2' di lettura 2' di lettura
Simulazione terza prova Maturità 2018 andata male? Ecco cosa succede articolo

Ormai le simulazioni di terza prova stanno finendo, soprattutto con l’avvicinarsi della prova vera e propria, che, ricordiamo, si terrà il 25 giugno 2018. Le simulazioni creano sempre molta ansia negli studenti, infatti è la prima volta in cui si rendono conto in modo concreto di ciò che gli aspetta a giugno per la Maturità 2018.

Normativa e regolamento terza prova

Non abbiate paura: le simulazioni di terza prova servono per stabilire le modalità in cui sarà svolta la terza prova di maturità. Secondo il regolamento, la prova d'esame deve essere redatta dalla commissione, in seguito a ciò che è scritto nel documento di Classe (compilato entro il 15 maggio dai professori), nel quale dovranno essere esposte le tipologie delle simulazioni svolte in classe.
Quindi si possono considerare delle prove generali per prendere dimestichezza con ciò che gli studenti si troveranno di fronte alla fine di giugno.

Simulazione terza prova, e se va male?

Il peso da dare alle simulazioni della terza prova dell’esame di maturità 2018 dipende dai tuoi insegnanti. Infatti i professori possono decidere se dare un voto alla terza prova nella loro materia e far influire questo voto sulla tua media di voti. Oppure possono scegliere di mettere un voto, ma non considerarlo poi all’interno del loro registro. Un'ulteriore alternativa è quella di dare un voto complessivo all’intera prova, senza scendere nello specifico delle materie, che influisca sulla valutazione di tutte le discipline presenti.
In definitiva, è tutto in mano ai professori che devono stabile come muoversi per valutare la simulazione, e se questo potrà influire sulla valutazione di fine anno. Quello che è sicuro, che i prof siano decisi a mettere un voto o no, è che non sarete certo bocciati solamente perché la simulazione di terza prova è andata male!

Lucilla Tomassi