
Se ti trovi in questa situazione devi sapere che non hai nulla da temere: l'esame di Stato infatti è un rito di passaggio che prima o poi tutti affrontano. Ma se proprio non riesci a tenere a bada l'ansia potresti pensare di giocare “di anticipo”, iniziando a studiare per tempo. Per farlo dovrai però prima essere certo riguardo gli argomenti da studiare, e a proposito di questo: quando sapremo le materie della Maturità 2023?
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Maturità 2023: la data di uscita delle materie d'esame
L'impianto della Maturità 2023, secondo la nota ministeriale pubblicata a fine dicembre, dovrebbe essere quello dell'edizione "tradizionale", cioè precedente all'epoca Covid. La prima prova scritta, quindi, ci sarà e sarà composta di tre tracce, relative a tre differenti tipologie di compito. La seconda prova scritta, programmata per il giorno seguente come da tradizione, verterà sulle materie di indirizzo, scelte dal Ministero ogni anno con un apposito decreto: se dunque gli studenti del classico potrebbero ritrovarsi di fronte una versione in greco o in latino, gli alunni dello scientifico dovrebbero affrontare una seconda prova di matematica o fisica. Infine, il famigerato colloquio orale, uno dei momenti più temuti dell'esame. Quest'ultimo dovrebbe partire con la discussione multidisciplinare di un argomento già presente nella lista dei materiali preparati precedentemente dalla Commissione d'esame, e si dovrà parlare anche di Pcto e Educazione Civica. Per saperne di più dovremo però attendere l'ufficialità del tutto: dopo la nota, infatti, attendiamo l'uscita dell'ordinanza e delle materie d'esame. Ricordiamo poi che quest'anno la commissione tornerà mista, e sarà quindi importante conoscere anche le materie che saranno affidate ai commissari esterni.