
Una disciplina che spesso può nascondere delle insidie nonostante gli studenti abbiano a che farci dalla scuola primaria. Derivate, funzioni e tanto altro: nella seconda prova 2023 di Matematica sono molti gli elementi trattati nel triennio. C’è ovviamente grande curiosità intorno allo svolgimento delle diverse tracce della prova, motivo per cui abbiamo intervistato il team di tutor di Ripetizioni.it mettendoli alla prova con i contenuti della seconda prova del Liceo Scientifico.
Seconda prova Matematica 2023, i due problemi spiegati dai tutor di Skuola.net
Alla vigilia dello scritto gli studenti nutrivano molte aspettative circa il contenuto delle tracce, e nelle prossime ore scopriremo come hanno affrontato questo temibile step. Nel frattempo, abbiamo affidato a Riccardo Azzali, tutor della piattaforma Ripetizioni.it, di spiegarci i nodi cruciali dei due problemi della seconda prova del liceo scientifico: "Nel primo problema, il testo fornisce il grafico di una funzione a tratti da cui estrapolare i dati. Nel punto a) bisogna guardare il grafico e trovare con esso i parametri delle funzioni date. Il punto b) è più complesso poiché richiede una certa abilità nel dedurre l’andamento di una derivata guardando il grafico di una funzione, inoltre bisogna conoscere bene il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il punto c) richiede conoscenza di nozioni di funzione inversa e derivabilità. Nel punto d) bisogna conoscere bene le proprietà dell’integrale definito e come questo è collegato all’area sottesa da una curva"
Per quanto riguarda invece il secondo problema, il tutor afferma: "In questo caso abbiamo una funzione razionale che dipende da un parametro. L’esercizio è uno studio di una funzione parametrica. (più classico questo problema del problema 1)
Le conoscenze che uno studente deve avere per risolverlo al meglio sono quelle classiche da studio di funzione (dominio, limiti, derivate, ecc…) e quelle di un integrale definito".
Seconda prova Matematica 2023, i quesiti commentati dai tutor di Skuola.net
Per quanto riguarda l'altra parte del compito, vale a dire gli 8 quesiti preparati dal MIM, abbiamo sentito più pareri, e tutti concordano nel definirli alla portata degli studenti: "Alcuni quesiti sono abbastanza standard e immediati: il secondo, sulla probabilità, e il settimo, su continuità e differenziabilità, dovrebbero essere alla portata di tutti. Solo il sesto quesito invece riserva qualche insidia e richiederebbe uno sviluppo in serie di Taylor, che magari non tutti svolgono”segnala il professor Antonio Ciampa, tutor di Ripetizioni.it."Per quanto riguarda gli 8 quesiti della prova di matematica del liceo scientifico, diversi di questi riguardano l’analisi matematica - dall’applicazione del Teorema di Rolle allo studio degli zeri di una funzione - combinati con alcuni di geometria (es, dimostrazioni su triangoli e parallelepipedi) e di geometria analitica. Infine, un quesito sul calcolo delle probabilità, inerente un dado truccato" segnala il sito Skuola.net.
"Il primo quesito è un problema che richiede conoscenze di geometria acquisite nei primi anni delle superiori. Il quesito 2 è un classico problema di probabilità legato al lancio del dado. A seguire, la terza domanda, è un classico problema di geometria analitica nello spazio, richiede la conoscenza della “distanza punto-retta” e dell’equazione di una retta nello spazio passante per due punti. Il quesito 4 è un problema di ottimizzazione con i massimi e minimi (derivate). Richiede una basica conoscenza di geometria dei solidi. Il quinto quesito è un problema sulla retta tangente su un circonferenza (bisogna sapere riconoscere l’equazione di una circonferenza). Il problema non è difficilissimo, riconoscere però la circonferenza non è immediato. Segue poi il sesto quesito: un problema sui limiti (de l’Hopital, limiti notevoli). Il settimo quesito è un problema su una funzione parametrica, bisogna conoscere il teorema di Rolle e la nozione di derivabilità. Infine, l'ultimo quesito richiede un’alta conoscenza delle derivate e dei massimi e minimi, la difficoltà è altissima poiché è una funzione di quinto grado parametrizzata" spiega Riccardo Azzali, tutor di Ripetizioni.it.