire gli strumenti metodologici per la
valutazione dei beni per i quali non esiste un apprezzamento univoco.»
ESTIMO RURALE
MICROESTIMO
ESTIMO CIVILE E INDUSTRIALE
MACROESTIMO
ESTIMO AMBIENTALE
VALORE D’USO SOCIALE
ESTIMO LEGALE
(disponibilità a pagare)
ESTIMO CATASTALE
DISPERSIONE DI CALORE
Dispersione di calore negli edifici
1. infissi esterni
2. murature esterne
3. tetto
4. basamento
5. ponti termici
5% 25%
20% 1
2
3
4
5
25% 25%
DISPERSIONE DI CALORE
RIDURRE LE DISPERSIONI DI CALORE
infissi con vetro doppio o triplo
«cappotto esterno» (o interno)
fogli riflettenti per radiatori posti su pareti esterne
strato isolante sulla copertura
termostati, valvole termostatiche, cronotermostato
GIACOMO LEOPARDI
Recanati, 29 giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837
ATEMPORALE
MODERNO
ORIGINALE
« Se la vita è un deserto, bisogna cercare di ricostruire un sistema di valori.»
FASI DELLA POETICA 3° FASE
1° FASE 2° FASE
PESSIMISMO STORICO PESSIMISMO COSMICO PESSIMISMO EROICO
la felicità è vivere in comunione presa di coscienza del dolore
tutto è male: la natura
con la natura «benigna» degli uomini e della natura
«matrigna» ci inganna con le «avversa»
sue illusioni
tuttavia la storia e la cultura ci bisogna lottare contro il fato e
bisogna recuperare le certezze
allontanano dalla natura la natura
della ragione
IDILLI OPERETTE MORALI LA GINESTRA
DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE
Maggio 1824
Critica aspra alla natura
Natura = donna dalle forme smisurate, con viso bello e terribile, con occhi e capelli neri
Islandese = infelicità dell’uomo
Cultura cosmopolita di Leopardi
Paragone tra Natura e Villa e tra umanità e ospite
Duplice finale
«...Ma fattosi più da vicino, trovò che era una forma smisurata di donna seduta in terra, col busto ritto,
appoggiato il dosso e il gomito a una montagna; e non finta ma viva; di volto mezzo tra bello e terribile,
di occhi e di capelli nerissimi; la quale guardavalo fissamente; e stata così un buono spazio senza
«…quel che è distrutto, patisce; e quel che distrugge, non gode, e a poco andare è distrutto