Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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foto di quesiti matematica maturita

La seconda prova liceo scientifico 2015 non riserverà molte sorprese nonostante la riforma del nuovo esame di maturità. Matematica sarà la materia oggetto della seconda prova scientifico anche per l'indirizzo scienze applicate.

Due problemi e 10 quesiti matematica maturità con i quali i maturandi dovranno fare i conti in 6 ore. Risolto anche il mistero della calcolatrice. Tutto sui quesiti matematica maturità: come sono articolati e quali, nel corso degli anni, sono stati i più semplici e i più difficili secondo il nostro tutor di matematica, Donato Ciampa, Ciampax per la community di Skuola.net.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ: DI COSA TRATTANO?

- Il prossimo 18 Giugno 2015 è il giorno della seconda prova liceo scientifico. I maturandi avranno 6 ore di tempo, ma non potranno lasciare l'aula dell'esame se non ne sono passate almeno 3, per risolvere un problema a scelta fra 2 e 5 tra 10 quesiti matematica maturità. Ma di cosa trattano questi quesiti matematica maturità? Lo spiega a Skuola.net Donato Ciampa: "Nei quesiti matematica maturità si trovano sempre una o due domande teoriche o storiche. Almeno due quesiti matematica maturità di analisi (c’è sempre una domanda riguardo agli zeri di un polinomio), due o tre domande di geometria (che a volte mischiano richieste di trigonometria ed analisi). Uno o due quesiti matematica maturità sono sulla probabilità, il calcolo combinatorio, o la statistica. Nei quesiti matematica maturità per il vecchio PNI si trovavano sempre un paio di quesiti matematica maturità riguardanti l’analisi numerica e i metodi di approssimazione". Se arriverete alla risoluzione della seconda prova matematica facendo tutto alla perfezione avrete diritto a 15 punti, ma tranquilli perchè in ogni caso la sufficienza è fissata a 10. Il giorno della seconda prova scientifico avrete con voi la vostra cara calcolatrice che vi aiuterà a risolvere i quesiti matematica maturità e, ora sappiamo anche quale calcolatrice portare alla maturità scientifica, quella scientifica non programmabile.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2014: I PIÙ SEMPLICI

- Come fare la scelta dei quesiti matematica maturità da affrontare il giorno della seconda prova scientifico? Ovviamente leggendoli in maniera attenta e cercando di capire quali siete nelle condizione di poter svolgere. Dovrete arrivare al 18 Giugno super preparati, magari avendo dato più di un'occhiata ai quesiti matematica maturità degli anni passati. In questo senso Donato Ciampa ha selezionato per voi i due quesiti matematica maturità più facili e i più difficili di ogni anno, fino al 2010. Per esempio, per quanto riguarda i quesiti matematica maturità 2014, il nostro Ciampax ha detto che i più semplici sono stati, senza dubbio, il 6 e il 7. Il quesito matematica maturità n.6 era un classico problema di minimo, che, al di là di un breve ragionamento relativo all’impostazione, risultava immediato nella risoluzione. La soluzione del quesito matematica maturità n.7, invece, prevedeva solo il calcolo di un banale integrale e la risoluzione di una semplice equazione.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2014: I PIÙ DIFFICILI

- Ma la seconda prova scientifico del 2014 non è stata tutta rose e fiori. Come ci tiene a precisare Ciampax, ci sono stati anche quesiti matematica maturità 2014 piuttosto difficili, come per esempio il 2 e il 5: "Sono quesiti matematica maturità che si basano sul puro ragionamento e sulle conoscenze di base della geometria e dell’algebra - ha detto a Skuola.net Ciampax - non direttamente riconducibili al tipico argomento di studio dell’ultimo anno. Nonostante non richiedano uno sforzo eccessivo nei calcoli vanno discussi ed argomentati in maniera rigorosa, e questo può rivelarsi un problema più complesso rispetto alla semplice risoluzione di un lungo e tedioso calcolo".

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2013: I PIÙ SEMPLICI

- Ma facciamo un altro passo indietro e andiamo a dare uno sguardo alla maturità scientifica 2013. Quell'anno i due quesiti matematica maturità 2013 più facili da risolvere, per Ciampax sono stati il 2 e il 5. Questo perchè la domanda n. 2 dei quesiti matematica maturità era il calcolo di un dominio di funzione: l’unica complessità per Ciampax stava nell’impostare correttamente il sistema di disequazioni, per il resto si trattava un esercizio quasi banale. Facile anche arrivare alla soluzione del quesito n. 5, un problema molto pratico, legato all’uso di percentuali o, se si preferisce, proporzioni. L’impostazione doveva risultare immediata, così come la risoluzione della semplice equazione che ne veniva fuori.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2013: I PIÙ DIFFICILI

- Più tosti da risolvere sono stati i quesiti matematica maturità 2013 n. 4 e 6. In realtà la domanda 4 dei quesiti matematica maturità poteva essere difficile per chi non aveva avuto la preparazione necessaria (o non aveva dimestichezza a causa del fatto che l’argomento non era stato trattato) nell’ambito della geometria Euclidea solida. Invece il quesito 6 era complesso perchè era necessario impostare un certo tipo di ragionamento non è legato direttamente all’uso banale di una formula o di una regola nota, dovendo costruire una sorta di calcolo necessario a dare la risposta.

Guarda il video e scopri come affrontare la seconda prova di matematica e risolvere i quesiti matematica maturità

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2012: I PIÙ SEMPLICI

- Anche alla maturità 2012 i ragazzi hanno potuto scegliere 5 quesiti matematica maturità tra 10. E se in mezzo ai quesiti matematica maturità 2012 hanno scelto di risolvere il 3 e il 6, per Ciampax hanno fatto centro: erano entrambi calcoli di derivate che, al di là della complessità delle funzioni, sicuramente rientravano nella tipologia di esercizi più diretti e meccanici.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2012: I PIÙ DIFFICILI

- Speriamo se la sia cavata bene anche chi, all'esame di stato 2012, ha scelto di risolvere i quesiti matematica maturità 5 e 9. Infatti, secondo Ciampax, questi sono stati i più difficili della maturità di quell'anno. Il quesito non 5 aveva come tema quello del Principio di induzione accompagnato da un ragionamento di combinatoria che, se non intrapreso nel modo corretto, portava a rigirare più volte l’argomento su se stesso senza ricavarne niente di buono. Il n. 9 dei quesiti matematica maturità, invece, poteva portare in confusione chi non effettuava una lettura attenta, in quanto, per come era formulato, induceva a pensare di dover riportare alla mente un argomento teorico, piuttosto che concentrarsi sull’effettivo metodo pratico necessario a risolverlo.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2011: I PIÙ SEMPLICI

- Ha fatto bingo il maturando che, secondo Ciampax, tra i quesiti matematica maturità 2011 ha scelto di svolgere il 5 e il 6. Questo perchè, a detta del nostro tutor, il n. 5 dei quesiti matematica maturità era un semplice calcolo di un integrale definito di cui veniva fornito tutto (funzione ed estremi di integrazione). Bisognava solo fare attenzione al fatto che una parte dell’area risultava negativa e, pertanto, andava cambiata di segno per ottenerne una positiva. Piuttosto facile arrivare anche alla risposta della domanda dei quesiti matematica maturità 2011 n. 6 visto che il limite, che ad una prima occhiata poteva risultare complesso, risultava, invece, la definizione di derivata della funzione tangente nel punto x = a e quindi si poteva calcolare senza svolgere calcoli espliciti.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2011: I PIÙ DIFFICILI

- Della seconda prova scientifico 2011 i quesiti matematica maturità più ostici sono stati, invece i numeri 9 e 10. Il n. 9 perchè era un'applicazione della geometria analitica dello spazio: secondo Ciampax si poteva anche ragionare in forma Euclidea, ma in entrambi i casi la difficoltà derivava soprattutto dalla marginalità con cui venivano trattati questi argomenti nel corso dell’ultimo anno di liceo. Il quesito n. 10 era tra i più difficili dei quesiti matematica maturità perchè si doveva tener conto di quali informazioni si ricavavano, a partire dalle derivate prime e seconde, per lo studio della funzione di partenza. In genere, mentre è relativamente semplice utilizzare i risultati delle derivate per disegnare il grafico, in questo caso si doveva, sostanzialmente, trovare prima il grafico e poi confrontare le sue caratteristiche con quello degli altri due, in modo che essi soddisfassero le condizioni di monotonia e convessità legate al grafico della funzione data.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2010: I PIÙ SEMPLICI

- Arriviamo all'esame di stato 2010. Anche in questo caso Ciampax ci ha spiegato quali tra i quesiti matematica maturità 2010 era più facilmente risolvibile. Si trattava nello specifico delle domande 3 e 4. Il quesito n.3, infatti, richiedeva l'applicazione del concetto di derivata: essa rappresentava, geometricamente, il coefficiente della retta tangente al grafico in un suo punto. Il n. 4, invece, era solo l'applicazione del limite notevole
[math] lim t→0 sin t / t = 1[/math]
dopo aver effettuato la sostituzione
[math]x = 1/t[/math]
.

QUESITI MATEMATICA MATURITÀ 2010: I PIÙ DIFFICILI

- Più complessi secondo Ciampax i quesiti matematica maturità 2010 n. 1 e n.9. Il primo dei quesiti matematica maturità, infatti, prevedeva l’applicazione del Principio di Induzione che, di suo, in alcuni casi (e questo esercizio ne era un esempio) poteva presentare problemi nell’impostazione. Invece il quesiti n.9 era difficile da risolvere perchè richiedeva di utilizzare i Teoremi di seno e coseno per triangoli qualsiasi: il problema poteva nascere sia dal non ricordare tali relazioni, sia dal non riuscire ad applicarle in maniera corretta.

Serena Rosticci