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bocciato fa ricorso al tarPuò capitare che una decisione del Consiglio di classe venga impugnata di fronte ad un Tribunale Amministrativo. E' il caso di uno studente pugliese che avrebbe dovuto sostenere la Maturità 2021.

Durante lo scrutinio finale però, a causa di due insufficienze gravi, il Consiglio di classe si era pronunciato per la bocciatura del giovane, affetto “da ritardo intellettivo di grado lieve”.
La famiglia del ragazzo, tramite i propri legali, ha presentato ricorso ottenendo la possibilità per lo studente di poter partecipare al prossimo esame del 22 giugno.

La Maturità con un anno di ritardo

Come si legge su La Tecnica della Scuola, il Tar della Puglia si è espresso con chiarezza: nella valutazione dello studente di Bari, non sono stati considerati gli effetti negativi che la pandemia ha avuto sulla frequentazione scolastica del giovane. Una sentenza arrivata anche in virtù del fatto che lo studente è ”affetto da disturbo oppositivo provocatorio con ritardo intellettivo di grado lieve, con problemi di disattenzione e iperattività”, quindi bisognoso di maggiori attenzioni nel contesto scolastico. Con un anno di ritardo lo studente potrà ora prendere parte all'esame di Stato 2022.