
Italo Svevo è stato uno scrittore e drammaturgo italiano, autore di tre romanzi, numerosi racconti brevi e opere teatrali, proveniente da una famiglia borghese triestina. Ettore Schimtz, in arte Italo Svevo, ha vissuto con la famiglia a Trieste, formandosi culturale presso l'università di Lingue.
Molti sono stati i suoi punti di riferimento durante il periodo di formazione; soprattutto ha trovato d'ispirazione la cultura e gli scrittori suoi contemporanei, o poco precedenti. I suoi maestri e quindi la sua guida per quanto riguarda i contenuti dei suoi scritti sono stati i naturalisti francesi. A questi ha affiancato uno studio approfondito di Carducci e di Joyce, dai quali ha preso lezioni di scrittura e di stile; a completare la sua formazione è stata una profonda ricerca nella filosofia tedesca, rivolgendosi ai grandi Nietzsche e Schopenhauer. E’ con questo bagaglio culturale vasto e vario che Svevo inizia a produrre e a raccontare il suo originalissimo punto di vista sulla vita e sulle abitudini sociali della borghesia.Intellettuale non apprezzato a pieno in vita, ebbe in Italia riconoscimenti tardivi e fama postuma.
Ma se sei rimasto affascinato dalle sue opere anche tu e vuoi portare questo grande scrittore come argomento del tuo esame orale di maturità, ecco alcune idee per una tesina di maturità 2018 che non potrà che fare bella figura agli esami di Stato 2018.
Collegamenti e idee per la tesina con Svevo
L’inettitudine
La figura dell’inetto compare per la prima volta nella letteratura di Svevo nel suo primo romanza: Una vita. Dove appunto il protagonista incarna la figura dell'inetto, cioè di un uomo caratterizzato non da un'incapacità generica, ma da una volontà precisa di rifiutare le leggi sociali e la logica della lotta per la vita. Infatti il protagonista, Alfonso, è sconfitto non da cause esterne, sociali, ma interiori, proprie del suo modo di essere.Questo tema trova molti corrispettivi nelle altre materie: italiano – Svevo, inglese – “Eveline” di Joyce, fracese - “Lo straniero” di Camus, arte - “L’assenzio” di Deaga, filosofia - “La banalità del male” di Arendt.
Terza età: fine o inizio di una nuova vita?
La figura di Emilio è una delle più complesse tra i personaggi trattati da Svevo; è il protagonista di Senilità. Romanzo nel quale il titolo ha un complesso significato metaforico: appunto "senilità" indica l'incapacità di agire che è propria degli anziani, ma nel romanzo qualifica tale quella del protagonista che è abbastanza giovane.Anche quest’argomento ha riscontri con le altre materie, e può aprire dibattiti e riflessioni interessanti: italiano – Svevo, biologia – Il morbo di Alzheimer, arte - “Le tre età della donna” di Klimt, inglese - “Dubliners” di Joyce, filosofia – Il superuomo di Nietzsche come superamento dei limiti umani.
L’uomo e la sua coscienza
La coscienza di Zeno, l’opera più famosa e acclamata di Svevo, è il centro di questa tesina di maturità. L'opera riassume l'esperienza umana di Zeno, il quale racconta la propria vita in modo così ironicamente disincantato e distaccato che l'esistenza gli appare tragica e insieme comica. Zeno ha maturato delle convinzioni e in forza di queste il protagonista acquista quella saggezza necessaria per vedere la vita umana come una brillante commedia e per comprendere che l'unico mezzo per essere sani è la persuasione di esserlo.Questo argomento è senza dubbio interessante e coinvolgente, nonché ancora assolutamente attuale, vediamo come si può collegare alle altre materie: italiano – Svevo, greco - “La Medea” di Euripide, inglese – Lo “stream of consciusness”, filosofia – La psicoanalisi di Freud, arte - “L’urlo” di Munch.
La sottile linea tra finzione e realtà
La novità di Svevo consiste proprio nell'attenzione che egli accorda al rapporto personaggio-realtà e alla scoperta della fondamentale falsità di questo rapporto. Infatti i protagonisti dei suoi romanzi, incapaci di affrontare la realtà si autoingannano, cercano cioè di camuffare la propria sconfitta con una serie di atteggiamenti psicologici che Svevo con puntigliosa precisione svela.Anche questa tesina è classica ma molto attuale e trova collegamenti interessanti e controversi con le altre materie: italiano – Svevo, inglese - “Aspettando Godot” di Beckett, filosofia – Il mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer, arte – Il surrealismo di Magritte, greco – L’uso delle maschere nel teatro greco.
L’antieroe
I tre romanzi di Svevo costituiscono una sorta di trilogia narrativa, che progressivamente sviluppa una tematica spirituale a sfondo autobiografico che attraverso un'analisi spregiudicata, indaga sui recessi più segreti e inconfessabili della coscienza. Per questo i protagonisti dei tre romanzi appaiono sostanzialmente affini. Essi sono vinti dalla vita, uomini incapaci di vivere se non interiormente, intenti a sottoporsi ad un continuo esame e a sondare i meandri più segreti del loro Io, incapaci di inserirsi e di intervenire attivamente nel mondo. Per questo l'uomo sveviano può essere definito un antieroe, un uomo senza qualità, che non sa vivere come gli altri e con gli altri e che però, a differenza degli altri, è pienamente consapevole del proprio fallimento.Questo è uno dei temi classici per le tesine di maturità, proprio per la sua profondità, attualità e per la vastità e la complessità dei temi che può andare a trattare, ecco quindi i collegamenti con le altre materie: italiano – Svevo, greco - “Gli Argonauti” di Apollonio Rodio, latino – La figura di Encolpio del “Satyricon” di Petronio, inglese – La figura di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, filosofia – Il superuomo di Niezsche: eroe o antieroe?.
Lucilla Tomassi