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Maturità, dal 2019 autori dell'800 in prima prova: si parte dall'Unità d'Italia articolo

Ci sono grandi novità per la maturità 2019. Non solo per quanto riguarda seconda e terza prova; è infatti la prima prova che torna a far parlare di sé.

L’800 in prima prova

Luca Serianni, stimato linguista a capo della commissione che sta riformulando gli esami di terza media e della maturità, ha tenuto ad accentuare il fatto che “si deve partire dall’Unità d’Italia, non concentrarsi sul Novecento” .
Il professore ha sottolineato così l’importanza che ha l’800 nella letteratura nostrana, ponendo di nuovo questo imponente secolo e i suoi autori come protagonisti dell’analisi testuale dal 2019. Cosa vuol dire questo? Che grandi classici come Verga, Carducci, D'annunzio - che non sono mai usciti in prima prova - potrebbero tornare a fare capolino.

Articolo di giornale o saggio breve?

Il professor Serianni e gli altri componenti della commissione, riuniti ieri in un meeting all’Università La Sapienza di Roma, hanno inoltre lasciato trapelare altri dettagli sul primo scritto di maturità. Infatti un altro docente ha anticipato uno dei punti di interesse maggiore della commissione: la volontà di rendere più chiara e distinta la differenza tra articolo di giornale e saggio breve, rivedendo e ridimensionando l’accumulo di materiale per queste due tracce, riducendone il numero.

Lucilla Tomassi