Giulia.Onofri
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Ordinanza Esami di Maturità 2021: svolgimento esami candidati esterni

Il 4 marzo 2021, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato le ordinanze relative alle modalità di svolgimento degli esami conclusivi di terza media e di Maturità 2021.
Per quel che riguarda la struttura della Maturità 2021, il nuovo Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ha stabilito che consisterà, per il secondo anno consecutivo, in una sola prova orale della durata di circa 60 minuti.


Il maxi orale prenderà infatti avvio dalla discussione di un elaborato (concordato con i docenti entro il 30 aprile e consegnato entro il 31 maggio) sulle materie di indirizzo: “l’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. L’elaborato potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto”.
La prova proseguirà con l’analisi di un testo di letteratura italiana studiato nel corso dell’anno e con un commento interdisciplinare a partire da uno spunto di diversa natura (un testo, una fotografia, una tabella, un problema, un quadro, una citazione, ecc) offerto dalla commissione. Il colloquio si concluderà con l’illustrazione dell’esperienza del PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) e con domande sul programma di Educazione civica svolto durante l’anno.

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Maturità 2021 per privatisti: esame preliminare e criteri di ammissione

Nella stessa ordinanza che stabilisce le regole per l’Esame di Stato 2021 vengono chiarite le modalità di svolgimento e di ammissione anche per i candidati esterni.
L’ammissione dei privatisti infatti è subordinata al superamento di una prova preliminare che dovrà essere sostenuta in presenza entro il mese di maggio e comunque non oltre la conclusione dell’anno scolastico a giugno.
Il superamento dell’esame preliminare non è certo l’unico criterio che può determinare l’esclusione dei candidati esterni dall'Esame vero e proprio, poiché, come si legge nell’articolo 4 dell’ordinanza, i maturandi esterni devono soddisfare i seguenti requisiti:
    • Devono compiere il diciannovesimo anno di età nell’anno solare in cui si svolge l’esame (quindi in questo caso il 2021) e “aver adempiuto all’obbligo di istruzione”;
    • Devono avere acquisito il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media);
    • Hanno ottenuto il titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione superioredi durata almeno quadriennale del previgente ordinamento ovvero del vigente ordinamento o sono in possesso del diploma professionale di tecnico”;
    • Devono aver cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso entro e non oltre il 15 marzo 2021.
I candidati esterni che soddisferanno questi requisiti e che supereranno l’esame preliminare, potranno sostenere la Maturità 2021 con le stesse modalità di svolgimento dei maturandi interni.

Maturità 2021: i casi in cui i candidati esterni non vengono ammessi

L’ordinanza chiarisce anche i casi in cui i candidati esterni non verranno ammessi agli esami conclusivi del secondo ciclo, nelle seguenti situazioni:
    • “Nell’ambito dei corsi quadriennali; nei percorsi di istruzione di secondo livello per adulti; negli indirizzi […] non ancora regolamentati;
    • “Nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui sono attuati i percorsi di cui ai Decreti EsaBac ed EsaBac techno;
    • “Nelle Province autonome di Trento e Bolzano con riferimento all’esame di Stato collegato al corso annuale previsto dall’articolo 15, comma 6, del Dlgs 226/2005, e recepito dalle Intese stipulate tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e le predette Province autonome, ad eccezione di coloro che, dopo aver frequentato il corso annuale, siano già stati ammessi all’esame di Stato, ma non lo abbiano superato. L’ammissione di tali candidati è in ogni caso subordinata al superamento dell’esame preliminare".
Ovviamente non sarà inoltre consentito ripetere l’Esame di Stato se già sostenuto e superato negli anni scorsi “per la stessa tipologia o indirizzo, articolazione, opzione”.

Maturità 2021: come funziona l’esame preliminare per i candidati esterni

Tutti i candidati esterni che non abbiano raggiunto la promozione o l’idoneità all’ultima classe, dovranno sostenere e superare l’esame preliminare per poter essere ammessi agli Esami di Stato 2021.
La ragione di questa prova è quella di accertarsi di aver raggiunto una conoscenza almeno sufficiente in tutte le “discipline previste dal piano di studi dell’anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o dell’idoneità alla classe successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi dell’ultimo anno”.
Inoltre, anche i candidati “in possesso di idoneità o di promozione all’ultimo anno” ma che non hanno frequentato l’ultimo anno, dovranno comunque sostenere l’esame preliminare.
Questa prova dovrà essere sostenuta entro maggio di fronte al Consiglio di classe e alla commissione a cui il candidato esterno viene assegnato.
Il calendario della prova preliminare sarà stabilito dal dirigente/coordinatore dopo aver consultato il Consiglio di classe. Quest’ultimo però può “svolgere l’esame preliminare operando per sottocommissioni composte da almeno tre componenti, compreso quello che la presiede”.
Il punteggio minimo da totalizzare nell’esame preliminare, necessario per accedere alla Maturità 2021, è pari a 6/10, ovvero la sufficienza, in ogni materia che compone la prova.
Il superamento della prova preliminare non comporta necessariamente il superamento dell’Esame di Stato ma conferisce invece solo l’ “idoneità all’ultima classe del percorso di istruzione secondaria di secondo grado cui l’esame si riferisce”.
In caso di mancato superamento della prova preliminare e, di conseguenza, di non ammissione all’Esame di Stato, il Consiglio di classe o la sottocommissione “può riconoscere al candidato l’idoneità all’ultima classe ovvero a una delle classi precedenti l’ultima”.

Maturità 2021: le sedi per i candidati esterni

Le sedi in cui i candidati esterni svolgeranno la Maturità 2021 sono gli istituti scolastici del sistema di istruzione nazionale a cui ognuno verrà assegnato.
Per coloro che provengono da scuole non statali e non paritarie o da corsi di preparazione, “è fatto divieto di sostenere l’esame in istituzioni scolastiche paritarie che dipendono dallo stesso gestore o da altro gestore avente comunanza di interessi”.

Clicca qui per leggere il documento ufficiale con l’ordinanza del Ministero dell’Istruzione

Guarda il video che riassume come sarà la Maturità 2021:

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