Cosa succede a chi copia alla seconda prova di Maturità?

La seconda prova di Maturità 2022 sta per iniziare: il fischio d’inizio è previsto a partire dalle 8:30 di giovedì 23 giugno 2022 in tutte le classi d’Italia.
Quest’anno però ci sarà una differenza sostanziale rispetto ai precedenti: la prova non sarà di carattere nazionale, ma ogni istituto formulerà, grazie ai professori della materia oggetto della prova, tre proposte di tracce, tra le quali una soltanto verrà sorteggiata la mattina della prova. Ma, quali potrebbero essere le conseguenze di chi viene beccato a copiare da un compagno di classe o da dei bigliettini preparati da casa? Scopriamolo.

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Seconda Prova Maturità 2022: cosa rischia chi copia?

La seconda prova dell’esame di Stato è quella incentrata sulla materia oggetto di studio, e da sempre è quindi la più temuta dai maturandi. Versioni da tradurre, compiti di matematica da svolgere, traduzioni in lingua da completare e via dicendo: il vero incubo di tutti gli studenti.

Per questo spesso la tentazione di copiare, da un compagno di classe o dallo smartphone o da bigliettini abilmente nascosti, può essere irrefrenabile. Ma le conseguenze di queste azioni potrebbero essere irreparabili.

Infatti, il rischio di chi viene beccato a copiare durante l’esame di Stato è quello di venire duramente puniti. Se individuati copioni, i malcapitati potrebbero vedersi annullata la prova, mettendo a repentaglio l’intero esame di Maturità, con la probabilità di essere bocciati e dover ripetere l’ultimo anno, e affrontare nuovamente l’esame di Stato l’anno venturo. Gli smartphone poi, così come tutti gli strumenti dotati connessione, sono severamente vietati. Se venissi sorpreso a usarli, potrebbe costarti cara.

Quindi, pensa bene prima di chiedere suggerimenti al compagno di classe: a volte un voto basso può essere preferibile rispetto a una secca bocciatura.