
Tra gli strumenti che compaiono in cima alla lista nera del Ministero c’è sicuramente lo smartphone: l’utilizzo del cellulare è infatti severamente vietato. La mancata osservanza delle regole, in tal senso, comporta pesanti conseguenze.
Seconda prova Maturità: cosa succede a chi usa il cellulare
Lunga è la lista del materiale vietato durante la seconda prova di Maturità. Così lunga che si fa prima a dire ciò che è consentito: documento di identità (obbligatorio), penna nera, dizionario italiano, dizionario bilingue (italiano e lingua straniera, nel caso in cui il maturando non fosse madrelingua italiano), calcolatrice e poco altro (bottiglietta d’acqua, spuntino, fazzoletti, e simili). Per il resto, è meglio non rischiare o, tuttalpiù, è meglio chiedere prima di iniziare la prova per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.Gli strumenti severamente vietati sono invece tutti quei device elettronici che permettono di accedere a internet e scambiare file (foto, testo, eccetera). Tra questi sicuramente spicca lo smartphone, compagno fedele di moltissimi studenti. Da qui il dubbio: cosa succede a chi tenta di aggirare le restrizioni e viene beccato? Cosa succede a chi usa il cellulare durante la seconda prova di Maturità? La risposta a questa domanda è così univoca che non ammette sfumature o zone d’ombra: nei confronti di coloro che violano le disposizioni del Ministero è prevista l’esclusione da tutte le prove di esame. Insomma, il candidato ritenterà il prossimo anno.