
Sapere il giorno del proprio colloquio orale non è solo una questione organizzativa: per molti studenti vuol dire poter respirare un attimo, pianificare l’ultimo sprint o semplicemente capire quando finirà tutto. Ma se le date delle prove scritte sono scolpite nel calendario (18 e 19 giugno), per l’orale la situazione è molto più sfumata.
Non c’è una data nazionale, niente comunicati ufficiali del Ministero: ogni scuola decide per conto proprio, dopo una riunione interna. Ecco perché tantissimi maturandi si trovano sospesi, con una domanda in testa che non lascia dormire: “Quando sarà il mio turno?”.
In questo articolo ti spieghiamo come funziona davvero la comunicazione delle date, quando potresti scoprirla, e dove cercarla per non perderti il momento più atteso – e temuto – dell’Esame di Stato.
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Il colloquio orale: l’ultimo step della maturità
Innanzitutto, ricordiamo che il colloquio orale si svolge davanti alla commissione d’esame, che sarà mista e, quindi, composta da tre membri interni, tre membri esterni e da un presidente anch’esso esterno.
Il cuore dell’orale consiste nel discorso multidisciplinare che i candidati dovranno elaborare a partire da un materiale fornito direttamente dalla commissione. Quest’ultimo può essere di vario genere una citazione, un’immagine, un breve testo o un esercizio. Tra le discipline da trattare, gli studenti dovranno includere anche l’insegnamento trasversale di Educazione Civica.
Un momento del colloquio sarà dedicato anche all’esposizione dell’esperienza di PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). I commissari possono poi prendere in considerazione il Curriculum dello studente e, in ultimo, passare in rassegna le correzioni delle prove scritte.
Il colloquio orale, così come le altre prove, verrà valutato da un minimo di 0 a un massimo di 20 punti.
La data di inizio dei colloqui orali
Ora che abbiamo definito come si svolgerà il colloquio orale, c’è ancora una questione che rimane irrisolta: la data di inizio degli orali.
Contrariamente a quanto accade per le prime due prove scritte, il giorno di partenza degli esami orali non viene stabilito dal Ministero e non è uguale per tutti, ma ogni scuola gestirà il calendario dei colloqui in autonomia.
Questo tende a generare una certa confusione tra i maturandi, ma niente panico. Proviamo a fare chiarezza su quando inizieranno gli orali di Maturità e come sapere il proprio turno.
Quando iniziano gli orali di Maturità 2025 e come sapere il calendario?
Generalmente i colloqui cominciano a partire dalla settimana successiva a quella degli scritti, quindi ipotizziamo che i primi maturandi possano essere convocati anche dal 23 giugno. Ovviamente, questa è solo un’ipotesi perché la data di inizio dei colloqui si deciderà solo durante la riunione plenaria, che vede riuniti tutti i membri della commissione e il presidente.
In questa sede, quindi, in base alla numerosità delle classi, verranno definiti i calendari degli orali e avverrà l’estrazione della lettera alfabetica, che stabilirà l’ordine di convocazione dei candidati. Il tutto tenendo conto che, in base alle direttive ministeriali, ciascuna commissione non può esaminare più di 5 studenti al giorno.
La riunione plenaria quest’anno si svolgerà il 16 giugno, appena prima dell’inizio delle prove scritte. Al termine della riunione plenaria, il presidente della commissione dà notizia del calendario dei colloqui e delle distinte date di pubblicazione dei risultati relativi a ciascuna commissione/classe. Il calendario dei colloqui viene reso disponibile a ciascun candidato interno nell’area riservata del registro elettronico cui accedono tutti gli studenti della classe di riferimento; ai candidati esterni il calendario viene trasmesso via e-mail.