
Esiste un regolamento scolastico che stabilisce chiaramente come funziona l’ammissione alla maturità 2020 e in quali e in quante materie sia possibile non avere la sufficienza per risultare comunque idonei a sostenere l’Esame di Stato. In linea generica possiamo dirvi che il regolamento riporta che si deve avere la sufficienza in tutte le materie; in via eccezionale e se deliberato dal consiglio di istituto si può essere ammessi anche con una - badate bene, soltanto una - materia insufficiente. In nessun caso questa materia può essere la condotta. Vediamo nel dettaglio cosa stabilisce il regolamento scolastico per l’ammissione maturità 2020.
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Criteri di ammissione maturità 2020
I criteri di ammissione maturità 2020 sono stati pubblicati con la nota del 25 novembre del Miur. Quali sono i requisiti di ammissione? Voto di profitto, voto di condotta e presenza per almeno tre quarti del totale delle ore di lezioni dell’anno scolastico. Tra i criteri di ammissione troviamo anche, così come stabilito dalla Buona Scuola, la partecipazione alle prove Invalsi 2020 della quinta superiore e il raggiungimento del numero di ore previsto per l’alternanza scuola lavoro.
Come funziona l’ammissione alla maturità 2020: quante materie insufficienti?
Come funziona l’ammissione alla maturità 2020 per quanto riguarda le insufficienze? Come abbiamo già accennato, in linea di massima, per non avere nessun tipo di problema occorre avere almeno 6 in tutte le materie. Il regolamento dell’Esame di Stato, infatti, stabilisce in maniera chiara che è necessario avere la sufficienza in tutte le materie e che, qualora così non fosse, l’ammissione può essere concessa solo se il Consiglio di classe delibera a favore e solo per gli studenti che hanno un’insufficienza andando ad assegnare un voto unico. Questa condizione risulta essere necessaria ma non sufficiente per l’ammissione poiché essa è soggetta ad altri criteri quali:
- avere almeno 6 in condotta. Il voto in condotta non è importante solo perché fa media ma anche perché, qualora insufficiente, determina la non ammissione a prescindere dal risultato in tutte le altre materie;
- aver partecipato alle prove Invalsi quinta superiore;
- completare il numero di ore previsto dal proprio corso di studio nel progetto di alternanza scuola lavoro;
- rispettare il limite massimo di assenze consentito, ovvero aver frequentato almeno tre quarti del numero di ore previsto nell’anno scolastico.
Ecco allora tutti quanti i criteri e le condizioni che concorrono, insieme, a stabilire quali sono gli studenti che possono essere ammessi alla maturità 2020 e quelli che, invece, conviene che comincino a farsi un paio di calcoli per tirare su le materie necessarie e frequentare il numero di ore minimo previsto. Attenzione anche alla partecipazione a tutte le prove Invalsi e a terminare in tempo il numero di ore di alternanza scuola lavoro.