
L'esame di maturità si avvicina. Mancano ormai meno di 15 giorni alla prima prova orale, quella di italiano, prevista per il 19 giugno. La maturità, quest'anno, è interamente rivista in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo n.62/2017.
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Quanti sono i maturandi
Ad oggi (gli scrutini si concluderanno nei prossimi giorni) sono 520.263 i candidati iscritti alla Maturità, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni. Si tratta di un dato in linea rispetto agli altri anni. La grande novità è che saranno i Millennials, cioè coloro nati nel nuovo millennio a sostenere la maturità, fresca di riforma. Non c'è ancora un dato definitivo, ma la maggior parte verrà dai licei (più di 220mila) in primis il liceo scientifico, poi quello linguistico. Poco meno di 150mila per gli istituti tecnici (avanti quelli tecnologici rispetto a quelli di indirizzo economico), poi gli istituti professionali con una quota di circa 90mila.
Maturità 2019, i requisiti di ammissione
Per essere ammessi all'esame bisognerà aver ottenuto la sufficienza (6/10) in tutte le materie, condotta compresa. Chi avrà un voto inferiore al sei in una disciplina potrà essere ammesso se il consiglio di classe darà la sua approvazione con un’adeguata motivazione.
Maturità 2019, commissioni, crediti e voti
Invariata la composizione delle commissioni: come negli anni scorsi ci saranno tre docenti interni e tre esterni con un presidente esterno. Il 3 giugno il Ministero dell'Istruzione ha messo online i nomi dei commissari esterni che compongono la commissione d'esame, inclusi i Presidenti. Per consultare le informazioni relative ai nomi e alle materie è necessario collegarsi al motore di ricerca del sito del Ministero dell'Istruzione. Invariato il voto finale in centesimi. I crediti, invece, tenderanno a valorizzare più che in passato il profitto del triennio finale: se fino all’anno scorso ci si poteva presentare all'esame con un massimo di 25 punti di credito e si poteva ottenere il 100 con 15 punti in ciascuna delle tre prove scritte e 30 all’orale (25 punti per la carriera scolastica + 75 per l’andamento dell’esame), da giugno il massimo del credito passerà a 40 e il punteggio top per i due scritti e il colloquio sarà di 20 punti (40 + 60).
Quando inizia la Maturità 2019
Già sappiamo le date delle due prove scritte: il 19 giugno la prima, il 20 giugno la seconda, le stesse in tutti gli istituti. La terza prova è stata eliminata, dunque, si passerà subito all'orale dopo la pubblicazione del voto degli scritti. Per le prove orali non c’è una data di inizio nazionale, ma viene decisa da scuola a scuola in completa autonomia.
Durata e svolgimento della Maturità 2019
Sono 6 ore per la prima prova, per tutti gli indirizzi. La seconda prova, invece, presenta delle differenze di orario a seconda dell'indirizzo. Per lo Scientifico, si contano di nuovo 6 ore, così come al Linguistico e al Classico. L'artistico, dove la seconda prova è pratica, si hanno ben 18 ore. Anche alcuni indirizzi tecnici e professionali, dove le prove sono laboratoriali, avranno più ore per svolgere la prova. Già note le materie della seconda prova: latino e greco al classico, matematica e fisica al liceo scientifico, scienze umane al liceo delle scienze umane.La prova orale invece dura, a seconda della commissione, intorno ai 45/60 minuti. Durante il colloquio la commissione chiederà conto allo studente delle attività svolte nei progetti inerenti a Cittadinanza e Costituzione, tra quelli inseriti nel curriculum scolastico. Da quest’anno le griglie di valutazione saranno nazionali e non più scelte dalle singole commissioni.