
È finalmente arrivato il giorno della prima prova di Maturità e tra poche ore i maturandi di quest’anno si troveranno faccia a faccia con il famigerato tema di italiano. Mentre si interrogano sulle possibili tracce, gli studenti sono alle prese con i dubbi e le perplessità dell’ultimo minuto.
In molti si chiedono: quanto deve essere lungo il tema di Maturità? Se anche tu hai qualche incertezza riguardo all’elaborato, continua a leggere per trovare le risposte alle tue domande.
Come funziona il tema di Maturità
La prima prova di Maturità prevede la scrittura di un tema, elaborato a partire da una delle sette tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Queste saranno suddivise in 3 categorie: la tipologia A, ovvero l’analisi del testo; la tipologia B, ossia il testo argomentativo; e la tipologia C, ovvero il tema di attualità. Una volta scelta la traccia da cui partire, gli studenti potranno iniziare a svolgere il tema.
Ma quanto deve essere lungo l’elaborato di Maturità?
Quanto deve essere lungo il tema di Maturità?
Non ci sono normative che specificano un massimo o un minimo di righe da rispettare nella realizzazione del tema di Maturità, perciò la domanda che sorge spontanea è: quando capisco di aver scritto abbastanza? In generale, è sconsigliabile dilungarsi troppo perché si rischia di risultare troppo prolissi, di fare errori e anche di andare fuori tema.
Inoltre, un tema troppo lungo potrebbe rendere difficile restare nei tempi. Meglio qualche pagina in meno consegnata in bella copia, che mille fogli in brutta. Per dimostrare la tua bravura alla commissione è sufficiente scrivere anche dalle 3 alle 6 colonne.