
Il capitolo su come sarà la maturità 2022 potrebbe ancora non essersi chiuso: al momento il testo dell'ordinanza che contiene le disposizioni per l'esame di Stato conclusivo per la terza media e l'ultimo anno delle superiori si trova in esame presso la commissione cultura della Camera dei Deputati, che sta vagliando anche l'ordinanza in merito alla composizione delle commissioni per l'esame di maturità.
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Maturità 2022, l'appello: "Ascoltiamo gli studenti"
Qualche giorno fa in una nota il deputato Paolo Lattanzio della Commissione Cultura e Istruzione della Camera, e Francesco Verducci, vice Presidente Commissione Cultura e Istruzione del Senato, hanno ribadito che:"È urgente che il Parlamento, attraverso le Commissioni Cultura di Camera e Senato, organizzi una apposita sessione di audizioni con le organizzazioni studentesche, in modo da ascoltare le loro istanze".I due parlamentari hanno infatti sottolineato che:"La pandemia ha colpito duramente, in particolare le nuove generazioni e la popolazione studentesca. La crisi sociale scaturita dalla pandemia è anche una grande crisi educativa. Per rilanciare la scuola dell’inclusione vanno messi al centro i bisogni degli studenti. C’è il rischio che abbandoni e dispersione scolastica si aggravino ulteriormente. Gli studenti vanno ascoltati. La mobilitazione che in questi giorni c’è in tutta Italia e coinvolge migliaia di scuole deve trovare interlocuzione in Parlamento. Per questo chiediamo che le Commissioni Cultura e Istruzione coinvolgano le rappresentanze studentesche in una sessione di lavoro specifica. Abbiamo il dovere di agevolare ogni forma di interlocuzione e di partecipazione del mondo studentesco".
Maturità 2022, la commissione Cultura ascolterà gli studenti
A rispondere all'appello dei due parlamentari è Vittoria Casa, presidente della commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera che conferma il coinvolgimento degli studenti. La stessa ha affermato che:"Siamo in una fase d’uscita dalla pandemia che rappresenta un passaggio decisivo per centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi. C’è dunque la necessità di ascoltare le loro istanze e di sentirne le ragioni. Il confronto pubblico è acceso e riguarda tantissimi temi: dall’alternanza scuola-lavoro al modello di scuola che stiamo costruendo con il PNRR, dai problemi educativi e formativi lasciati dalla pandemia alle prove finali per il ciclo secondario di quest’anno. Per queste ragioni, verranno invitate in audizione tutte le componenti più rappresentative delle associazioni studentesche".“Il costante confronto tra la commissione e i nostri studenti"- continua l'on. Casa - "è fondamentale ed è stato determinante durante gli ultimi due anni, quando dagli stessi ragazzi è arrivato il più sentito grido d’allarme sull’entità dei disturbi causati dalle chiusure forzate e l’invito a tenere il più possibile le scuole aperte. La loro voce merita un’indispensabile attenzione”.
Paolo Di Falco