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Maturità seconda prova 2019 Scienze applicate: tutto sulla prova dello Scientifico

Il Miur ha comunicato tutte le novità legate alla Maturità 2019, anche ciò che riguarda la tanto temuta seconda prova. Da ieri quindi i maturandi hanno tutte le informazioni necessarie per affrontare l’esame di Stato. Scopri come sarà strutturata la seconda prova dello Scientifico indirizzo Scienze applicate, gli obiettivi fissati dal Ministero dell’Istruzione e la griglia di valutazione, new entry di quest’anno, che i commissari dia interni che esterni dovranno seguire alla lettera per correggere la seconda prova della Maturità 2019.

Maturità seconda prova 2019 Scienze applicate: struttura e caratteristiche della prova

Come annunciato nei mesi scorsi dal Miur, la seconda prova di Maturità 2019, che si terrà il 20 giugno, riguarderà entrambe le discipline (ed è questa la novità assoluta rispetto al passato) caratterizzanti: Matematica e Fisica. La struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra gli otto proposti dal Miur. La seconda prova della Maturità 2019 per il Liceo Scientifico, indirizzo Scienze applicate, è finalizzata ad accertare l’acquisizione dei principali concetti e metodi della matematica di base, della fisica e delle tre scienze applicate delle Scienze Naturali (Chimica, Biologia e Scienze della Terra) in relazione ai contenuti previsti dalle Indicazioni Nazionali per l’intero percorso di studio del liceo scientifico. Nello specifico, la prova mira a rilevare la comprensione e la padronanza del metodo dimostrativo nei vari ambiti della matematica, la capacità di argomentare applicando metodi e concetti matematici, attraverso il ragionamento logico ma anche la padronanza del metodo scientifico e la capacità di argomentazione fisica attraverso l’uso di ipotesi, analogie e leggi fisiche. Per quanto riguarda i maturandi del liceo Scientifico indirizzo Scienze applicate, la prova che verrà loro sottoposta prevede l’analisi di una situazione descritta da documenti, tabelle, grafici, mappe, formule o analogie e si chieda di analizzare la situazione, di formulare ipotesi esplicative, di argomentare le tesi a cui giunge ed infine formulare una generalizzazione del fenomeno osservato. Il ruolo dei calcoli darà limitato a situazioni semplici e non artificiose. La prova, così come gli scorsi anni avrà una durata massima che oscillerà dalle quattro alle sei ore.

Maturità seconda prova 2019 Scienze applicate: i nuclei tematici fondamentali

Per quanto riguarda i macro argomenti che i maturandi del liceo Scientifico indirizzo Scienze applicate dovranno affrontare durante la seconda prova della Maturità 2019, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato tra le tante cose anche i nuclei tematici fondamentali. Già da adesso quindi gli studenti hanno la possibilità di concentrarsi sui vari ambiti della matematica che potrebbero rientrare all’interno della seconda prova. Ecco quali sono per quanto riguarda matematica:
Aritmetica e algebra
Geometria Euclidea e Cartesiana
Insiemi e Funzioni
Probabilità e Statistica.
Per la fisica:
Misura e rappresentazione di grandezze fisiche
Spazio, tempo e moto
Energia e Materia
Onde e particelle
Forze e campi.
Per le Scienze Naturali invece:
Chimica, struttura e proprietà delle molecole, termodinamica delle reazioni chimiche e metabolismo energetico ed enzimatico.
Biologia, struttura e funzioni delle cellule procariote ed eucariote, biologia molecolare e ingegneria genetica.
Scienze della Terra, dinamica dell’atmosfera e clima, modella della tettonica globale.
Se qualcosa ti questi argomenti non ti è molto chiaro, ti conviene subito chiedere spiegazioni alla tua prof o confrontarti con qualche tuo compagno più ferrato di te. Non vorrai mica arrivare impreparato alla seconda prova della Maturità 2019!

Maturità seconda prova 2019 Scienze applicate: gli obiettivi della prova

Per quanto riguarda gli obiettivi della seconda prova Maturità 2019 del liceo Scientifico indirizzo Scienze applicate, questi fanno riferimento ovviamente a tutte e tre le discipline caratterizzanti il percorso di studio: Matematica, Fisica, Scienze applicate. Come fare a conoscerli? Semplice, sono collegati ai nuclei tematici fondamentali. Ti basterà quindi conoscere bene questi ultimi e raggiungerai senza problemi gli obiettivi richiesti dal Miur nella stesura della seconda prova di Maturità 2019.

Maturità seconda prova 2019 Scienze applicate: la griglia di valutazione

Oltre alla composizione, agli obiettivi e ai nuclei tematici fondamentali, il Miur ha comunicato per la prima volta in assoluto anche la griglia di valutazione. Si tratta degli indicatori che i commissari dovranno seguire nella correzione della seconda prova di Maturità 2019. Ad ogni parametro corrisponde un punteggio massimo, la somma permette di arrivare a 20, voto massimo che si può ottenere nello svolgimento della prova. In questo modo, si viene a creare un’unificazione a livello nazionale della correzione dei singoli elaborati. Le voci della griglia per quanto riguarda la seconda prova della Maturità 2019 per il liceo Scientifico indirizzo Scienze applicate, nel caso in cui tale prova coinvolga più discipline, sono in tutto 4:
Analizzare, punteggio massimo 5 punti,
Sviluppare il processo risolutivo, punteggio massimo 6 punti
Interpretare, rappresentare, elaborare i dati, punteggio massimo 5 punti
Argomentare, punteggio massimo 4 punti

Manlio Grossi

Data pubblicazione 18 Gennaio 2018, Ore 12:13
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