Giulia.Onofri
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L'intervista di un gruppo di maturandi per richiedere l'annullamento degli Esami di Maturità 2021

Come è accaduto per la scorsa Maturità, anche quest’anno i maturandi hanno lanciato petizioni per chiedere al Ministero dell’Istruzione l’annullamento degli Esami di Stato 2021. Alla base di una tale richiesta c’è ovviamente la preoccupazione per un esame che, sebbene sia stato “alleggerito” delle prove scritte, tuttavia dopo un anno di didattica a distanza e di quella integrata, continua a spaventare molto i maturandi.
Per far sentire la propria voce e diffondere il più possibile le loro motivazioni, un gruppo di studenti provenienti da tutta Italia, ha contattato la nostra redazione, chiedendo di pubblicare un’intervista fatta da un giornalista locale al loro portavoce, Matteo Casadei, in cui vengono evidenziate le ragioni per cui chiedono al Ministro dell’istruzione Bianchi la cancellazione degli Esami di Maturità 2021. La proposta dei maturandi vorrebbe infatti eliminare il maxi orale per lasciare semplicemente il posto ad un giudizio del consiglio di classe sulla base dei voti e del percorso complessivo degli studenti che comprenda tutto il ciclo di studi quinquennale.

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Maturità 2021: perché gli esami preoccupano di più rispetto allo scorso anno?

La convinzione di base che sostiene il discorso di questi studenti è la stessa avanzata lo scorso anno dagli ex maturandi, ovvero che una sola prova orale di 60 minuti non può sostituire un esame vero e proprio: “Il solo azzardo sta nell’affidare un lavoro di ormai 5 anni ad un colloquio orale di appena un’ora. Come dice il Ministro Bianchi dobbiamo esser valutati sull’intero percorso, non vediamo modo più adeguato che non valutare in base all’andamento del triennio, specie del 5° anno piuttosto che affidare tutto ad un’interrogazione di 60 minuti che prevede 9 materie, un elaborato e le esperienze di alternanza-scuola lavoro di 3 anni, in cui sicuramente l’ansia la fa da padrona”.
Rispetto allo scorso anno inoltre, i mesi di didattica a distanza e di quella integrata sono notevolmente aumentati dato che dall’inizio dell’anno scolastico non si è mai tornati in presenza al 100%. Gli studenti sottolineano che lo scorso anno infatti la Dad aveva sostituito la didattica tradizionale solo per gli ultimi 3 mesi ed inoltre, per far fronte all’emergenza, il Ministero dell’Istruzione aveva stabilito l’ammissione per tutti indipendentemente dal numero di insufficienze: “Innanzitutto l’anno scorso sono stati fatti solo 3 mesi di DAD, si veniva automaticamente ammessi, e si può dire anche promossi, all’esame. […] Dopo un anno siamo ormai abituati, le aspettative sono sempre più alte ma non si può negare che la didattica a distanza sia una rovina per noi studenti e anche per gli insegnanti. […] Questo sicuramente non giustifica la rimozione dell’esame, ma fa comprendere come le due situazioni non siano paragonabili. Anche gli insegnanti possono testimoniare che l’esame dell’anno scorso, dopo appena 3 mesi di DAD, sia stato un completo fallimento, figuriamoci quest’anno dopo 10”.

La proposta dei maturandi: una valutazione finale sulla base della media

Come accaduto lo scorso anno, anche per questa Maturità 2021 gli studenti hanno avanzato la proposta stabilire il voto finale del diploma sulla base della media dei voti e dei crediti del triennio, sulla scia delle disposizioni di altri Paesi europei come la Francia e l’Inghilterra che già lo scorso anno hanno preferito annullare gli esami per lasciare il posto ad una valutazione di questo tipo.
I maturandi ritengono infatti che un esame costituito da una sola prova orale rappresentiuna costrizione” piuttosto che “un’opportunità, senza contare che “in un anno come questo verrà preso sottogamba in quanto le decisioni sono affidate quasi esclusivamente al consiglio di classe”.
Per questo, si sono mostrati favorevoli alla realizzazione dell’elaborato in quanto “effettivamente dimostra la nostra capacità di comprensione, quindi non solo nozionismo, bensì l’abilità nel fare collegamenti interdisciplinari”. Per questo motivo, propongono una valutazione che consideri sia “l’intero percorso che questo elaborato”.

Esami di Maturità 2021: eliminare l’esame per “recuperare il tempo perso”

Un’altra motivazione per annullare l’Esame di Stato, secondo gli studenti, risiede nella possibilità di “recuperare il tempo perso” a causa di troppi mesi in Dad, poiché eliminando il maxi orale “non sarebbe più necessario rispettare lo stop didattico che prevede la sospensione delle spiegazioni dal 15 di maggio per permettere ai ragazzi di prepararsi all’Esame di Stato. […] Perciò avendo a disposizione un mese in più per spiegare, mese in cui ci auguriamo e crediamo di essere in presenza, sicuramente si riuscirà a terminare il programma e consolidare tutti i vari dubbi sorti durante l’intero anno. Effettivamente questo mi sembra un ragionamento piuttosto logico perché credo sia più importante terminare al meglio il percorso di studi piuttosto che dover sospendere le spiegazioni con un mese di anticipo, anche perché molti degli argomenti che stiamo affrontando sono fondamentali per chi andrà all’università infatti sono presenti nella maggior parte dei test d’ingresso o nei primi esami”.

Annullare l’Esame di Stato 2021 non è un “capriccio”

Anche se gli studenti ritengono giusto eliminare gli Esami di Maturità 2021, nell’intervista hanno sottolineato che non si tratta di un “capriccio” o di una “mancanza di volontà poiché “promuovere l’ignoranza non è nelle nostre volontà, anzi la DAD ha favorito sicuramente chi non aveva voglia di studiare, per mille ragioni, mentre questo potrebbe andare incontro anche alle esigenze di chi si impegna”. Per questo, dopo aver raccolto “più di 150.000 firme” che “sono state accolte dalla corte di cassazione”, ora l’obiettivo a cui questi maturandi puntano è sicuramente il Ministero dell’Istruzione e il Parlamento “perché non si tratta del capriccio di una persona ma della volontà di migliaia o forse milioni di studenti”.
Rispondendo dunque alle affermazioni del Ministro Bianchi che si è mostrato propenso ad andare incontro alle esigenze e alle difficoltà incontrate dagli studenti nell’ultimo anno, i maturandi rispondono che la soluzione da loro proposta “non vorrebbe dire spianarci la strada bensì essere valutati coerentemente e permetterci di terminare il nostro percorso di studi anche perché chi ha affrontato la DAD lo può confermare: di difficoltà ne abbiamo affrontate innumerevoli rispetto alla normalità”.
Insomma, da loro punto di vista non si tratterebbe di un favoritismo ma di una soluzione giusta. Il Ministro Bianchi nelle prossime settimane prenderà in considerazione queste richieste? Per ora infatti gli Esami di Maturità 2021 sono confermati.

Guarda il video che spiega come si svolgerà la Maturità 2021:

Data pubblicazione 2 Aprile 2021, Ore 11:40
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