Come fare la presentazione del PCTO alla maturità

Come accaduto lo scorso anno, anche la Maturità 2021 consisterà in una sola prova orale della durata di circa un’ora in cui gli studenti dovranno dimostrare di saper costruire un discorso interdisciplinare fra le varie materie. Da mercoledì 16 Giugno alle ore 8:30 tutti gli studenti di quinto anno d’Italia inizieranno ad affrontare il maxi orale di Maturità 2021.
Come accaduto lo scorso anno nella medesima fase di emergenza sanitaria, anche quest’anno la commissione sarà formata da sei membri interni al Consiglio di classe e da un presidente esterno che dovrà guidare e controllare il corretto svolgimento degli esami.
Dopo l’iniziale discussione dell’elaborato sulle materie di indirizzo, il candidato dovrà analizzare e commentare un brano di Letteratura italiana proposto dal rispettivo commissario interno. Dopo aver finito l’analisi del testo di italiano, ad ogni maturando sarà sottoposto un documento scelto dalla commissione su cui costruire un discorso interdisciplinare fra le varie materie di esame.
Infine, dopo aver risposto ad alcune domande di Educazione civica, ogni maturando sarà chiamato ad esporre oralmente la propria esperienza PCTO (ex alternanza scuola-lavoro). Per questo, sarà richiesto un lavoro scritto che ogni studente potrà utilizzare come supporto per la propria esposizione orale.
Come scrivere dunque al meglio la relazione PCTO? Ecco cinque consigli per riuscirci al meglio!

Guarda anche:

• Maturità 2021, il percorso PCTO nel curriculum dello studente
• Maturità 2021, che ruolo avrà il PCTO?
• Maturità 2021 e PCTO, cosa c'è da sapere sull'orale
• Maturità 2021, elaborato: possibile inserire PCTO ed educazione civica
• Maturità 2021, il curriculum dello studente è obbligatorio?

Prepara una presentazione in Power Point

Alla tradizionale tesina in Word ricca di frasi fittamente scritte, è preferibile in questo caso un lavoro più agile e di comprensione immediata come appunto una presentazione multimediale in Power Point. Né la commissione né il candidato stesso infatti avranno il tempo di leggere integralmente un testo troppo lungo, per questo un lavoro che contenga meno frasi e più contenuti si presta sicuramente bene ad essere un sostegno della propria presentazione orale.

Inserisci le informazioni in maniera ordinata

Ogni lavoro ben fatto necessita di una pianificazione ordinata degli argomenti al suo interno. Per questo, all’inizio è importante inserire un’introduzione con le informazioni basilari e preliminari: presso quale azienda si è svolta l’esperienza di PCTO? Quali erano gli obiettivi minimi prefissati sin dall’inizio della collaborazione lavorativa?
Dopo aver chiarito questi aspetti introduttivi, si deve procedere con l’illustrazione di ciò che concretamente si è fatto per tutta la durata dell’esperienza: di quali mansioni ci si è occupati? La collaborazione è stata guidata in ogni fase o in parte è stata gestita anche autonomamente, magari in un secondo momento? Insomma, si devono inserire tutte quelle informazioni utili ad arricchire il discorso e a spiegare appunto il valore formativo che questa esperienza ha determinato.

Personalizza il lavoro con le tue foto e i tuoi video

Personalizzare il lavoro è sicuramente un’operazione importante per dare l’impressione di un lavoro ragionato e strutturato in maniera autonoma e non standardizzata. Un aiuto in questo senso è offerto da qualche foto scattata o da brevi video registrati personalmente durante l’esperienza di lavoro presso le aziende.
Le immagini arricchiscono sicuramente il discorso che in questo modo acquista anche una consistenza più concreta e meno astratta. È preferibile inserire dunque foto proprie piuttosto che reperite dal web.

Sii conciso ma efficace

La capacità di articolare in modo ampio un discorso e la sintesi sono due capacità che si acquisiscono dopo anni di studio. Tra le due però, una presentazione multimediale ben fatta necessita sicuramente della seconda, ovvero della capacità di essere concisi senza per questo tralasciare però concetti fondamentali su cui costruire il discorso.
È meglio dunque inserire frasi sintetiche e ad effetto e qualche parola chiave senza perdersi in lunghi discorsi scritti che rischierebbero solo di annoiare la commissione e di rendere l’esposizione una mera operazione di lettura.

Inserisci conclusioni ragionate

Nell’ultima parte del lavoro devono necessariamente essere presenti le conclusioni. Nella sezione finale devono essere inserite le competenze e le conoscenze effettivamente conseguite attraverso l’esperienza PCTO. Inoltre, per personalizzare ulteriormente il discorso sono gradite anche considerazioni personali sul livello di gradimento e di utilità che si ritiene raggiunto.
Le conclusioni infatti devono dare un senso generale a tutto il discorso riguardo alla propria esperienza, valutandone dunque l’efficacia in termini di crescita formativa.

Guarda il video con i consigli pratici per compilare bene il Curriculum dello studente in vista della Maturità 2021
(a cura di Noemi David):