
Istituito nel 2008, il curriculum dello studente è diventato parte integrante dell’Esame di Stato a partire dallo scorso anno. Agli studenti di quinto anno che da giugno saranno chiamati a sostenere la Maturità infatti, insieme al diploma con il voto finale sarà consegnato il curriculum dello studente, un documento complementare al titolo di Maturità.
Si tratta infatti del primo prototipo di curriculum con cui i giovani, ancora studenti, entrano in contatto e la sua funzione è ovviamente quella di facilitare il passaggio tra istruzione superiore e il mondo universitario o professionale.
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Maturità, come si struttura il curriculum dello studente?
Si tratta di un documento in cui sono contenute tutte le informazioni che riguardano la formazione integrale degli studenti e che per questo lo rendono “un valido supporto per l’orientamento degli studenti all’Università e al mondo del lavoro”.Il curriculum dello studente contiene dunque informazioni propriamente didattiche, ovvero relative alle conoscenze, competenze e abilità apprese durante il percorso scolastico superiore ma lascia spazio anche a tutte le attività extra scolastiche di ambito professionale, sportivo, musicale, culturale e artistico, di cittadinanza attiva e di volontariato, come completamento del profilo formativo di ognuno.
Il curriculum si articola infatti in tre parti:
- Prima parte: contiene le informazioni didattiche “relative al percorso di studi, al titolo di studio conseguito, ad eventuali altri titoli posseduti”, ed è compilata dalla scuola;
- Seconda parte: contiene le certificazioni “di tipo linguistico, informatico o di altro genere” ed è a cura in parte della scuola e in parte dello studente;
- Terza parte: contiene l’enumerazione delle attività extrascolastiche ed è interamente a cura dello studente.
Maturità, è obbligatorio il curriculum dello studente?
A partire dalla Maturità 2021, la creazione e la compilazione del curriculum dello studente è diventata obbligatoria per le scuole. Questo documento, quindi, dovrà essere concluso e perfezionato in ogni sua parte prima dello svolgimento degli Esami di Maturità 2024.Una volta usciti i quadri di fine anno infatti, dopo gli scrutini finali, le segreterie scolastiche provvederanno ad aggiornare le informazioni già inserite nella prima e seconda parte aggiungendo i crediti complessivi totalizzati nel triennio ed in sede di colloquio orale, la Commissione esaminatrice terrà conto del curriculum e del profilo complessivo che da esso emerge nel corso dell'esame, in particolare per il colloquio.
Agli studenti spetta il compito di compilare parte della seconda sezione del curriculum, relativa alle certificazioni, e tutta la terza e ultima parte che riguarda le attività extrascolastiche, aggiornando l'E-Portfolio sulla piattaforma UNICA. Tuttavia, se non si rispettano modalità e scadenze e si lascia il documento incompleto di queste informazioni, questo non compromette l'ammissione o il superamento della Maturità! Ma potrebbe non essere vantaggioso.
Infatti, una delle funzioni del curriculum è anche quella di illustrare di fronte alla commissione tutte le competenze generali, didattiche ed extrascolastiche, acquisite dallo studente proprio per consentire ai commissari di tenere conto non solo di tutte le conoscenze didattiche ma anche di tutte le esperienze che hanno contribuito alla formazione complessiva dei candidati durante l'esame.
Inoltre, il curriculum dello studente può essere utilizzato anche per eventuali esperienze post-diploma, o presentato nel contesto universitario o lavorativo, per cui è bene che sia compilato in tutte le sue parti. In ogni caso, tuttavia, la scuola, come detto, provvede comunque a compilare le parti ad essa riservate.
Dopo l’Esame di Stato il curriculum verrà aggiornato con il voto di Maturità e il documento rimarrà nell’archivio online, all’interno della piattaforma UNICA.