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studente ammesso maturità tar con insufficienze gravi“Solo due insufficienze, seppure gravi, non legittimano l’esclusione” questo il verdetto con il quale i giudici amministrativi della Puglia hanno ribaltato il giudizio del consiglio di classe permettendo l’ammissione agli esami di Stato dell’alunno che inizialmente ne era stato escluso, come riportato dal CorriereUniv.it.
Lo studente in questione aveva riportato la votazione di 4/10 in due materie, per questo il consiglio di classe aveva inizialmente pensato che la sua ammissione agli esami di Stato fosse fuori discussione. Ma il ricorso fatto dall’alunno ha ribaltato la situazione.

Il Tar ammette lo studente alla Maturità, anche se con due 4 in pagella

La situazione del ragazzo era particolarmente grave non soltanto per i due 4/10 in pagella, ma anche perché, da quanto affermato dai docenti, l’alunno aveva frequentato le lezioni “senza continuità”. Dunque, le sue capacità e competenze elaborative sono state ritenute non accettabili. Inoltre, sempre secondo il consiglio di classe, la sua partecipazione al dialogo educativo era stata “passiva” o al più “superficiale”.

Ma le constatazioni dei docenti sono state considerate dai giudici troppo “severe”. Quindi, nella sentenza che ha permesso al ragazzo di accedere all’esame di Maturità il Tar pugliese ha sottolineato che “un così rigoroso giudizio complessivo avrebbe dovuto essere preceduto da verifiche più adeguate e profonde anche in virtù del fatto che si era in presenza di risultati molto positivi raggiunti in altre materie.”

I giudici pugliesi riammetto lo studente alla Maturità

Il verdetto poi continua aggiungendo: “E ciò anche circa l’adeguatezza degli strumenti e dei criteri di valutazione utilizzati dai docenti nelle materie nelle quali lo studente aveva riportato le insufficienze: se o poco parametrati ai bisogni specifici dello studente, se o poco conformi alle previsioni del Pei.”

Inoltre, i giudici hanno evidenziato anche le difficoltà relative alla Dad: “Tutto ciò anche tenuto conto delle difficoltà generali e delle ricadute sulla proficua frequentazione scolastica piombate sugli studenti a causa della pandemia da Covid”. E dunque, con questo verdetto il Tar ha disposto l’accesso all’esame per lo studente.