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maturità 2022 dress code e riti maturandiI maturandi, che tra pochi giorni dovranno affrontare l’esame di Stato 2022, le proveranno davvero tutte per superare la Maturità. Compreso ingraziarsi chi di dovere: dai prof alle divinità “laiche” passando per quelle religiose.
Si parte dall’outfit.

La svolta arriva dopo un anno caratterizzato da diversi battibecchi con le istituzioni scolastiche a causa dell’abbigliamento poco consono - secondo docenti e presidi - con cui i ragazzi si presentavano a scuola. L’imminente inizio degli esami, però, spinge però studentesse e studenti a un significativo cambio di rotta.

In questa fase, infatti, ogni espediente è buono per aumentare le chance di successo. Così i maturandi sembrano avere abbandonato le loro convinzioni, almeno per quanto riguarda il dress code scolastico. Via quindi top, minigonne e shorts: agli esami bisogna fare una buona impressione. A pensarla così è il 95% dei 1.500 maturandi intercettati da un sondaggio di Skuola.net, che reputano l’abbigliamento come elemento fondamentale per la buona riuscita dell’esame.

Maturità 2022, il dress code degli studenti per impressionare la Commissione

Entrando più nel dettaglio delle scelte di stile di ragazze e ragazzi, il 42% afferma di essersi già fatto un’idea su cosa indossare il giorno di inizio dell’esame, con l’obiettivo proprio di fare una buona impressione. Il 36%, invece, non ha fretta ma rivela comunque che ci penserà da qui a poco, non volendo lasciare nulla al caso. Mentre il 5% opterà per un outfit “portafortuna”, che “porti bene” alle prove.

A fare la differenza, per i maturandi, potrebbe essere proprio l’eleganza: lo pensa il 56% degli intervistati. A cui va aggiunto un 39% che, pur dicendo che si vestirà come sempre, farà comunque attenzione a non cadere nella tentazione di indossare shorts, gonne cortissime, infradito e altri capi estivi già oggetto di discussione negli ultimi mesi. Solo un’esigua percentuale (5%) si vestirà normalmente ricorrendo, se le condizioni climatiche lo suggeriranno, anche ad un look “da spiaggia”, con pantaloncini e infradito.

Riti e preghiere: la scaramanzia dei maturandi

A proposito di riti scaramantici, l’esame 2022 è sicuramente tra i più temuti degli ultimi anni. I pesanti disagi dovuti all’emergenza sanitaria hanno fortemente pregiudicato la didattica, con notevoli ripercussioni sull’apprendimento degli studenti. Dal canto loro, i maturandi sanno che, per superare questa sfida, dovranno dare sfogo a tutta la loro preparazione, ma non solo: 1 studente su 3 rivela infatti di voler adottare un rito portafortuna il giorno delle prove.

Nel 27% dei casi si tratta per lo più di un accessorio personale come bracciali, anelli o orecchini. Qualcun altro (15%) si affiderà a chissà quale danza o gesto propiziatorio che gli faccia ottenere un buon voto. Uno su 10 porterà un santino alle prove. Ma c’è anche chi si “armerà” di cimeli o doni di famiglia (9%) o userà una penna “benedetta” (7%). Tra le ritualità più curiose c’è pure quella di sedersi vicino al compagno più fortunato, quasi a sperare in un’emanazione di energia positiva (6%) o quella di restare ben saldamente seduto al banco che negli anni di scuola è stato baciato dalla dea bendata (3%).

Gli studenti, dunque, si dimostrano decisamente più scaramantici che religiosi. Eppure ci saranno anche quelli che affideranno le sorti dell’esame a preghiere, pellegrinaggi o fioretti: lo ha detto il 24% dei maturandi raggiunti dal sondaggio. Ma non è detto che qualcuno, proprio in vista di questa temuta Maturità, non riesca a rafforzare la propria Fede: come proverà a fare il 16% dei ragazzi, che prevede di pregare più del solito per superare l’imminente ostacolo. Cosa che non farà quel 60% che continua a non credere nell’aiuto “dall’alto”.

“Dopo un anno passato a rivendicare il diritto di aumentare la superficie del corpo esposta all’aria, per la Maturità gli studenti prenotano un viaggio a Canossa: la maggior parte di loro eviterà abbigliamento in stile balneare durante l’esame di Stato per ben impressionare la propria commissione. Ma non sarà l’unico tentativo di ingraziarsi le alte sfere: anche in pieno terzo millennio assistiamo - da parte di 1 maturando su 3 - a un pullulare di riti portafortuna, dall’oggetto al compagno di banco dalle caratteristiche propiziatorie passando per santini e penne benedette. Non mancherà il ricorso alla spiritualità: 1 su 4 già prega come al solito, mentre 1 su 7 sta riallacciando relazioni diplomatiche con il cielo ai fini del superamento dell’esame”, così Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net.