
La seconda prova di maturità 2025 può essere difficile, ma un brutto voto agli scritti non è necessariamente il punto di arrivo.
Grazie alla possibilità di recuperare durante l’orale, molti studenti riescono a migliorare il loro voto finale. Il sistema di valutazione include il credito scolastico, gli scritti e l’orale, perciò c’è sempre spazio per migliorare, anche dopo una prova scritta deludente.
Indice
Come funziona la valutazione della maturità 2025
Il voto finale della maturità dipende da tre componenti principali: il credito scolastico, la media dei voti degli scritti e il voto dell’orale.
Gli studenti possono ottenere un massimo di 40 punti per gli scritti e 20 punti per l'orale, con la sufficienza fissata a 12 punti per ciascuna parte.
Se il risultato della seconda prova non è eccellente, non bisogna scoraggiarsi, perché l'orale offre una grande opportunità per recuperare punti.
Cosa fare se il voto della seconda prova è basso
Anche se il punteggio nella seconda prova di maturità 2025 non è il massimo, non significa che la bocciatura sia inevitabile.
Durante il colloquio orale, è possibile guadagnare punti importanti che influiranno sul voto finale.
Se anche gli scritti non vanno bene, basta raggiungere un totale di 62 punti tra tutte le prove per essere promossi. Con un buon orale, infatti, si può recuperare una parte significativa del punteggio mancante.