
Con la Maturità 2019 che ci aspetta a giugno, le domande e i dubbi dei maturandi aumentano. Prima fra tutte: Ma sarò ammesso? Ci sono state infatti tantissime notizie ultimamente sull'ammissione alla maturità con la media del 6, saranno vere? Facciamo un po’ di chiarezza sull’ammissione alla maturità 2019.
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Requisiti di ammissione alla maturità 2019
Basta davvero avere la media del 6? Quindi non serve avere la sufficienza in tutte le materie? Ebbene no: la maturità 2019 prevede l’ammissione solo se il candidato avrà raggiunto una votazione non inferiore ai 6 decimi in tutte le materie, condotta compresa, ma - come prevede il decreto - “fatta salva la possibilità per il Consiglio di classe di ammettere, con adeguata motivazione, chi ha un voto inferiore a sei in una disciplina (o in un gruppo di discipline che insieme esprimono un voto). L’ammissione con una insufficienza incide sul credito finale con cui si accede all’Esame”.
Ammissione maturità 2019, come fare se non hai tutti 6?
Quindi se arrivi a giugno con un 5 in pagella, sarà il Consiglio di classe a decidere la tua ammissione o non ammissione alla maturità. Il preside, secondo regolamento, ascolta i pareri, divergenti o meno, dei vari professori in merito allo studente sotto valutazione, e in poi pone in votazione l’ammissione o la non ammissione dell’allievo. Se l’esito della votazione dovesse risultare positivo, allora in maniera automatica tutte le insufficienze magicamente diverranno dei 6, ma quell'insufficienza andrà a ricadere sul credito con cui ci si presenta all'esame, che verrà abbassato. Invece, in caso di parità, prevale la parola del Presidente del consiglio di classe che sarà determinante per la valutazione finale e per l'ammissione agli esami di Stato, positiva o negativa che sia. Nel caso in cui la maggioranza sia di parere negativo, non si è ammessi all'esame anche con un solo voto insufficiente.Lucilla Tomassi