
Stare dietro a tutti i cambiamenti che ha subito l’esame di Maturità nel corso degli ultimi anni può essere faticoso per studenti e docenti. Infatti le novità dell’esame che debutterà a giugno ha dentro di sé sono molteplici.
Uno dei modi che il Ministero dell’Istruzione ha proposto per abituare i professori e gli studenti ai cambiamenti in arrivo sono appunto le simulazioni di Maturità 2019, che si stanno svolgendo in questi giorni. Ma cos’altro fare per rimanere informati su tutte le grandi e piccole modifiche sancite dal Miur? Noi di Skuola.net vogliamo porre alla vostra attenzione una utile guida che contiene al suo interno tutte le risposte. Scopriamone di più.
La guida del Sole 24 alla Maturità 2019
Noi di Skuola.net non siamo gli unici a informare studenti e professori riguardo le novità che saranno presenti nel nuovo esame di Stato 2019. Infatti ecco che anche il Sole 24 ore si è posto come compito in queste settimane di far conoscere a tutti i suoi lettori come cambierà la Maturità 2019 tramite la pubblicazione di una guida di 104 pagine, in edicola dal 26 marzo all’8 aprile, dedicata alle imminenti novità dell’esame. Ma intanto vediamo insieme le novità salienti che riguardano l'esame di fine secondo ciclo.
Maturità 2019: cosa cambia?
Andiamo quindi a vedere insieme come si presenteranno le prove della Maturità 2019.Iniziamo con la prima prova, fissata per il 19 giugno 2019, vede al suo interno numerose novità: ci sarà un raddoppiamento dei testi della tipologia A, l'analisi del testo, che passa così da una a due tracce, mentre la tipologia B vedrà l’abolizione della formula del saggio breve a favore del testo argomentativo. A differenza del suo collega ormai in pensione, quest'ultimo prevede la presenza di un solo documento con l’ausilio del quale lo studente dovrà formulare la sua tesi da esporre nell’elaborato. Infine è da segnalare la scomparsa della traccia riguardante il tema storico per far spazio a due tracce del Tema di Attualità.
Seconda prova e l’orale di Maturità 2019: come funzionano?
Continuando nell’elencare tutti i cambiamenti che saranno presenti in questa nuova Maturità 2019, uno degli stravolgimenti maggiori ha come oggetto la seconda prova, che diventerà a giugno una prova multidisciplinare, ovvero una prova che avrà al suo interno più materie tra quelle che caratterizzano l’indirizzo di studi. Questo, per sopperire alla mancanza dell’unica prova che prevedeva al suo interno più materie - colloquio orale escluso - ovvero la terza prova - che da questo 2019 verrà definitivamente abolita.E proprio a proposito del colloquio orale, anche qui si vedrà un restyle: eliminata la tesina, tanto cara ai vecchi maturandi, e benvenute al suo posto le buste. Le buste dell’orale di Maturità saranno di numero pari a quanti studenti ci sono all’interno delle classi, con l’aggiunta di due buste extra, così da permettere anche all’ultimo candidato di avere davanti a sé la scelta tra tre argomenti diversi. Infatti in ogni busta, compilata dalla Commissione d’esame, sarà contenuto uno dei temi trattati durante l’anno, e proveniente da qualsiasi materia.