
Il documento, che attesta tutte le attività svolte dallo studente – sia scolastiche che extra-scolastiche – nei cinque anni di scuola superiore, sarà un vero e proprio biglietto da visita durante l'esame di Stato. Nello specifico, è in sede di colloquio orale che la Commissione – incuriosita dal profilo dello studente – potrebbe porre domande inerenti alle attività svolte e verificare le abilità acquisite dal maturando.
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Il ruolo del Curriculum dello Studente in sede di esame orale
Ma volendo scendere più nel dettaglio: quale ruolo ricopre esattamente il Curriculum dello Studente nell'esame orale? Stando alle FAQ del Ministero dell'Istruzione, anche quest'anno il Curriculum rivestirà un ruolo centrale. Il documento sarà infatti utile alla Commissione per analizzare il profilo del maturando, non solo a livello scolastico. Verrà quindi tenuto conto di tutti i dati presenti all'interno del Curriculum, come certificazioni, (linguistiche ad esempio) esperienze significative in campo scolastico, competenze acquisite nel corso dello svolgimento di attività extra-scolastiche. La Commissione ha facoltà, qualora lo ritenga opportuno, di chiedere allo studente delucidazioni riguardo le attività svolte e avviare un discorso pertinente in questo senso.